Alessandro Basciano, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha spiegato qual è il suo rapporto attuale con l'ex compagna Sophie Codegoni.
I due si sono conosciuti nel 2021/2022 all'interno della Casa del Grande Fratello Vip. La relazione, proseguita lontano dalle telecamere di Cinecittà, è stata caratterizzata da tre momenti clou. Prima, l'eclatante proposta di matrimonio sul red carpet del Festival di Venezia, poi la nascita della piccola Céline Blue e infine le accuse reciproche nel salotto di Verissimo. Dopo cinque mesi dalla nascita della primogenita, infatti, Sophie ha rivelato a Silvia Toffanin di essere stata tradita da Alessandro (menzionando anche episodi di violenza fisica e psicologica ai suoi danni).
Dal canto suo, Basciano ha smentito quanto sostenuto dall'ex compagna, ed ha accusato la famiglia di lei di averla influenzata affinché lo lasciasse. A distanza di mesi dalle suddette dichiarazioni, Sophie e Alessandro hanno tentato di ricucire il loro rapporto per il bene della bambina. Tuttavia, pare che ad oggi i due abbiano accantonato l'idea di tornare insieme, come sottolineato da Alessandro nel salotto di Verissimo. Il deejay ha innanzitutto parlato delle conseguenze che la 'faida' con Sophie hanno avuto sulla sua vita:
Sto bene. Ho passato un periodo molto difficile che no. È finito del tutto ma sono sulla retta via. Riguarda un po’ il discorso dell’anno scorso, ho portato avanti un po’ di problemi di immagine inerenti a quello che era stato dichiarato. Ne ho risentito sul lavoro e anche a livello personale. Ho avuto un periodo dove mi sono dovuto far aiutare. E’ arrivato anche l’impatto mediatico. Io ho sempre cercato di difendermi e tutelare la sua persona.
Lei, e lo posso capire, per la rabbia e per i dubbi era andata oltre a quella che era la realtà dei fatti. Ho fatto un percorso di analisi e sto continuando a farlo. Avevo una forma di depressione e attacchi di panico durante il giorno e la notte. Mi sono fatto aiutare tanto oltre che dalle persone di riferimento anche da quelle poche persone, amici veri, che mi hanno aiutato ad uscirne. E’ stata una bella batosta...
Poi, Alessandro ha replicato a quando dichiarato dalla madre di sua figlia che, nel salotto di Verissimo, aveva detto: "Questo non è stato un momento facilissimo nella nostra vita ma abbiamo ripreso un po' di maturità che forse ci era mancata nel passato. Abbiamo capito che l'interesse comune di entrambi è di rendere felice la nostra bambina, di renderla serena e fiera dei suoi genitori. Abbiamo un equilibro bello, da genitori che si rispettano. Sicuramente come in ogni situazione, ci possono essere degli up e down, dei momenti un pochino meno equilibrati. Però sono felice perché veramente entrambi stiamo rendendo la nostra bambina serena". Dal canto suo Basciano ha spiegato:
Per quanto riguarda una serenità ed un equilibrio genitoriale, sicuramente l’abbiamo trovata. Anche il discorso che io vedevo poco la bambina era normale in quei momenti dove c’era rabbia. Ci siamo fortificati molto in questo perché la nostra bimba è una gioia immensa. Sotto il punto di vista della coppia dobbiamo maturare ancora, c’è strada da fare. Ad oggi io e lei non siamo una coppia, questo è un dato di fatto. Per essere una coppia devi stare prima bene con te stesso e solo allora hai la possibilità di non portare più rabbia e rancore e trovare un equilibrio. Io penso che anche lei ad oggi non porti più la rabbia di un tempo. Diciamo che per essere una coppia ci deve essere anche il sentimento, quel fuoco…
L’amore ha mille sfaccettature, potrebbe essere che io lo abbia ancora. Sicuramente il rapporto è cambiato molto quindi anche il sentimento è cambiato. Se sono innamorato di lei? Sarei ipocrita a dire che non provo nulla per Sophie perché è pur sempre la persona che ha messo al mondo mia figlia. Ci siamo scelti. Rimane un bene e un amore…Saremo legati per sempre. Io sono dell’idea che bisogna prima essere pienamente sé stessi. Devo riuscire prima a stare bene. Nella vita ci sarebbe la possibilità di un riavvicinamento. Lei ha detto che noi viviamo di up e down ed è vero, ancora oggi è così. L’attrazione fisica c’è, lei è bellissima.
Il deejay ha poi aggiunto:
Sono maturato molto. So che c’è tantissima strada ancora da fare perché il dispiacere è stato forte. In questo momento sono molto concentrato in quello che faccio, ci sono responsabilità, i figli…L’ultimo dei miei pensieri è quello di andare a conoscere ed interagire o innamorarmi di una donna. E’ un periodo della mia vita in cui non c’è neanche pericolo…Ritornando al discorso di lei, ultimamente sono rimasto un po’ destabilizzato da lei per il discorso di Parigi e per gli alti e bassi.
"Se riuscissimo un domani a superare queste difficoltà, mai dire mai", ha proseguito Alessandro, che ha continuato dicendo:
Ad oggi confermo quello che ha detto lei. Il nostro amore è stato puro e forte, senza limiti. Come se prendessimo una moto da corsa - la più veloce sulla faccia della terra - e ci mettessimo sopra però come un bambino di dieci anni che non ha mai guidato una moto. E’ normale che c’è il rischio di una caduta e di farsi male.
A noi purtroppo questo è successo, non siamo riusciti a gestire la situazione e siamo crollati. Abbiamo bruciato le tappe volutamente. Solo che in questo mondo è molto difficile gestire le situazioni. Ci sono mille distrazioni, mille situazioni ambigue che ti possono destabilizzare anche a livello psicologico. E’ proprio dietro l’angolo la trappola, caschi, ti fai male a tal punto di non porsi più limiti. Dal non rispettarsi fino a farsi dei dispetti…abbiamo alzato sempre di più l’asticella. Abbiamo capito che questo gioco non ne è valsa la candela perché non si esce vincitori.
E ancora, Alessandro ha raccontato cosa ha provato quando la sua bimba è stata male (clicca QUI):
Poi, ha rivelato come si è sentito quando ha scoperto del presunto flirt estivo tra Sophie e l'attore spagnolo Arón Piper:A Parigi eravamo insieme, io ero rientrato prima. E’ successa questa emergenza ed ho perso 35 anni di vita. Atterro a Malpensa e prendo la macchina perché dovevo andare a lavorare a Forte dei Marmi. Arrivo al casello di Carrara, mi chiama sua mamma che piangeva e urlava disperata chiedendomi di tornare indietro perché la bambina non respirava più. Mi è preso un colpo, ho iniziato ad urlare. Rimasi pietrificato perché non potevo fare niente. Lo staff mi disse che stava facendo l’ossigeno perché le si era alzata la temperatura, aveva una convulsione febbrile. Per fortuna è andato tutto bene. Quest’estate ho lavorato tanto quindi non sono stato fisicamente disponibile per vedere i bimbi. Ho rispettato comunque le visite ma non li ho vissuti perché ho lavorato veramente tanto.
L’ho vissuta in modo molto…l’ho vista un po’ ambigua la situazione. Era da poco che ci eravamo lasciati. Do un valore immenso a lei perché è la mamma della mia bimba quindi avrei preferito che evitasse qualsiasi tipo di associazione di immagine. C’è sempre il rispetto che va dato anche da un tempo. Affiancarsi ad una persona così presto…Io non sono un santo però darebbe fastidio a chiunque questa cosa. Io non vedo le nostre strade completamente separate…Lei è stata molto chiara. A Parigi eravamo insieme due giorni prima della sua intervista…Quindi forse non siamo ancora pronti. Potrebbe essere che la sua strada è quella e la mia un’altra. Abbiamo riprovato a convivere e lì dovevamo prima fare un percorso personale.