Alessandro Basciano a Verissimo: “Sophie Codegoni plagiata, ho trovato chat con stregoni e cartomanti: ecco tutta la mia verità”
“Sono innamorato perso di lei, non l’ho mai tradita e alla nascita di mia figlia ero presente”
Giusy Ottobre 21, 2023
Ospite di una nuova puntata di Verissimo, Alessandro Basciano.
L’ex Vippone della sesta edizione del Grande Fratello Vip dopo aver ascoltato l’intervista choc della sua ex compagna Sophie Codegoni ha chiesto e ottenuto il diritto di replica.
Le sue parole:
Sono molto teso perché l’ultima volta che sono venuto avevo scoperto il sesso della nostra vita. Ritornare per una situazione molto pesante, ne risento, non sono psicologicamente e fisicamente felicissimo.
Siamo nati sotto ai riflettori, è anche giusto che ti chiedano, però rimango dell’idea che i panni sporchi si lavano in famiglia. Ho chiesto il permesso di venire qua perché alcune storie che ha raccontato sono opposte.
Non sento Sophie da due settimane e mezzo. Precedentemente ci sono stati dei messaggi da parte mia su Instagram. L’apprezzamento sull’addominale è perché so che ci tiene dopo la gravidanza. Era tutto impostato per distruggere la mia identità di papà di uomo. Ci siamo mentiti tanto nell’ultimo periodo. La polemica sulla sua partecipazione a un programma, sembrava che io mi fossi messo di traverso. Io non sono stato favorevole, ho preso una posizione. Lei è circondata da persone che l’assecondano su tutto e non vogliono il suo bene. Hai a casa una bimba di 4 mesi e potrebbero dire sei una ragazzina di 21 anni che lascia a casa una bimba di 4 mesi.
Partiamo dalle verità. Sono andato a Ibiza, non ero a Pioltello. Questa ragazza davvero esiste. Non era portata da me, è stata invitata da una terza persona che gestisce me. Non è una mia ex, è una ragazza con cui ho avuto a che fare in passato. La mamma di Sophie si è certificata chiamando il proprietario. Lei ha una serie di foto fatte di nascosto, rubate. Ho mentito su questa cosa della turista inglese perché sarebbe stata una situazione ambigua trovarmi con una persona. Non ho pagato biglietti, non ho pagato ville. Ho contribuito alle spese di Sophie, della bimba, io ancora oggi sono una persona innamorata, andrei sotto casa sua, ma non mi permette di farlo. Amo lei, la mia bambina, la mia cagnolina. Sto male, ho perso 6 chili, prendo le gocce per dormire.
Toni pesanti? Me ne assumo la verità, è vero. C’è stato solamente un gesto verbale dove io ho sgravato con le parole. Ho sbagliato. Tendeva a lasciarmi sempre in disparte. Avevamo il trasloco, il tempo stringeva e le cose stavano andando a rotoli. IO sono una persona innamorata, non l’ho tradita. Quella ragazza è una ragazza con cui ho avuto a che fare prima del Grande Fratello. L’avrò vista 4 volte nel mese di ottobre. Non le ho detto sono a Pioltello. Le ho detto sono fuori.
Questa ragazza ha mandato le foto per un semplice fatto. Ci siamo ritrovati a interagire. Si è avvicinata a me. Non ci siamo mai né baciati, né niente. Il giorno dopo lei chiede di me e dice io voglio andare via. Lei l’ha percepito, ha rosicato. Non abbiamo dormito in camera insieme. Tutto premeditato. Lei ha iniziato anche in aeroporto con foto premeditate, foto e video di nascosto. Mi prendo la responsabilità che non doveva esserci. Se tu mi dici hai fatto qualcosa con questa ragazza io ti dico di no. Punto.
Con lei c’è stato un flirt in passato. Sì sapevo di lei, che era stata invitata dal mio booking manager. In quei giorni a Ibiza non eravamo solo io e lei, c’erano anche altre ragazze. Eravamo 10 persone.
Sono ancora innamorato perso di lei. Non riesco a dormire. La bambina non me la fa vedere in modo bonario. La sua versione è impostata. Lei è plagiata. In clinica c’erano i suoi genitori e i miei. Sette cm come dice lei, io non mi ricordavo, lei mi dice a un certo punto amore fai venire un po’ mia mamma e tu vai in camera e ti riposi un po’. Quando è il momento ti chiamiamo. Io vado a 20 m in linea d’aria, i do il cambio con la mamma. Lei entra, è stata con Sophie. Come ha detto lei sembra che io sono stanco e vado a dormire. Sono rimasto in dormiveglia in camera, la mamma viene da me, mi viene a chiamare, vado di corsa, quelle dell’ospedale hanno detto non mi preoccupate rimanete tutti e due qui. Ero lì, ho ripreso l’uscita della bimba, è tutto documentato. Terze persone le dicono farò di tutto per farti lasciare, per farti smettere di lavorare. Prendo il telefono di Sophie e becco la chat con uno stregone, una cartomante amica della mamma. Abbiamo avuto solo persone che ci hanno incentivato a lasciarci. Tutto documentato. Il motivo? Non lo so, economico, possesso, qualsiasi. Ho cercato di avere un bellissimo rapporto con la mamma anche se abbiamo litigato.
Ho delle chat prese dal cellulare di Sophie dove la mamma non era favorevole alla storia. No ho detto quella frase. Una frase che è stata estrapolata in una discussione che io e lei abbiamo avuto a cena, una cena a Roma, è stata estrapolata una frase che non è stata detta così. Andavamo davvero d’accordo. A me dispiace. A me lei ha fatto del male.
Cosa voglio dirle? Io sono innamorato perso di lei. Perso. Mi dispiace per quello che è successo, degli screzi con la mamma. Era la mia famiglia. Mi sono distaccata dalla mia. A un certo punto si è messa di traverso con mio figlio che era “il frutto di un’altra storia”. Ha detto che non sono fratello e sorella, che non si vedranno mai nella vita.
Non è stato in grado di gestire persone esterne.
Io sto male. Voglio tornare con lei. Mi manca l’aria. Sono vita. Non riesco a stare senza di loro. Mi dispiace anche per la mamma, c’è una bambina, non so se hai visto quanto è bella questa bambina. Non sono venuto qua a dire che non è vero, ma io sono distrutto. Ho il cuore in mille pezzi. Io la amo. La amo. Anche alla mamma voglio bene. Le chiedo di ascoltarmi. Soffro. Sono tutti preoccupati. Vado in chiesa, cerco di seguire un percorso spirituale. Ho serata, metto la maschera, torno a casa e mi deprimo. Sono depresso. Loro sono molto importanti per me. Vengo trattato come non so cosa. Rispetto tutto ma spero che un giorno squilli il telefono con il suo numero, ma quel giorno non arriverà mai. Almeno vedere la bambina. Mi scrivono gli avvocati, che dobbiamo fare con questi avvocati. Sto proprio male. Una tregua. Non ce la faccio più! Sono disperato, mi guarderanno così ma almeno sono sincero.
Nelle foto non c’è niente. C’è l’ambiguità di quella persona. Io le ho scritto. Ho una bimba di 5 mesi, ma cosa vai a raccontare?
Arrivavo a casa e Sophie era la mia forza. Ha assunto una posizione nei miei confronti glaciale. Anche con la bimba. Io me la voglio vivere tutti i giorni.
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