Alessandro Borghese: “L’ingrediente che non deve mai mancare sulla tavola? La musica!”

Lo chef Alessandro Borghese è stato scelto come giudice per Masterchef baby, dove sono i bambini a cucinare: "Speriamo che questo programma sia un cavallo vincente! Io sono sempre stato bene coi bambini, ma da quando sono diventato papà di Arizona, ho una componente paterna ancora più spiccata". Parlando dei suoi colleghi "giudici", dice: "Bruno Barbieri è un amico, oltre che un grande maestro: ho studiato sulle sue ricette ed è un onore lavorare con lui. Lidia Bastianich è eccezionale, carismatica, e al contempo una nonna capace di comunicare con i bambini. Siamo tre giurati da gag, ci divertiamo, ma siamo seri quando ce n'è bisogno. Per i baby-concorrenti sarò il fratello maggiore, che dosa un po' il bastone e la carota, Bruno è il tecnico, Lidia l'esperta con fare rassicurante". Poi parla della sua passione per la musica: "E' uscito per Sony Music un cofanetto con due cd e un libro, Kitchen Shuffle: un'opera con sei percorsi musicali. Attraverso le canzoni e le ricette ho cercato di ricreare la colonna sonora che soddisfi sia la mente, sia il palato. Mi piace cucinare con un accompagnamento musicale e ogni volta che si ascolta un brano, c'è un ricordo, come per i sapori. Ho una certa cultura musicale, anche internazionale, e avendo frequentato una scuola straniera, conosco il peso e il significato delle parole. Avevo cominciato a studiare sassofono e mia mamma, con i suoi vinili, mi ha cresciuto a pane e musica. Inoltre, col mio "temporary restaurant", sono stato vicino al teatro Ariston di Sanremo: ho incontrato gente comune e protagonisti del Festival, che hanno assaggiato piatti proposti in versione "finger" o "street food".



Fonte: Vero