Alessandro Egger vince La Talpa (che era Lucilla Agosti!)

Ecco tutto quello che è successo nella finalissima del reality condotto da Diletta Leotta

Carola Novembre 26, 2024

Alessandro Egger vince La Talpa (che era Lucilla Agosti!)

Ieri sera – con tre settimane di anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto – è andata in onda su Canale 5 l’ultima puntata de La Talpa, il reality show di Canale 5 condotto da Diletta Leotta, in cui un gruppo di personaggi famosi aveva l’obiettivo di scovare proprio la “talpa”, ovvero il sabotatore nascosto in mezzo a loro.

A causa dei bassi ascolti, il programma è stato costretto a chiudere anticipatamente (come vi avevamo raccontato QUI) e ieri sera, attraverso una complessa operazione di taglia e cuci, sono state unite le ultime tre puntate del reality, in modo tale da permettere ai telespettatori di scoprire chi era la talpa tra i concorrenti rimasti in gioco e invece il vincitore.

A conquistare il titolo di vincitore della nuova edizione de La Talpa è stato Alessandro Egger, che si inserisce così nella scia di Angela Melillo, Gianni Sperti e Karina Cascella, che hanno vinto le prime tre edizioni del reality.

Il modello è riuscito a trionfare su Andrea Preti e Marina La Rosa, rispondendo al maggior numero di domande sull’identità della talpa rispetto ai suoi rivali, riuscendo così anche a svelarne l’identità.

 

 

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Proprio per quanto riguarda l’identità del sabotatore, la talpa della quarta edizione del reality era Lucilla Agosti, come si era già vociferato sul web nelle ultime settimane (clicca QUI per leggere gli indizi). Lucilla è stata la prima talpa donna della storia del reality, dopo le prime tre edizioni, in cui il ruolo del sabotatore era stato ricoperto da Marco Predolin, Paolo Vallesi e Franco Trentalance.

Ecco le sue prime parole dopo lo svelamento:

E’ stato snervante. Non poter entrare nel gruppo per paura che qualcosa trapelasse da me. Dover essere sempre in controllo anche se mi lasciavo andare, che potesse far percepire il mio carattere, ero sempre concentrata nel non far arrivare nulla mi dicevo: ‘tieni il punto’. Dovevo manomettere le missioni del gruppo. “Questa cosa mi creava una spaccatura interiore. Dopo la discussione con Veronica, mi sono sentita terribilmente sola. Mi sono auto supportata. Dovevo sabotare i giochi senza farmi sgamare, che è stata la parte più difficile. Essere passiva per togliermi da un contesto in cui essere più attiva, vera, caciarona, divertita ma non potevo perché la mia missione era un’altra. Però, per assurdo, è un’esperienza che mi ha lasciato tanto. Mi sono tagliata fuori ma anche parte di un meccanismo di cui portavo il nome. E’ stato un peso grande. Sono stata felice dal primo giorno di essere qui, messa alla prova. Vorrei sapere perché, fin dall’inizio, hanno scelto me.

Lucilla, dopo aver rivelato la sua identità, ha anche svelato di aver sabotato quasi tutte le prove che lei e i suoi compagni hanno affrontato in queste settimane: nella prima prova delle corde, infatti, ha rallentato lo scioglimento con la compagna Elisa Di Francisca, nella seconda prova del fuoco, invece, ha fatto cadere a terra il medaglione penalità conquistandosi il favore del gruppo. Nella prova con il carretto ha finto di svenire, incolpando anche Orian Ichaki di aver rallentato la corsa del gruppo.

Tra gli indizi seminati lungo il percorso, invece, la canzone francese delle prime puntate, un riferimento alle suore, presso cui ha studiato fino alla maggiore età; l’indizio LA AMATE, frase che contiene le sue iniziali, come come “Io sono la talpa, la talpa sono io: abbiamo almeno due cose in comune”, sempre in riforesto alle iniziali che compongono il suo nome e cognome.

 

 

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