Tutto è iniziato quattro anni fa, quando Chiara Ferragni ha aperto un blog in cui pubblicava tutte le foto che le aveva scattato il fidanzato in località amene e con abiti firmati, indicandone marca e abbinamenti. Dopo pochi mesi, la ragazza era al tavolo d'onore di Dolce & Gabbana. In parallelo, sollecitata dai fan del Grande fratello che volevano più informazioni sui suoi look, è scesa in campo anche Alessia Marcuzzi, che ha aperto il blog La Pinella, da cui è nata anche una linea di accessori. Mettendo al bando photoshop e facendosi assistere dall'amica stylist Claudia Scutti, la Marcuzzi ha scalato l'Olimpo dei blog di moda e ad oggi è il più seguito in assoluto, tanto da dover richiedere l'assistenza di esperti per la grafica. Così sono nate anche vere e proprie società esperte nella gestione dei blog: Kiver, ad esempio, si occupa dei blog di Elena Barolo, Filippa Lagerbäck, Federica Fontana, Elenoire Casalegno e Alessandro Borghese, puntando su fattori come il numero di visite e di followers. Una blogger famosa viene invitata ad eventi, a disegnare linee di abiti, posare come testimonial: "Ti arrivano ogni mese vestiti, accessori, borse, di tutto. Chi ti regala qualcosa spera in una citazione" rivela una blogger anonima. Niccolò Vecchiotti di Newco (azienda di management di blog fondata da Francesco Facchinetti) spiega: "Entrare nel blog di Chiara Ferragni è come sfogliare una rivista di moda; in quello della Marcuzzi è come andare a casa sua. Chiara Biasi ha lanciato una linea di costumi che solo online ha venduto 10000 pezzi. L'esempio da manuale è la Marcuzzi, che segue una linea coerente col suo profilo: piace alle donne, si rivolge a loro in modo confidenziale e autentico e scrive post alle "pinelle" lavorando anche la notte".