Reduce dal successo con Boomerissima, Alessia Marcuzzi è pronta a tornare in onda su Rai Due con il programma da lei ideato e condotto.
Dopo un lungo silenzio, Alessia sulle pagine de La Repubblica ha spiegato perché ha preferito tacere. Le sarebbe stato proibito di parlare dal suo staff, in quanto chi le sta accanto conosce il suo lato molto poco diplomatico! Stesso motivo per cui in passato ha rifiutato di partecipare a Belve:
Mi ferisce. Escono notizie assurde, chi lavora con me mi proibisce di rispondere, sono passionale. Ho detto a Francesca Fagnani che mi aveva invitato a Belve: “Non vengo perché mi devo salvare da me stessa”. Faccio fatica a tenermi.
La Marcuzzi nel corso dell’intervista ha anche raccontato perché a un certo punto della sua carriera ha voluto voltare pagina:
Non volevo più accettare programmi che non mi somigliavano. Ero cresciuta. Mi sentivo di voler cambiare, il successo è bellissimo: ma ho iniziato a 18 anni. Mi mancava la scrittura, la parte creativa. E sono diventata anche imprenditrice, il piano B è diventato il piano A: mi sono messa a fare borse e creme, per lasciare le aziende ai miei figli. Sono fiera di quello che ho costruito, ho 33 persone che lavorano con me.
A proposito della sua vita privata invece, ha raccontato di quanto l’abbiano ferita i pregiudizi:
A noi donne viene sempre chiesto qualcosa in più e siamo giudicate: sulla bellezza, su tutto. Se un uomo fa due figli con donne diverse, va bene. Se una donna, come me, ha due figli con uomini diversi (Tommaso, 22 anni, avuto da Simone Inzaghi, e Mia, 11, nata dall’amore con Francesco Facchinetti, ndr) insomma. Non devo rispondere sulle mie scelte personali. Alle critiche televisive, alle scelte sul lavoro, ci sta. Ma dare spiegazioni sul mio modo di essere donna non lo accetto.