Il percorso di Alex Adinolfi a Uomini e Donne è stato tortuoso e ricco di segnalazioni, ma con la sua leggerezza e spensieratezza, che non sono però assolutamente sinonimi di superficialità, come ha voluto precisare Rosa Perrotta al momento della scelta, il giovane doppiatore è riuscito ad avvicinarsi e a catturare l'attenzione della tronista campana.
Al momento della scelta, però, Rosa gli ha preferito il rivale Pietro Tartaglione, eppure Alex è convinto che, se solo avesse seguito il cuore, la Perrotta non avrebbe avuto dubbi e si sarebbe lasciata andare senz'altro tra le sue braccia. Di questo e molto altro ha parlato Alex oggi in esclusiva per noi di IsaeChia.it...
Ciao Alex! Partiamo dalla domanda di rito: cosa ti ha spinto a partecipare a Uomini e Donne? Ciao Francesca! Intanto grazie per avermi contattato per questa intervista! In realtà, non è stata un'iniziativa che ho preso totalmente di mia spontanea volontà, ma è stata la redazione del programma a cercarmi e inizialmente ero molto titubante all'idea di partecipare, perché uscivo da una storia d'amore e avevo bisogno di voltare pagina. La redazione ha dovuto sudare un pochino per convincermi a mettermi in gioco, ma poi ho deciso di cogliere la palla al balzo e ho accettato di partecipare.
Tra i tuoi amici, vanti diversi sono ex protagonisti del programma e sei stato molto criticato per questa cosa. Ci racconti come li hai conosciuti e quanto ha influito la loro presenza sulla tua partecipazione alla trasmissione? Hai detto bene, i miei amici io li considero tali e non ex partecipanti di questo programma. Il primo che ho conosciuto è Francesco Monte perché eravamo colleghi di accademia e, da lì, lui mi ha presentato il resto della banda (Fabio Colloricchio, Gianfranco Apicerni, Alessandro Basile ecc). Da quel momento in poi, con loro siamo diventati una famiglia di cui non posso fare più a meno. Detto ciò, la loro influenza sul mio percorso è stata pari a zero, in quanto io sono uno che ascolta tutti ma agisce per conto proprio, quindi il fatto che avessero partecipato prima di me a Uomini e Donne non ha assolutamente avuto peso o rilevanza sulla mia esperienza.
Una volta approdato in trasmissione, sul trono hai trovato Rosa Perrotta e Desirèe Popper. Cosa hai pensato appena le hai viste, soprattutto Rosa, che avevi avuto modo di conoscere già in precedenza tramite amici in comune? Come mai ti sei dichiarato poi per lei, senza volere minimamente frequentare Desirèe? Appena ho messo piede in quello studio sono rimasto particolarmente sorpreso dalla bellezza delle due troniste. E' vero, si è tanto dibattuto in merito alla mia conoscenza pregressa con Rosa, ma penso siano state spese fin troppe parole sulla vicenda, cercando a tutti i costi di scovare scheletri nell'armadio dove non c'erano né armadi, né scheletri! Inizialmente ero propenso a corteggiare entrambe, ma poi il mio interesse è ricaduto solo su Rosa, anche perché con Desirèe non ci siamo mai presi sin dall'inizio.
Si è creata subito una grande complicità tra di voi, e Rosa ti ha subito portato in esterna, tanto che questa cosa incentivava tutti coloro che credevano foste d’accordo già da prima, tra cui l’opinionista Gianni Sperti. Come la sentivi quando eravate insieme? Con Rosa è nato subito un gran feeling, anche perché non abbiamo mai nascosto il fatto che ci fossero già un interesse reciproco e una curiosità di base che hanno favorito il nostro cammino. Con lei è stato un crescendo di emozioni sempre più forti. Peccato che sia andata com'è andata!
Tra i tuoi principali rivali c’è stato sin da subito Mattia Marciano, che dopo aver frequentato la Perrotta, si è poi dichiarato per Desirée. Che idea ti sei fatto di lui e cos’hai pensato davvero quando in una delle ultime puntate Rosa lo ha cercato in esterna? Pensi che lui fosse davvero una potenziale scelta? Reputo Mattia un ragazzo di sani principi, ma nonostante ciò, è stato inevitabile lo scontro iniziale, anche perché fondamentalmente eravamo rivali e ci stavamo contendendo la stessa donna. Quando Rosa ha cercato Mattia in esterna l'ho vista come una mancanza di rispetto nei confronti del nostro percorso, anche se ammetto di non intuire minimamente perché potrebbe averlo fatto, forse per togliersi definitivamente ogni dubbio in vista di una scelta finale. Penso che Mattia avrebbe avuto tutte le carte in regola per arrivare alla scelta, ma con questo non voglio dire che alla fine sarebbe stato lui...
E poi c’era Pietro Tartaglione: hai sempre ammesso di non apprezzarlo particolarmente… oltre al fatto che fosse un tuo rivale, cosa non ti convinceva di lui? Lo temevi? Sinceramente non ho mai temuto Pietro, perché in generale non sono uno che teme le persone, ma preferisce affrontarle. Ho sempre pensato che fosse un ragazzo educato, ma allo stesso tempo interessato ad accaparrarsi quanti più follower possibili, vedi le foto posate che ingombrano il suo profilo Instagram. Poi, ovviamente, anche con lui ci contendevamo la stessa donna, quindi mi ispirava tutto fuorché simpatia (ride, ndr)!
Rosa ha sempre ammesso di essere molto coinvolta dalla tua leggerezza e spensieratezza ed eravamo in molti che fino alla fine abbiamo creduto che la sua scelta potesse ricadere su di te. In cuor tuo, ci credevi, o avevi già preso consapevolezza della sua preferenza per Pietro? Partiamo dal presupposto che tra quei molti che ci credevano, c'ero anche io: ho creduto di essere la scelta fino a prima dell'ultima esterna. Quando ci siamo salutati prima di andar via, ho sentito da parte sua che quello era un addio. E' stata una sensazione strana, quella vissuta in quel momento e, ad oggi, purtroppo, posso confermare di non essermi sbagliato.
Eppure, in una delle ultime esterne, era scattato un bacio tra di voi. Nella stessa settimana, però, aveva baciato anche Pietro, eppure il vostro era stato cercato proprio da lei. Come l’hai sentita in quel momento? Pensi sia stato sentito o pensi fosse una provocazione per vedere le reciproche reazioni? Onestamente? Non credo sia stato una ripicca e nemmeno che sia stata una provocazione per scaturire una reazione in Pietro. Penso che lei stesse provando delle sensazioni con me e che le volesse confermare proprio attraverso quel bacio. Se ci ripenso, posso ancora descrivere per filo e per segno le emozioni che ho sentito allora. Non penso di averle vissute solo io...
Cosa pensi, invece, delle parole che ha speso nei tuoi confronti Rosa al momento della non scelta? Pensi che sulla sua decisione abbiano influito le segnalazioni su di voi, tanto da farla virare su Pietro? Ho trovato le motivazioni di Rosa abbastanza coerenti con quello che ci siamo sempre detti, solo non riesco a spiegarmi il suo improvviso cambio di rotta, dal momento che sosteneva di voler al suo fianco una persona che la facesse ridere, che le desse spensieratezza etc... praticamente io... per poi dirmi il giorno della scelta che necessitava di una persona più simile a lei, e quindi Pietro. Penso che ad influire sul percorso siano state le accuse infondate di Gianni, piuttosto che le segnalazioni, a mio avviso di scarso contenuto, con cui ci siamo trovati ad avere a che fate in studio.
L’hai accusata su Instagram di aver fatto una scelta di testa, piuttosto che di cuore. Mi spieghi meglio cosa ti ha fatto giungere a questa conclusione? Pensi che tra di loro non ci sia abbastanza trasporto? Penso che le emozioni che abbiamo vissuto insieme siano uniche, cioè non riproducibili con altre persone, perciò, siccome ancora non mi hanno dichiarato insano di mente e, anzi, svolazzo libero per Corso Francia, ritengo che scegliere Pietro sia stata una scelta abbastanza ragionata. Magari mi sbaglio, ma questo è quello che ho sentito, vivendo in prima persona determinate situazioni.
Quali sono ora i tuoi progetti? Cosa ti porti dietro di questa esperienza e in cosa pensi di aver sbagliato? Credo di aver sbagliato all'inizio del percorso, perché non ho fatto uscire subito al 100% il mio carattere, ma tendevo a strozzare il mio istinto. Ormai, però, è acqua passata e adesso non vedo l'ora di ritornare alla mia routine, ai miei casting, al doppiaggio e alla mia vita in senso assoluto. In questo momento sto aprendo un disco-bar a Formentera e, di conseguenza, sto dedicando molto tempo a questo progetto.
Ti piacerebbe tornare in studio per cercare l'amore, questa volta magari da una prospettiva diversa? Come deve essere una ragazza per colpirti davvero? Ad oggi mi sento di dire che non è tra i miei pensieri ritornare in studio, né da corteggiatore, né ne da tronista... ma nella vita mai dire mai! Le caratteristiche principali del mio prototipo di ragazza sono queste: deve essere solare ,semplice nel modo di relazionarsi alle persone, umile, di sani principi e che mi tenga testa. Fisicamente mi piacciono formose, non troppo alte e, magari, con la carnagione olivastra. Mi aiutate a trovarla (ride, ndr)?
Grazie di cuore per quest'intervista! Un abbraccio, Alex