Alfonso Signorini non ha potuto fare a meno di commentare l'intervista di Francesco Totti al Corriere della Sera.
In edicola da oggi, mercoledì 14 settembre, il nuovo numero del settimanale Chi. All'interno è presente un editoriale scritto dal direttore, Alfonso Signorini, che affronta interamente la questione del momento: la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Precisamente il giornalista è tornato a parlare delle dichiarazioni rumorosissime dell'ex capitalo giallo-rosso che hanno fatto molto discutere.
Innanzitutto, il direttore inizia il suo lungo editoriale difendendo il collega Aldo Cazzullo che si è "accaparrato" in anteprima esclusiva le primissime dichiarazioni di Totti:
Il Corriere della Sera, e l'ottima penna di Aldo Cazzullo hanno portato a casa un signor scoop. Qualsiasi direttore di giornale, me compreso, avrebbero fatto carte false per accaparrarsi quell'intervista. Perciò diffidate da chi prende le distanze, da quanti criticano il giornalista e testata per quello che hanno realizzato e pubblicato. Stanno solo a rosicare.
Poi, il conduttore del Grande Fratello Vip, ne ha approfittato anche per sollecitare una questione che fino a questo momento in pochi avevano affrontato. Si è infatti chiesto come mai, Totti, da sempre conosciuto come uomo intimo e riservato, si sia lasciato andare a un fiume di dichiarazioni così esplicite e dure:
La questione è un'altra. Perché Totti, da sempre poco avvezzo a parlare di sé, ha deciso di rendere pubblici i suoi guai familiari? Dopo aver sempre detto che tiene a proteggere i figli? Gli stessi figli che certamente non avranno reagito benissimo nell'apprendere dal loro stesso padre che la madre sarebbe uscita da un caveau con la refurtiva degli orologi come una arraffona qualsiasi. Né si saranno compiaciuti dall'aver saputo che la mamma e papà avevano storie parallele fuori di casa (sempre a detta del Capitano).
Molti, dopo aver sentito le parole del Pupone hanno pensato che dietro queste ci potesse essere la mano del forte e deciso avvocato: Anna Maria Bernini de Pare. A tal proposito Alfonso ha detto:
Molti, se non tutti, (s) parlano di un Totti mal consigliato dal suo avvocato, come se il nostro fosse un tontolone, incapace di intendere e volere. Cosa che mi è difficile da credere. Io credo che per lui questo sfogo sia stato liberatorio, seppure doloroso. Quasi non ce la facesse più a passare pubblicamente per il traditore seriale e bugiardo.
Infine, ne ha approfittato per dare un consiglio a Ilary, che fino ad oggi ha preferito la strada del silenzio assoluto:
Nel frattempo fa bene Ilary Blasi a tacere e a non rilasciare interviste. Finché starà zitta, per l'opinione pubblica a vincere sarà sempre e solo lei. Anche perché come le avrà certamente suggerito la nonna a cui Ilary è legatissima, in casi come questo "il bel tacer non fu mai scritto".