Amadeus parla delle critiche ricevute per gli ascolti di Chissà chi è: “Se dicessi che non ci ho sofferto per niente sarei bugiardo”

Il conduttore ha poi svelato di non aver accettato l’offerta di Discovery e lasciato la Rai per questioni economiche: “Le due proposte erano esattamente identiche”

Rossella Ottobre 15, 2024

Amadeus parla delle critiche ricevute per gli ascolti di Chissà chi è: “Se dicessi che non ci ho sofferto per niente sarei bugiardo”

Amadeus storico conduttore del Festival di Sanremo, si è raccontato in una recente intervista a RTL 102.5. Il conduttore ha ripercorso la sua vita professionale, dal successo di Sanremo al nuovo impegno sul Nove (clicca QUi per l’articolo a riguardo).

Durante la diretta radio, ha parlato del suo legame con il Festival, le difficoltà affrontate con il passaggio alla nuova rete e ha risposto alle critiche sugli ascolti del suo nuovo programma Chissà chi è.

Parlando dei cinque anni passati al timone di Sanremo, Amadeus ha espresso una nota di nostalgia per l’esperienza che ha definito una parte importante della sua carriera:

Sanremo mi mancherà, soprattutto l’ascoltare le canzoni.Ho ascoltato circa 1500 brani all’anno.

Tra gli artisti lanciati, ha menzionato Tananai, che nonostante l’ultimo posto al Festival, ha visto la sua carriera decollare grazie a quella vetrina.

Amadeus ha affrontato il tema del suo addio alla Rai, spiegando che la scelta non è stata presa a cuor leggero:

Il mio contratto con la Rai scadeva il 31 agosto, ma il rinnovo era previsto per aprile. È stata una decisione complessa, anche perché le offerte erano identiche, quindi ho dovuto fare una scelta di vita.

Il conduttore ha sottolineato che il passaggio al Nove è stato guidato dalla sua irrequietezza creativa e dalla voglia di nuove sfide.

Il nuovo programma di Amadeus, Chissà chi è, in onda sul Nove, ha affrontato difficoltà negli ascolti. Il conduttore ha riconosciuto il problema, ma ha risposto alle critiche con serenità:

Se dicessi che non ci ho sofferto sarei bugiardo. Dopo cinque anni a Sanremo, mi sono abituato alle polemiche.

Amadeus ha sottolineato che il passaggio dal prime time Rai a una rete più piccola come Nove richiede pazienza:

Non sono il pifferaio magico, ci vuole tempo perché il pubblico si abitui a cercare il canale. Speravo di partire dal 3%, e così è stato.

Dal 4 novembre, Amadeus porterà sul Nove La Corrida, il celebre format che mette in scena dilettanti allo sbaraglio. Il conduttore si è detto entusiasta di questo nuovo progetto, evidenziando come il format abbia un appeal universale e possa attrarre un pubblico ampio:

Non si tratta di persone che vogliono diventare artisti, ma di gente comune che desidera esibirsi davanti a un pubblico severo. Abbiamo cercato un programma che potesse attrarre un vasto pubblico e La Corrida è perfetta.

Nonostante le difficoltà iniziali, Amadeus rimane fiducioso riguardo la sua nuova avventura sul Nove e crede che con il tempo e la giusta programmazione gli ascolti cresceranno.

COMMENTI