Silvia Slitti è una nota wedding planner, sposata con l'ex calciatore Giampaolo Pazzini. Nelle ultime ore è finita al centro dei riflettori per aver commentato sul web una vicenda che la riguarda e che riguarda direttamente Ambra Angiolini.
Attualmente impegnata nel ruolo di giudice di X-Factor, Ambra ha da poco superato la rottura con Massimiliano Allegri, che ha fatto discutere parecchio. Dopo un primo momento in cui l'ex compagna di Francesco Renga ha chiesto il massimo riserbo, le acque si sono calmate e la Angiolini ha rilasciato qualche dichiarazione in più a riguardo.
Durante la loro relazione, i due hanno deciso di andare a convivere in una casa milanese, che, proprio la Slitti, aveva affittato loro. Doveva essere un affitto di dieci mesi, ma ora che il contratto è scaduto il volto di X-Factor sembra non volersene andare, questo è quanto ha dichiarato l'organizzatrice di eventi.
Come Silvia ha spiegato infatti ieri sera in alcune storie su Instagram, quella casa era stata affittata momentaneamente perché lei e la sua famiglia si erano trasferiti in una città di mare per via del Covid, con l’intenzione però di tornare a Milano dopo dieci mesi - così stabiliva il contratto d’affitto. A detta di Silvia, intervistata da Selvaggia Lucarelli, la Angiolini non ha esternato alcuna intenzione di fare il trasloco:
La domanda è stata anche la mia quando a giugno, una volta arrivato quasi il termine del contratto, ho iniziato a chiedermi perché non facesse il trasloco. All’inizio erano scuse per il fatto che aveva tanto lavoro, che non poteva andarsene, che chiedeva il favore di restare.
Era stata presa dal suo ex compagno con lei, perciò ho iniziato a chiedere a lui come fare … Tutti ci hanno detto che Ambra era via a registrare, che non si riusciva a parlarle e che in fondo dovevo aver pazienza. A luglio iniziano ad entrare di mezzo i legali dell’ex compagno e di lei dato che Ambra decide di far valere contro Allegri delle sue motivazioni personali in relazione a ciò che si aspettava da lui… Penso che siano “cose loro”, ma continuo a non capire cosa c’entri casa mia! Quindi ci affidiamo a un legale anche noi e cerchiamo di tornare a casa. Si va verso agosto, era passato un mese e mezzo e i tempi si allungano.
A questo punto Silvia ha deciso di prendere in mano la situazione confrontandosi con la diretta interessata, inizialmente disponibile:
Cerco il suo numero e le scrivo un lungo messaggio in cui le spiego chi sono, le dico che mi spiace per come sono andate le cose e che sicuramente avrà i suoi motivi, ma che quella è casa mia ed io lavoro a Milano, mio figlio vuole tornare a casa sua quando ricomincerà la scuola e io non ci dormo la notte perché sto male per questa situazione ma che, da donna, sono a disposizione per aiutarla. Lei mi chiama nel pomeriggio dicendosi felicissima di aver la possibilità di spiegarmi.. mi racconta che è via, che non sa come traslocare, che la figlia sta lì a studiare e un mare di altre cose. Piange, si mortifica… Non tornava molto tutto, ma decido di crederle: la stimavo cavolo! Non volevo essere stronza! Prendo una decisione contro tutti, decido di farle un “favore”, le regalo un altro mese e le dico: io ti do la data simbolica del 15 settembre! Il 15 settembre inizia la scuola e io devo entrare a casa mia… Lei giura che per il 7 settembre mi lascerà casa».
La Slatti ha deciso di crederle, ma la situazione si è complicata ulteriormente:
Le credo. Ho le sue telefonate, ho i suoi messaggi… Insomma mi sento serena! Mi invita a Roma per conoscermi, mi dice che sono stata gentilissima. Fino a che a fine agosto, senza alcun motivo, un giorno mi chiama la sua assistente, mi dice di non “importunare” più la signora Angiolini che è molto impegnata e che devo capire che non ha tempo per affrontare un trasloco se non tra svariati mesi ma non entro l’anno. Ero in bicicletta.. Mi prende male, inizio a piangere e ripeto in loop che quella è casa mia… è casa mia e che non capisco come non possano anche solo dispiacersi e chiedermi scusa. Mi dicono che sono io che devo capire loro.
"Inizio ad avvertire tutti che non starò più zitta! Che per correttezza aspetterò la famosa data del 15 Settembre e poi racconterò tutto… Ma niente. Lei va in tv e inizia a cantare “Prometto e poi mantengo”… E beh io vado fuori di testa" ha aggiunto la wedding planner, ormai esausta, scagliandosi ancora contro la cantante:
Allegri è super disponibile, ha sempre pagato lui per tutta la durata del contratto, solo che il contratto era fino al 30 giugno. Siamo al 21 settembre e io devo stare in hotel. Io in hotel e lei a casa mia, assurdo»
Le uniche parole che al portale Domani ha voluto dire la Angiolini, non le hanno reso a pieno giustizia, secondo molti:
E' una brutta storia, ci sono di mezzo i legali, non sono abituata a fare casino sui social.