Una clamorosa novità per il serale della diciassettesima edizione di Amici di Maria De Filippi: non ci saranno i direttori artistici! Ad annunciarlo è il portale DavideMaggio.it, che proprio qualche istante fa ha rivelato:
Possiamo annunciarvi che quest’anno il serale di Amici non avrà alcun direttore artistico a capo delle due squadre in gara. Gli allievi del talent show di Maria De Filippi dovranno, quindi, vedersela autonomamente.
Un ritorno alle origini per i cantanti e i ballerini che si sfideranno in prima serata su Canale 5 a partire da sabato 7 aprile: dopo anni in cui i ragazzi della scuola sono stati affiancati da coach di altissimo livello che li aiutavano ad affrontare la difficile fase conclusiva del programma, quest'anno dovranno vedersela da soli. I concorrenti saranno comunque divisi in due squadre, ma non ci sarà nessun direttore artistico a guidarli.
Maria De Filippi lo aveva annunciato agli albori che questa sarebbe stata un'edizione del tutto innovativa, e così è stato! Non solo è stata reintrodotta la diretta sia nel pomeridiano del sabato che al serale, ma è stato previsto anche un nuovo direttore artistico, Luca Tommassini, che ha preso il posto del veterano Giuliano Peparini.
Insomma una vera e propria rivoluzione per il talent show più longevo della televisione, che si appresta a tornare in prima serata per scoprire nuovi talenti! Due sono per adesso i ragazzi che hanno conquistato la maglia verde del serale: il cantante Einar Ortiz e la ballerina Lauren Celentano! Quali saranno gli altri allievi pronti a darsi battaglia sul palco della prima serata?
E cosa ne pensate di questa importante novità?
AGGIORNAMENTO - Il ritorno alle origini del talent show di Maria De Filippi sembra sempre più chiaro: dopo la 'dipartita' dei direttori artistici, sempre il portale DavideMaggio.it ci fa sapere che non si sarà neppure la giuria:
Maria De Filippi ha pensato di spazzar via anche la giuria, quanto meno nel nome, nella composizione e nel ruolo ricoperto sino ad ora. Vediamo se indovinate chi prenderà il suo posto. Vi diamo tre indizi: scuola, dicotomia, e moltiplicazione.
Chi sarà quindi a giudicare i concorrenti in gara?