Amici 19’, Nicolai Gorodiskii chiede (e ottiene) di vivere separato dagli altri ragazzi. Poi accetta il guanto di sfida lanciato da Javier Rojas
Melissa Marzo 17, 2020
Nonostante l’assenza della divisione in squadre abbia portato gli Allievi della diciannovesima edizione di Amici di Maria De Filippi a vivere in un’unica Casetta, le frizioni avvenute nelle ultime settimane tra Nicolai Gorodiskii e i suoi compagni sembrano aver portato i ragazzi ad una rottura definitiva e la produzione del talent show ad accettare la richiesta del ballerino ucraino di vivere in un’ala separata della Casetta.
Ad aumentare la tensione degli Allievi sono state anche le dure polemiche avvenute durante l’ultima diretta della trasmissione con protagonisti Valentin Dumitru e Javier Rojas – ultimo ballerino in gara insieme a Nicolai – che hanno avuto da ridire circa le votazioni espresse dai giurati e, in particolare, da Vanessa Incontrata, Luciano Cannito e Rudy Zerbi.
Proprio quest’ultimo – implicitamente additato dal Rojas come poco competente – ha voluto replicare con un video messaggio alle sue parole:
Ho visto che hai detto che non hai mai sentito nominare il doppio sissonne. Voglio comunicarti sommessamente che il doppio sissonne è un salto due volte girato in aria con la gamba in passè. […] Se tu girerai il mondo, quando inizi a danzare ad un certo livello professionale, ti renderai conto che in alcuni paesi i passi vengono chiamati in un modo e in altre nazioni in un altro modo quindi probabilmente mi ringrazierai perché ti ho dato questa informazione che non conoscevi, cosa che mi lascia molto perplesso che a 22 anni ancora non si sappia cosa sia un doppio sissonne.
Nicolai non ha perso occasione per schierarsi dalla parte del professore sottolineando lo scarso rispetto di Javier nei confronti del maestro: “Mi fa tanto piacere sentirlo dire dal maestro Cannito. […] non ho mai avuto la chance di lavorare con Cannito ma lui è una grande personalità nella danza. Il fatto che Javier mette in dubbio la gente come Cannito è una cosa ridicola proprio!“.
Dal canto suo Javier ha voluto lanciare un guanto di sfida al suo rivale nella corsa verso la vittoria:
Vorrei proporre una sfida a Nicolai: dato che lui continua a sostenere che io non posso fare il principe propongo Lo Schiaccianoci che è una variazione con molti virtuosismi, salti, giri, tutto, e il ruolo è quello di un principe. Lo faccio per dimostrare che anche io posso fare il principe.
Una proposta che, però, è stata però rifiutata dal ballerino ucraino che ha rilanciato proponendo una coreografia – a suo dire – ancora più complicata:
Non lo devi dimostrare a me. Lo Schiaccianoci l’ho fatto per 13 anni, è una delle variazioni che in un certo modo è più facile. […] Visto che io già ho fatto Lo Schiaccianoci nel pomeridiano, due volte, non ho nessun problema e mi piace pure ma preferire fare un altro pezzo che secondo me è più difficile: il principe de Il Lago dei Cigni.
Il Rojas a sorpresa non ha accettato il cambiamento e ha insistito sul balletto de Lo Schiaccianoci invitandolo anche ad una seconda sfida:
Rifiuto Il Lago dei Cigni e si fa Lo Schiaccianoci. Lo voglio fare perché alla fine ci sono 16 tempi di giri e per lui è difficile finire la variazione perché ci sono tanti tempi, giri e alla fine devi chiudere. Per lui credo sia difficile perché al pomeridiano non ha finito come doveva finire. Non ho paura del confronto con lui, non mi sento meno di lui e al contrario penso che posso fare più di lui a liv artistico, emotivo e di stile. Propongo di fare anche un’altra sfida: contemporaneo. Credo che lui non abbia la tecnica sufficiente e quella qualità di movimento che vada oltre il classico, un po’ neo classico. Lo propongo perché so che lui non può fare tutti gli stili, non va oltre la sua comfort zone. Nelle sue interpretazioni lui è sempre uguale,, esagera facendo tutti quei gesti ma non vedo mai un’emozione reale.
A questo punto allora Nicolai ha accettato di esibirsi sia nel classico che nel contemporaneo dichiarando di sentirsi di gran lunga superiore al ballerino cubrano:
Faccio Lo Schiaccianoci, io sono un ballerino classico ad un grande livello. Io non ho lavorato come te in una compagnia di contemporaneo per 3, 4 anni ma anche se non l’ho mai studiato mi metto in gioco e sono sicuro di poterlo fare bene. Non ho paura, devo dare tutto quello che ho […] faccio la sfida. Mi dispiace tanto che ha iniziato a prendermi in giro sul fatto che esagero. Quando sono su palco non mi controllo, mi guida la mia emozione e io non sono mai esagerato, seguo i miei sentimenti. Io so fare tutto. […] Lui è fissato con i giri perché i cubani, con tutto il rispetto, sono fissati con i giri ma io posso girare, devo solo concentrarmi su di me e sul dare il massimo. Io ho ballato benissimo fino ad adesso, tecnicamente sono meglio di lui!
E voi che cosa ne pensate? Chi vincerà la sfida secondo voi?
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