È maretta nella casetta della diciannovesima edizione di Amici di Maria De Filippi. La tensione si è scatenata nuovamente tra Nicolai Gorodiskii e Javier Rojas ma, ben presto, la discussione tra i due ballerini si è trasformata in una sorta di "Nicolai contro tutti".
Jacopo Ottonello ha infatti fatto notare ai suoi compagni come il ballerino ucraino provi a isolarsi continuamente nelle situazioni di convivialità e, in generale, il suo atteggiamento spesso cortese:
Se fossi stato in un'altra situazione penso l'avrei rincorso per tutta la casa [...] compleanno suo, ti portano la torta, siamo tutti insieme a mangiare insieme e prendi il piatto te ne vai? Dove stai? Hai 25 anni caro, svegliati, di schiaffi ne devi ancora prendere. Io parlo di umano, non di aspetto artistico, perché a livello artistico lui è bravissimo... che gli vuoi dire? Non gli puoi dire niente. È proprio la persona, deve riuscire a cambiare modo di fare perché di mer*a ce ne sta in giro. Lui ha fatto una coreografia [...] l'ha ballata da dio, ha fatto venire i brividi a tutti, Cannito ha detto che l'ha fatta benissimo e questo ha alzato la mano: "Ma cosa dici, cosa stai dicendo? Non è vero, ha sempre la stessa faccia". Eh, anche tu hai sempre la stessa faccia di mer*a! [...] Forse arriverà il giorno in cui si sveglierà e dirà: "Oh mer*a, forse ho sbagliato tutto fino ad ora. Sono un bravissimo ballerino ma questo non vuol dire che sono l'unico al mondo".
A sostenere quanto detto da Ottonello è stato anche Valentin Dumitru: "Quando siamo arrivati in casetta io non lo guardavo proprio e lui mi guarda, senza che io gli chiedo un'opinione, e mi fa: 'Secondo me devi cambiare qualcosa Valentin'" e lo stesso Javier che si è lamentato della poca modestia dimostrata dal collega ballerino: "Immagina che esempio che è lui. Tutti questi ballerini che sono arrivati ad essere grandi, sono persone umili".
Nel frattempo a pochi passi di distanza Nicolai, intento a consumare in solitudine il suo pasto e sentendo da lontano le parole dei suoi compagni, al loro arrivo si è immediatamente allontanato arrivando in giardino dove si è lasciato andare ad un lungo sfogo:La gente è finta [...] brutta. La gente finta non vince mai, la gente reale è quella che vince. Che mancanza di personalità, è facile fare finta. Non ho paura di dire quello che sento, che vi piaccia o no! Essere bravo tecnicamente non ti rende un'artista. Valentin è bravo tecnicamente ma non capisce un ca**o di quello che sta ballando, un ca**o!. La gene non può diventare robotica, essere tutti i giorni uguale. Io sono danza, non voglio essere un ballerino. Non mi tocca quello che mi ha detto Timor:"Sei arrogante, ti credi Baryshnikov". Io non mi credo niente, io so quello che sono. Non sono arrogante, sono molto umile ma ho bisogno di difendermi perché ho tutti contro di me come Maradona. Non mi posso abbassare, non mi devo abbassare perché io ballo. Lui (Timor) è nero, è un'anima nera. Io lo so che sono grande per la gente importante, gente che ha fatto una carriera strepitosa. Non ho bisogno di queste piccole, piccole formiche.
Poco dopo a Nicolai sono state mostrate le immagini e quanto detto dai compagni in sua assenza e il ballerino ne ha avuta una per tutti:
Adesso so veramente chi sono, non devo perdete tempo, la mia energia e la mia saliva per questa gente. Tu (Jacopo) stai giudicando la persona che sono perché voglio stare da sol? Hai detto che non è umano, tu mi sembri uno stupido e te lo dico così! [...] Parlate adesso perché è l'ultima volta che vi parlo. (Valentin) non hai interpretato niente, sei bravissimo ma non hai interpretato niente. C'era dramma e tu stai sempre... sì, bellissimo, ma già l'hai fatto ventimila volte! Io non cerco di litigare con nessun, io dico le cose come le penso. Non ti piace, non è umile una persona che dice quello che pensa? La verità fa male ma è così! Voi siete tutti falsi [...] parlate dietro. Tu (Javier) non ti rendi conto che lui (Timor) lo sta facendo apposta, dice che sono un esempio ottimo di quello che non devi fare quando tu, quando sei entrato qua, gli hai detto di tutto, hai mandato a fan**lo la Scuola. Lui ha qualcosa contro di me. A me non è mai successo, anche se stavo malissimo, non ho mai detto che la Scuola è una scuola di mer*a. Chiedi scusa perché devi chiedere scusa ma i fatti?
E voi che cosa ne pensate?