Amici 21, Cosmary Fasanelli parla della storia con Alex Rina: “Credo che da subito, senza volerlo, abbiamo iniziato a cercarci…”

Nello speciale di Amici 21 andato in onda questo pomeriggio su Canale 5 alcuni allievi hanno raccontato come hanno vissuto questi mesi nella scuola. Dopo Albe e Serena Carella che hanno svelato com'è nato il loro amore, e Carola Puddu che ha parlato del dispiacere per la piega che ha preso il suo rapporto con Luigi Strangis, è toccato a Cosmary Fasanelli aprirsi e parlare un po' di sé e della sua esperienza nel talent.



La ballerina, che è entrata a far parte della classe grazie ad una sfida giudicata da Garrison, non avrebbe mai pensato di diventare allieva di Alessandra Celentano. La maestra l'ha messa spesso alla prova, finora, ma Cosmary non si è mai abbattuta e ha lavorato molto per non deluderla.

Il programma non le ha regalato solo una grande opportunità di studio, ma anche l'amore. Cosmary, infatti, con dolcezza e caparbietà è riuscita a fare breccia nel cuore dell'imperturbabile Alex Rina.



Poi è arrivato Alex, e il primo bacio. Alex mi fa ridere, mi fa sorridere. Con lui mi sento capita. Prima di entrare dicevo alla mia migliore amica "Niente ragazzi, assolutamente no!", e invece... Credo che ci siano determinate emozioni e sensazioni che non puoi bloccare. Credo che da subito, senza volerlo, abbiamo iniziato a cercarci come se ci fosse qualcosa che attirava l'uno all'altra. Sicuramente lui si fidava meno...

Cosmary ha svelato in quale momento il cantante ha abbassato le sue note difese, iniziando a lasciarsi andare e a fidarsi di lei:



Credo che abbia iniziato a fidarsi di più dopo che Maria chiese di scegliere un inedito su cui ballare alla prima gara di ballo, ed io senza pensarci scelsi il suo.

La ballerina spera ora con tutta se stessa di riuscire ad arrivare al serale. Nell'attesa di scoprire se riuscirà in questo suo obiettivo, ha confidato di aver trovato in Alex una spalla su cui poter sempre contare nella scuola:

A me quella sua personalità complicata mi attirava, mi chiedeva di essere capita, aiutata, ma credo che nessuno nella casa aveva notato in lui quella sensibilità, quel potere di starci sempre quando qualcuno aveva bisogno, per poi sparire prima che la persona potesse accorgersi che lui c'era stato. Quella dolcezza nei suoi piccoli gesti, e l'importanza che lui dà alle piccole cose.