Amici 21: l’opinione di Isa sulla finale
Isa Maggio 16, 2022
Ed è terminata, senza particolari sorprese sul finale, anche questo lungo capitolo che è stato Amici 21.
E’ finita con la vittoria di Luigi Strangis, che ha vinto il programma e, ovviamente, anche il circuito canto, e con il trionfo di Michele Esposito nel circuito ballo.
Ed io mi ritengo tutto sommato soddisfatta.
Come sa bene chi legge dall’inizio le mie opinioni su Amici 21, la mia vincitrice è sempre stata, già dalle primissime settimane della scuola, Carola Puddu, ed il mio “tifo” si è concluso nell’esatto momento in cui lei è stata eliminata, Ho seguito il resto delle puntate, finale compresa, senza tifare spudoratamente per nessun altro.
Cioè, sì, io pretendevo che Michele Esposito vincesse quantomeno il circuito ballo (e onestamente non ho mai avuto dubbi in merito, perché il livello di Michele è oggettivamente superiore non solo a quello di Serena Carella, che con lui si è contesa la vittoria finale, ma probabilmente a quello di tutti gli altri ballerini di questa edizione, esclusa proprio Carola), ma per il resto sapevo che la vittoria sarebbe stata “cosa” o di Luigi o di Alex Rina.
E così è stato. Di fatto il televoto decisivo è stato proprio quello tra Luigi e Alex che non a caso è stato pure l’unico ad essere deciso sul filo del rasoio: 51% di preferenze per Luigi e 49% per Alex, con molte lamentele di coloro che volevano che lo scontro tra Strangis e Rina fosse il confronto finale e non venisse anticipato alle undici di sera.
Ma andiamo con ordine e ripercorriamo un po’ quella che è stata la serata:
– sapete che non sono mai stata una grande estimatrice di Albe, ma posso dire che ho trovato davvero poco carino il trattamento a lui riservato ieri sera? Cioè ampliare il numero dei finalisti e farlo accedere alla finale che senso ha avuto se il ragazzo ha praticamente cantato solo una canzone, è stato silurato prima delle dieci, e non ha avuto manco la possibilità di ascoltare i pareri dei giornalisti su di lui ed avere due parole dedicate al suo cammino nel programma?
Boh, a me lui non fa impazzire come cantante, ma mi dà proprio la sensazione di essere una persona carina e a prescindere da tutto, carino o non carino, dopo 8 mesi nel programma credo che due parole “celebrative” del famoso percorZo le meriterebbero tutti.
Certo, poi penso al fatto che a Dario Schirone mancava che dessero una pedata nel didietro, o al fatto che nella finale dello scorso anno Deddy e AkaAmoreMio furono botolati in tempi record e scomparsi per tutta la finale come se non fossero stati grandissimi protagonisti di tutta l’edizione, e mi rassegno all’evidenza che la tv è semplicemente un tritacarne e che aspettarsi gentilezze e trattamenti uguali per tutti è un miraggio.
– finché è stata in gara, io tra i cantanti ho votato per Sissi Cesana. La sua, per me, è la voce più bella del serale e probabilmente una delle voci più belle mai passate da Amici dai tempi di Annalisa Scarrone. Ho votato per lei perché quella voce, così pura, cristallina, capace di prendere perfettamente note impensabili con la naturalezza con cui io stono sotto la doccia, merita un riconoscimento.
Detto questo, però, mi trovo molto in linea con quello che a Sissi è stato detto dalla quasi totalità dei giornalisti collegati in streaming: fatti scrivere dei pezzi belli, Sissi mia. Fatti scrivere dei pezzi all’altezza, perché la voce stupenda perde valore se abbinata a testi inadeguati (e, sinceramente, il singolo presentato ieri sera per me è una mezza ciofeca che non rende giustizia alle sue doti).
L’ho detto per tutto il serale e lo ribadisco: Sissi ha potenzialità enormi, il suo successo ruoterà tutto intorno alle scelte che farà, ai consigli che riceverà e ai pezzi che le affideranno. Incrocio le dita e per lei e continuo a sperare, tra le altre cose, in un featuring inedito con Alex Rina perché i loro duetti sono stati probabilmente una delle cose più belle di questo serale.
– lo scontro tra Luigi e Alex era lo scontro finale, sapevamo tutti che lì si sarebbe decisa la vittoria del programma e io, sinceramente, non ho votato. Non ho votato perché a me Luigi e Alex, per ragioni diverse, piacciono più o meno allo stesso modo e realmente mi sarebbe andata bene la vittoria di entrambi.
Una cosa, però, a mio avviso va detta: ieri Alex ha spaccato. Ha proprio spaccato. Non l’ho mai visto così preciso, centrato e intenso come ieri sera. Sul pezzo dei Queen mi ha letteralmente lasciata a bocca aperta. E se la stoffa dei veri campioni si vede proprio nei momenti di massima pressione, beh, c’è da essere molto ottimisti per il suo futuro.
Io credo che Alex sarà proprio uno di quelli che ce la farà. Come gli ha detto ieri uno dei giornalisti collegati, la sua determinazione, la sua passione e le sue capacità lo porteranno sicuramente a fare questo lavoro, e lo penso anche io. E fare questo lavoro non vuol dire per forza riempire gli stadi o diventare una pop star con migliaia di seguaci, si può vivere di musica anche con carriere di tipo diverso.
E ad Alex auguro proprio di vivere di musica, come sogna e desidera lui, e gli auguro di sorridere solo quando avrà voglia di farlo, che hanno davvero rotto le scatole con ‘sto ribadirgli ogni tre per due che è triste. Essere introversi e riflessivi non vuol dire essere tristi. Accogliamo le diversità caratteriali, valorizziamole invece di contestarle, e non rompiamo sempre le bolas al prossimo, please.
– Luigi ha fatto un grande serale, nell’arco di queste nove puntate ha tirato fuori l’originalità nel ri-arrangiare brani storici della musica italiana e internazionale, una grande presenza scenica, e con le performance live ha anche dato valore ad alcuni suoi inediti che magari ascoltati nella versione in studio non mi facevano impazzire ma che lui, proprio con le performance dal vivo, ha esaltato.
So che molti si lamentano di quanto sia stato pompato, dell’esaltazione del fatto di essere polistrumentista (che però, raga, alla fine è un merito che ci sta gli venga riconosciuto perché per essere polistrumentista devi aver studiato, considerate che lo scorso anno Stash esaltava Sangio per i dati anagrafici LOL) ma, amiSci, è televisione, è SEMPRE stato così e sempre sarà così. Il pari trattamento non esiste, bisogna rassegnarsi a questa realtà ed evitare di indignarsi ogni anno per una cosa che, dopo 21 edizioni, dovrebbe ormai esserci chiara.
Anche Alessandra Amoroso nella sua edizione veniva esaltata, anche Sangiovanni lo scorso anno veniva esaltato, ma alla fine finché si tratta di gente meritevole a me l’esaltazione non infastidisce (mi infastidisco quando provano ad esaltare dei completi incapaci, e la quantità di esempi che potrei fare negli anni è infinita), e per me Luigi è un ragazzo che merita.
Non era il mio preferito, non ho votato per la sua vittoria (in finalissima ho votato Michele, ovviamente) ma non me la sentirei mai di dire che non ha meritato, che sia scarso, che sia una vittoria ‘scandalosa’. No, per me la sua vittoria ci sta eccome.
Che poi del resto, malloppo in gettoni d’oro a parte, la vittoria di un talent è un fatto puramente simbolico perché l’unica vittoria che conta sarà quella decretata dalla carriera che si farà nel lungo periodo. E anche a Luigi, come ad Alex, io auguro di realizzare il desiderio di poter vivere di musica. Non è facile, uno su mille ce la fa, ma io davvero auguro a lui, e a tutti, il meglio.
– Serena Carella, come sapete, non è una delle mie preferite e a mio avviso nello scontro finale nel circuito ballo, insieme a Michele, dovevano starci almeno 2/3 allievi prima di lei però, anche qui, parliamo di una ragazza molto giovane, con grandi possibilità di migliorare (nel suo stile, ovviamente. E’ sempre stato chiaro che la Carella non farà mai la ballerina di danza classica, insomma) e sono felice per lei che ha ottenuto questa borsa di studio in America e avrà la possibilità di studiare accanto ai più grandi, di migliorarsi e, magari, ottenere poi qualche offerta lavorativa in compagnie prestigiose. Glielo auguro davvero perché, per quante critiche si possano fare nel corso del programma, arrivati poi alla resa finale, sono tutti ragazzini con un sogno e perché mai non augurargli di realizzarlo?
– Michele ieri è stato SUBLIME, S U B L I M E. Scusatemi ma io ogni volta che ‘sto ragazzo balla davvero vengo presa dalla voglia di farmi un abbonamento decennale alla stagione teatrale di balletto classico.
Michele è un fuoriclasse, è un professionista, la sua vittoria del circuito ballo è stata sacrosanta e vedere Roberto Bolle, che E’ l’eccellenza assoluta, invitarlo a ballare con lui mi rassicura sul fatto che il mondo della danza sa e che alla fine, programma o non programma, il talento vero viene premiato sul campo.
Carola è stata scelta come PROTAGONISTA di Giulietta e Romeo, Michele ballerà con Roberto Bolle e per me non c’è vittoria di un programma televisivo che valga il trionfo di essere già considerati professionisti del proprio settore.
Sì, alla resa dei conti sono felice così.
E’ stata un’edizione partita un po’ in sordina e che si è ripresa sul finale, vincere il confronto con l’edizione dello scorso anno (epica e, imho, difficilmente replicabile nel breve periodo) era dura, ma gli ascolti hanno premiato la Sanguinaria e tutto sommato non posso negare che seguire il programma, specie negli ultimissimi mesi, è stato piacevole.
Certo, se è stato così piacevole sappiamo tutti che c’è una sola ragione, un solo nome, un solo volto.
I miss you, babe! Ti voglio rivedere a settembre nella Casa più spiata d’Italia, non deludermi!
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