Tutto è partito da una sfida di ballo ad Amici 21, dove, la coreografia è stata eseguita sulle note di Malafemmena, il brano di Totò.
La cosa che però non è passata inosservata è che per due volte il titolo della canzone, durante l'esibizione, è stato censurato. A seguito di ciò, molte sono state le polemiche e le lamentele che si sono susseguite dopo la puntata di Amici.
Alcuni si sono lamentati sui social, mentre Gianni Valentino - curatore del progetto Totò Poetry Culture - ha dichiarato pubblicamente:
Ad Amici si svolge la sfida nella categoria “Ballo” e usano Malafemmena di Totò (eseguita da Roberto Murolo) quale colonna sonora. Con un rarissimo, irripetibile, tocco di classe, il titolo della canzone viene magicamente censurato. Due volte. È troppo scandaloso?. Per esigenze di “pulizia televisiva”, storpio una canzone eseguita da centinaia di interpreti e che dà il titolo a due film?
A distanza di un pò di tempo placare gli animi e a spiegare il tutto è stata la produzione del talent condotto da Maria De Filippi e lo ha fatto tramite un lungo post su Instagram:
In questi giorni circola un’assurda polemica tra web e carta stampata, sull’eventualità che ad Amici si sia sentita l’esigenza di censurare la canzone di Totò, Malafemmena.
E ancora:
Nella circostanza a cui si riferisce la polemica, il brano è stato tagliato a circa un minuto o poco più. Come è d’abitudine per l’esecuzione delle coreografie. [...] Solo i malpensanti possono credere che si sia deciso di tagliare la parola malafemmena che però, nel frattempo, viene annunciata proprio introducendo la coreografia… “Francesca esegue una coreografia sulle note di Malafemmena”. Quindi secondo i critici, tagliamo la parola ma la utilizziamo per introdurre il brano. Saremmo quindi censori e cretini...
Poi hanno concluso: "Come diceva Totò, la vita è fatta di cose reali e di cose supposte: se le reali le mettiamo da una parte, le supposte dove le mettiamo?".