Nell'ultimo numero di Tv, Sorrisi e Canzoni in edicola da oggi, Alessandra Celentano ha rilasciato una lunga e interessante intervista.
La prof di danza ha dato un parere sia sui suoi allievi attuali che su quelli delle passate edizioni.
Ecco cosa ha detto Alessandra Celentano in merito a Carola Puddu:
Ha intrapreso la strada giusta, è in tournée con "Giulietta e Romeo", il pubblico la ama molto.
Su Serena Marchese:
Sta facendo un bellissimo percorso con il Balletto di Roma ed è molto migliorata.
Per quanto riguarda la nuova velina di Striscia la Notizia, Cosmary Fasanelli, ecco cosa ha risposto la Celentano:
A Striscia la Notizia è perfetta. Fa quello che era adatta a fare ed era giusto che facesse.
Ecco invece cosa ha raccontato in merito agli allievi dell'attuale edizione di Amici:
Alessandra Celentano ha ammesso di non avere contatti personali con i ragazzi:Gianmarco Petrelli balla hip hop. Bello, alto, si muove bene: è uno di quelli che fuori lavorerà sicuramente.
Ramon Agnelli nel classico è da manuale. E da un punto di vista tecnico è preparato per fare anche altri stili.
Rita Pompili è dislessica e discalculica. Ho capito le sue difficoltà e adottato un lavoro più adatto a lei.
Nel corso degli anni sono stati frequenti i litigi con alcuni professori del talent show di Maria De Filippi. Un nome su tutti: Raimondo Todaro. Ecco cosa ha raccontato a riguardo:Tendo a non avere contatti personali con loro. Se li incontro parliamo, abbiamo un buon rapporto, ma con pochissimi scambio i numeri di telefono. Anche dopo 10 anni mi danno ancora del "lei". La ballerina Anbeta è una delle poche eccezioni.
A livello professionale io e lui ci scontriamo su tutto. Io preferirei scaldarmi meno, ma credo che sia dovuto all'amore per il nostro lavoro e per i ragazzi. A livello personale invece siamo completamente diversi, ma ridiamo e scherziamo insieme.
Va molto d'accordo invece con Emanuel Lo:
Di Emanuel mi piace la pacatezza nel modo di parlare e di essere, ma sto notando che con il passare del tempo anche lui la sta perdendo.