La cantautrice Angelina Mango, vincitrice del circuito canto nella ventiduesima edizione di Amici di Maria De Filippi, si è raccontata a Lorella Cuccarini.
Nell'ultimo episodio della rubrica Dimmi di te, uno dei format realizzati dalla coach di Amici per il suo canale YouTube, Angelina ha spiegato cosa l'ha spinta a partecipare al talent show.
Avevo bisogno di andare via in realtà. Non perché avessi una brutta situazione nella mia vita, anzi, bellissimo tutto. Però avevo bisogno di qualcosa che mi facesse dire "questo lo faccio per me, solo per me". E andare nel posto più lontano dalla mia comfort zone, perché comunque all'inizio anche solo pensare di convivere con altre persone era una follia per come ero fatta io. Mi sono detta "ok, faccio quello, la cosa più difficile che mi viene in mente provo a farla". Sembra strano ma era quella la mia paura principale ed è il motivo per cui non avevo provato ad entrare negli anni passati. Perché comunque ci avevo pensato ma era quello che mi spaventava. Invece l'anno scorso mi sentivo pronta ad affrontarlo mentalmente e infatti ci sono riuscita.
Confidandosi con la sua ex coach, la 22enne originaria della Basilicata ha rivelato qual è stato il momento più difficile che ha dovuto affrontare nella scuola di Amici:
Il momento più difficile è stato prima dell'inizio del Serale, subito prima. Mi ricordo che avevamo iniziato a provare nello studio del Serale e io avevo una paura folle di essere mangiata da quel palco, proprio tanto. La mia autostima è andata completamente via. Era un problema mio. Mi sono resa conto che quando cantavo alle prove non ero realmente lì perché pensavo a come ero messa, a come stavo...Avevo troppa poco autostima in quei giorni e quindi ho vissuto male quel cambio di location. Però poi mi hanno aiutato tanto i compagni in questo, anche per me è difficile nascondere gli stati d'animo. Se sto male lo vedi da 3 km che sto male.
Di momenti belli, invece, ce ne sono stati tantissimi. Angelina ha citato due episodi che l'hanno maggiormente colpita in positivo. Il primo, quando i ragazzi nel pubblico hanno cantato il suo inedito Voglia di vivere; il secondo, quando ha ascoltato per intero la produzione finita del brano Mani vuote:
Era un soundcheck che stavamo facendo con Wax, ce l'hanno mandata in studio, la stavamo ascoltando e quel momento mi è rimasto 'appiccicato'. E' difficile trovare il momento più bello, ce ne sono davvero troppi.
Su cosa le rimarrà dell'esperienza nel talent, la giovane cantante non ha dubbi: "La scuola di Amici mi ha dato consapevolezza", ha detto Angelina, aggiungendo:
A livello tecnico mi ha dato un sacco perché prima in realtà io non avevo mai studiato. Sono sempre stata autodidatta quindi all'inizio l'approccio con le lezioni di canto era difficile per me. Mi dicevano "respiri male" e io rispondevo "e come si fa?". Adesso, a distanza di sei mesi, quando canto sento che con la voce posso fare quello che voglio. Mi fido totalmente della mia voce quindi questa è una cosa pazzesca che mi ha dato la scuola. Poi, secondo me la scuola di Amici mi ha dato tanto anche a livello umano. Il fatto di non nascondersi, di esporsi, di dire sempre e comunque quello che si pensa. Perché al pubblico arriva solo la verità, nient'altro.
Senza contare la nascita di rapporti di amicizia come quelli con Wax e Federica Andreani, che sta tuttora coltivando. Sui due ex allievi di Amici ha detto:
Quando ti affezioni a qualcuno hai bisogno di quella persona nella tua vita. E' solo questione di integrare questo mondo con il mondo esterno, poi in questo periodo stiamo lavorando tutti tanto quindi è anche difficile...Però è importante mantenere una costanza perché è facile allontanarsi. Questo mi fa paura. Non ho ancora capito cosa ha fatto nascere l'alchimia tra noi...Forse la complicità, il supporto. Il dire "non ti preoccupare, stiamo insieme e qualsiasi cosa accada io ci sono per te e viceversa". Questa è stata la base dei rapporti più belli che ho avuto, anche con Cricca, Ramon e Samu...Sono rapporti che si basano solo sul supporto, nonostante fossimo in competizione.
A seguire, un commento sulla conduttrice Maria De Filippi:
Mi ha insegnato tante cose di me che facevo fatica ad individuare. Invece lei è una persona che ti guarda e ti ha individuato totalmente, ti scannerizza proprio...E' difficile nascondere delle emozioni a lei perché lei le capisce subito ed è sempre gentile. Questa cosa a me fa impazzire. Spesso uno pensa "ah, come è professionale, com'è brava", invece la gentilezza di Maria è assurda ed è una cosa che mi ha sempre colpito. Sono terribilmente grata a lei e sono sicura che tra noi ci sia un buon rapporto. Credo che la stima sia anche reciproca, chiaramente io la stimo molto di più però lo percepisco da parte sua che vede qualcosa in me anche umanamente, poi artisticamente è secondario. Visto che la stimo così tanto mi dico "allora valgo qualcosa".
La figlia del compianto Pino Mango e di Laura Valente, voce dei Matia Bazar, ha spiegato di aver dovuto affrontare i pregiudizi legati al suo cognome ma che questo non l'ha influenzata nella scelta di presentarsi ad Amici semplicemente come 'Angelina':
Su Spotify o sulle piattaforme sono Angelina Mango perché è sulla mia carta d'identità. Poi ad Amici è stato casuale, è stato come stare in classe, non è stata una scelta il non parlare del mio cognome per staccarmi. Io sono Angelina Mango, sono Angelina, sono Nina...Secondo me affrontare questa cosa con più naturalezza possibile la fa anche capire alle persone e fa andare via tutti i pregiudizi che ci sono. La gente forse capisce che quando viene a parlarmi non parla solo con Angelina Mango la cantante, ma parla con una ragazza di 22 anni che magari può soffrirci di qualcosa o può sentirsi in imbarazzo. Molte persone hanno anche la delicatezza di farmelo capire con lo sguardo che apprezzano, ma di non dirmi nulla. Mi piace questa aura di non detto, ma sono sicura che c'è molta stima per i miei genitori, la sento.
Della lettera che la madre le scrisse in occasione della finale ha ricordato:
Mi hanno colpito le sue scuse. Il fatto che una mamma si scusi con una figlia è già strano e assurdo. Il fatto che lei lo abbia fatto con me non ha senso nella mia testa, è stato strano ma non fa altro che sottolineare la sua grandezza. Chiedere scusa è la prima cosa che mi hanno insegnato, una volta ho chiesto scusa anche ad un tavolino che avevo preso con il piede.
La cantante ha anche ricordato la collaborazione con Tiziano Ferro, avvenuta prima di entrare nel talent:
Lui ha dato valore alla musica in senso pratico. Quello che lui ha fatto per me è stato prendere la mia canzone, portarla in studio e farla suonare da musicisti stratosferici. Questa è la base del progetto musicale di tutti, no? Partire dalle mani. E lui ha fatto questo...Ha messo il pratico nel mio progetto concettuale, un po' come un muratore. Ha capito esattamente quello che volevo io e ci ha messo il cuore. Quando una persona fa delle scelte perché si innamora della canzone o della persona, allora sono cose da cui si può solo imparare.
Angelina ha poi ammesso che il successo ottenuto la mette a suo agio, spiegando:
Non è un vanto. Fino a sei mesi fa io facevo le cose, andavo in giro, ma mi sentivo sempre fuori luogo. E' come se questo fosse il luogo in cui mi sento meglio, quindi anche se devo andare su un palco davanti a un sacco di gente o fare un in-store dove ci sono mille persone che stanno lì per te, non sto mai male. Non ho l'ansia, mi sento a casa. E' come se adesso le persone riconoscessero il mio ruolo nel mondo, che magari è inutile e cambierà ma almeno ce l'ho.
Infine, la cantautrice ha anticipato che questa estate girerà ancora l'Italia per promuovere il suo album e, rispondendo alle sei domande 'Dimmi di più', ha svelato di ambire a lavorare con Bruno Mars e di avere la strana abitudine di "non chiudere i pantaloni ma di girarli" e di scriversi sulle mani. "Scrivo i testi delle canzoni perché altrimenti penso che va male", ha ammesso Angelina, aggiungendo che non le piacciono i fuochi d'artificio perché "troppo rumorosi e non finiscono mai" e che la sua paura più grande è "sabotarmi da sola, trovare il problema e andarci dentro. Come la supero? La ignoro, magari è sbagliato ma per il momento funziona".
E ancora, su un'isola deserta porterebbe "uno spazzolino, un coltello per sopravvivere e un pedalò"; nel mondo cambierebbe i pregiudizi perché "dai pregiudizi nasce l'odio, la discriminazione..." ed ha confessato come si vede tra 10 anni:
Tra 10 anni mi vedo in uno studio di registrazione a scrivere, ma avrò la possibilità di averne vari e seguire l'estate. Quindi girare il mondo e avere la mia vita in tanti posti con chi amo e con chi mi ama.