Amici 22, continuano gli strascichi del Capodanno gate: ecco cos’è successo nelle ultime ore in Casetta

Fa davvero fatica a distendersi il clima all’interno della casetta di Amici 22, dopo i fatti avvenuti la notte di Capodanno ad oggi ancora poco chiari. Quello che sappiamo è che sono costati importanti provvedimenti disciplinari ai ragazzi coinvolti.



Nel talent sono rimasti segnati i compagni di avventura, che nell’ultimo daytime hanno puntato il dito in particolare modo contro Wax, ritenuto il capobanda, e Maddalena Svevi, altrettanto colpevole.

Il loro ritorno in casa ha freddato particolarmente il gruppo. Megan e Gianmarco durante un momento confidenziale ne hanno parlato:



Come senti l’aria in casa in questi giorni?” ha chiesto la ballerina, a cui ha risposto il collega:

È ok. Ma non c’è quella cosa che c’era in quei giorni senza loro, però alla fine non riesco a capire, sono solo quattro in più. Non ho visto momenti di tensione ma qualcuno credo abbia quasi in automatico una chiusura. Eravamo più amici. L’ho visto appena siamo tornati a stare tutti insieme.

Secondo Megan, qualcuno prova ancora rancore. Gianmarco ha raccontato a Cricca il clima senza “i quattro”: pranzi insieme tra amici, e conversazioni in cui tutti partecipavano attivamente, cosa che di solito non accadeva.



Maria ha quindi convocato i ragazzi per chiedere loro se qualcuno avesse qualcosa di irrisolto da tirare fuori circa la questione di Capodanno.

Il primo a parlare è stato Gianmarco:

Io non riesco a capire cosa possa essere. Le tensioni non le percepisco, però magari qualcuno non la pensa come me. Wax io ogni volta che mi parli non capisco se mi stai prendendo per il c*lo. Quindi non si realizza una conversazione.

Stessa questione per Samuel:

Il fatto è che adesso non mi viene da cucinare per tutti, non lo so perché. Non mi viene più di farlo.

Secondo Aaron il ritorno di alcuni ha freddato il clima:

Penso che la questione sia la presenza di persone con carattere importante. In una situazione di gruppo, noi accoglievamo tutti, Wax o Samu invece cucinano per loro, per dire.

Wax però ha cercato di dimostrare la sua disponibilità nei confronti del gruppo:

Ma io oggi ho cucinato per tutti, pure ieri. Due giorni fa anche. Non capisco dove sia il problema. Mi sento tanto preso in causa. Lo vedo. Mi sembra che tanti non dicano le cose.

Io mi sento in difetto con voi. Non so come mi devo comportare con voi. Se mi devo avvicinare se non mi devo avvicinare.” ha proseguito Maddalena.

Samuel ha detto la sua a Wax:

Wax a volte non so se sei vero, se dici sempre la verità. Mi dai questa sensazione… se parli per perc*lare o meno.

Spalleggiato ancora da Aaron:

Wax penso che tu faccia fatica a cambiare. Sei così e rimani così per tua difesa personale. Spero che questa cosa ti faccia cambiare in meglio.

Ma cambiare in cosa? La personalità non la cambierò mai.” ha commentato il diretto interessato. “Direi migliorare. Non cambiare.” ha specificato il collega.

Mattia ha dato la stoccata finale:

Wax credo che tu voglia stare sempre al centro dell’attenzione e a volte non rendendotene conto non dai spazio alle persone. Cerchi di essere gentile con tutti ma in maniera molto finta.

Ah, finta… ok.” ha concluso il discorso il cantante visibilmente dispiaciuto.

Parallelamente si è svolta una conversazione in privato tra Aaron e la Svevi in una stanza della casetta di Amici. Il primo ha spiegato il motivo del suo disagio:

Io ultimamente ho pensato che mi prendessi per c*lo. Una ragazzina. Una bella che non balla. Secondo me non dovresti avere atteggiamenti preponderanti sugli altri. È una cosa che ti viene per difesa magari. Stai tanto attaccata a Wax, lo vedo come un modo per sentirti meglio, per completarti. Non voglio stare male voglio stare tranquillo. Questo è quello che cerco.

Si io mi sento una formichina. Una persona debole e impotente. Spero che riusciremo a chiarire” ha concluso la ragazza spiegando il motivo del suo modo di fare.

La sera, Wax si è rimboccato le maniche. Ha chiamato tutti a tavola, stanza per stanza, con l’intento di servirli per tutta la cena. “Voglio scusarmi per tutte le volte che sono stato uno str*nzo”.