Amici 22, Wax sbrocca dopo le feroci critiche di una giornalista: interviene Maria De Filippi

Nel daytime di Amici 22 andato in onda questo pomeriggio, il cantante Matteo Lucido, in arte Wax, ha reagito bruscamente alle critiche ricevute da una giornalista.



Tutto è iniziato quando la produzione ha mostrato, come di consueto, agli allievi le pagelle dei giornalisti sulle esibizioni nell'ultima puntata del Serale. Mentre Vincenzo Nasto di Fanpage.it ha fatto i complimenti all'alunno di Arisa, Grazia Sambruna del Corriere.it non ha risparmiato il giovane, scrivendo:

Un esorcismo finito male. Incontenibile, solo quando non è in scena. Matteo Lucido, in sciagurata arte Wax, ha 20 anni e un carattere da bulletto di periferia che lo rende il teen idol di questa edizione. Nonché l'horcrux di chiunque abbia almeno un minimo di sacro buongusto. In settimana ha rispedito al mittente le critiche dei giornalisti mandandoli tutti "a mangià un gelato", nemmeno fosse in una serie di Zerocalcare.



Il giovane risponde picche anche alla sua prof Arisa: ogni volta che la cantante gli assegna un brano, lo rifiuta perché "non me la sento", "non mi viene". Dall'alto di cotanta verve creativa e interpretativa, poi, è pure stonatello. Nel corso della sesta puntata del Serale, si è cercato di fargli mostrare un lato meno ruvido, più tenero, forse anche per controbilanciare i colpi di testa umorali di cui si era reso protagonista negli ultimi giorni. Il risultato è stato quello di un esorcismo riuscito male, malissimo.

Impalpabile in Non voglio mica la luna di Fiordaliso, raggiunge vette "cringe" finora inarrivate con la cover di Ti regalerò una rosa, capolavoro di Simone Cristicchi che vinse il Festival di Sanremo nel 2007, quando il virgulto in questione era appena cinquenne. Ne fa una versione contro la violenza sulle donne. Se il tema è sacro, le barre che brutalizza nel testo del brano sono di una banalità raggelante. Per carità, nessuno si aspettava un poeta, ma nemmeno un tale paracarro. I giudici lo promuovono solo per via dell'argomento trattato ed eccolo ottenere il punto, minimo sforzo massimo risultato. La terza performance di Wax lo vede mettersi alla prova con prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano. Brano notoriamente scritto con parole inventate, incomprensibili. La vera sfida è riuscire a distinguere il testo originale dalle barre aggiunte dall'enfant prodige, tutto chiacchiere e zero sostanza.



Alle parole della giornalista, Wax, visibilmente provato, ha replicato:

Ora ditemi come c*zzo devo rispondere a queste cose. O mi dite che mandare a fanc*lo così non è normale, perché comunque ci deve essere un'educazione in queste cose. Ma loro sono più maleducati a sminuirmi in questo modo. Così vuol dire mandare a fanc*lo in modo proprio cattivo capito? Mandare a fanc*lo come faccio io non significa niente in confronto alle vostre parole di m*rda! Non sapete un c*zzo della mia vita, non sapete proprio un c*zzo della mia vita! Ma perché si devono permettere di scrivere certe cose!

"Perché non sanno niente, questo lo capisco e capisco anche che tu invece lo sai...Ho capito la reazione e capisco che toccano un argomento per te importante. Non sanno niente della tua vita, di cosa sei tu, guardano e commentano", ha detto Maria De Filippi cercando di confortare il cantante. La conduttrice ha quindi aggiunto:

E' come il rovescio della medaglia. Canti una cosa per te importante, c'è chi lo sente e lo avverte e chi non se ne accorge. Quando scrivi quelle barre ci credi e sono importanti...tieni a mente questo. Tieni a mente che per te hanno un senso.

Il motivo per cui non ti calmi è che quando scrivi quelle cose cacci fuori delle emozioni che per te sono importanti. Quindi quello che ti far star male è che non è stato capito questo. Quando lei scrive certe cose, è come se ti insultasse profondamente. Se avessi scritto delle barre su una storia d'amore probabilmente non avresti reagito così. Pensaci. Quindi quando tu dici "lei non mi conosce, non sa niente di me" è il motivo che ti fa stare male. Però prova a fare un salto diverso, a pensare che quando tu scegli di scrivere quello lo fai perché per te è un'esigenza. Quando tu lo scrivi cacci fuori qualcosa di importante per te. E cantarlo o rappresentarlo lo hai fatto. E se a lei non è arrivato non toglie valore a quello che hai fatto tu.

"L'unica cosa che puoi fare è dirle che non ti ha capito perché non sa cosa c'è dietro ad ogni riga", ha concluso la De Filippi.

A quel punto Wax si è calmato ed ha ringraziato la conduttrice per l'intervento in sua difesa.