Amici 23, Alessandra Celentano si racconta nel suo libro e rivela: “Ho sfiorato la bulimia…”

Alessandra Celentano, storica maestra di danza ad Amici, nota per il suo rigore e la sua schiettezza, ha appena pubblicato il suo libro Chiamatemi maestra. Disciplina, passione, curiosità e nessuna scusa disponibile nelle librerie dal 7 maggio. La Celentano, con alle spalle una lunga carriera nel mondo della danza e della televisione, si confessa e racconta episodi significativi della sua vita privata e professionale. Intervistata dal portale Tvblog, la maestra ha parlato sia del libro che di Amici.

Nel libro, la maestra Celentano parla della sua inclinazione a esprimere giudizi severi ma sinceri, ha dichiarato a tal proposito:

Ho imparato a limitare i miei commenti negli anni perché, se dicessi davvero tutto quello che mi passa per la testa, risulterei ancora più dura e severa, per non dire esagerata.

La sua reputazione di essere una critica implacabile emerge chiaramente, ma lei stessa afferma di trattenersi:

Se dovessi dire davvero tutto quello che penso, sarei dura e cruda. D’altronde il mondo della danza è crudele e io l’ho capito sulla mia pelle.

Nel libro, Alessandra, ha rivelato di aver sfiorato la bulimia in un periodo buio della sua vita:

Inventavo trucchetti e strategie per saltare i pasti. E poi mi abbuffavo e vomitavo, per non assorbire il nutrimento.

Nonostante le accuse di istigare all’anoressia per le sue critiche ai corpi sovrappeso, la maestra si difende:

Non giro intorno alle cose. È molto peggio chi vuole indorare la pillola.

Alessandra Celentano ha guadagnato popolarità grazie alla sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi. Nonostante la crescente fama, dichiara di non averci mai badato troppo:

Ho sempre pensato a fare il mio lavoro, che fosse in teatro o in televisione

Riconosce di aver percepito un aumento della popolarità nel tempo, ma mantiene un atteggiamento modesto e concentrato sul suo lavoro.

Nel libro, Alessandra non menziona i nomi degli allievi con cui ha avuto frizioni, preferendo parlare solo di chi considera allievi di un certo livello. Riconosce però che alcuni di quelli criticati l’hanno ringraziata dopo essere usciti dal programma:

Col tempo hanno capito quella che è la realtà, hanno compreso quello che dicevo e facevo.

Tra gli allievi che la maestra ha criticato c’è Stefano De Martino, di cui riconosce pregi e difetti, ma anche le sue possibilità di successo:

Sta facendo una carriera bellissima, gli piace e si diverte. Però, certo tra me e me dico: avevo ragione. Perché alla fine ho sempre ragione!

Alessandra Celentano riflette anche su come Amici sia percepito nel mondo del teatro, un ambiente inizialmente scettico verso la trasmissione televisiva:

Negli anni però la percezione è cambiata e il mondo del teatro si è avvicinato alla realtà televisiva, che è molto concreta.

La professoressa descrive il suo rapporto con Maria De Filippi come speciale, raccontando un momento di crisi personale quando ha pensato di lasciare il programma:

Quando è mancato mio padre, mia madre era già malata di Alzheimer. Ricordo di aver detto a Maria di volermene andare, ‘No, Ale‘ è stata la sua risposta. Così mi ha dimostrato una grande vicinanza.

Ed alla domanda se la De Filippi abbia letto il suo libro, la maestra ha svelato:

Gliel’ho regalato con una bella dedica, non credo lo abbia letto ancora, perché siamo tutti molto presi dalla finale di Amici. Sono sicura che quando lo leggerà, qualcosa me lo dirà.

Alessandra non parteciperebbe a Ballando con le Stelle:

Sinceramente non ci ho mai pensato. Amici ormai per me è casa e famiglia. Sono tanti anni che son qui, ho un rapporto splendido con tutti e con Maria. Quindi, ripeto, non ci ho mai pensato. E non sono una traditrice!

Guardando al futuro, la Celentano vede se stessa sempre nel mondo della danza, anche se con ritmi più rilassati:

Non so stare con le mani in mano, sono una persona che deve sempre sentirsi utile.

Per ora, si gode il successo del libro e continua a dedicarsi con passione al suo ruolo di maestra di danza ad Amici.