Come mostrato nell'odierno appuntamento con il daytime di Amici 23, Ayle, Holden e Giovanni Tesse hanno avuto un'accesa discussione.
A scatenare la diatriba tra i tre compagni di stanza, la pulizia dei luoghi comuni. Già in passato gli allievi della ventitreesima edizione del talent hanno subìto punizioni per la mancanza di ordine, disciplina e pulizia. Non molto tempo fa, Holden, Mida e Ayle hanno ricevuto provvedimenti disciplinari dai loro coach perché indicati dal gruppo come i maggiori responsabili della mancata pulizia in casetta.
La questione delle pulizie si è riproposta quando Ayle, tornato in casetta, ha incalzato Holden dicendogli: "Oh, dobbiamo mettere subito a posto camera perché ora lui (Malìa, il nuovo allievo, ndr) viene da noi". Visibilmente infastidito dal tono del compagno, l'allievo di Rudy Zerbi ha tuonato:
Non puoi fare il maestro. Abbiamo detto che lo facevamo dopo. Non è che nel momento stesso in cui arrivi la prima cosa che dici è "ora andiamo a pulire". Il discorso è giusto, bisogna mettere a posto la stanza. Ma non vieni qua e la prima cosa che fai è guardarmi e darmi gli ordini. Capito? Hai rotto il caz*o!
"Non posso darti un attimo, sono tre giorni che ti dò un attimo. Vabbè pulisco da solo, però è sempre così oh. Ma nemmeno dicessi una cosa sbagliata, ho detto di pulire. Ti inventi le cose...ma chi ti dà ordini", la replica del cantante di Anna Pettinelli, che ha quindi invitato Holden a osservare lo stato della stanza. Il figlio di Paolo Carta (marito di Laura Pausini), ha quindi ribadito: "Quando ti rivolgi a una persona dovresti farlo in maniera tranquilla".
Successivamente, Ayle ha mostrato le condizioni della camera anche a Giovanni, che ha sottolineato: "Io non capisco perché ti incaz*i. Non è che vi ho detto "pulite la parte mia"...Mi spieghi perché io devo togliere la mer*a tua o di Holden?". A quel punto, Ayle ha spiegato:
Siccome non vivo in camera da solo, non esiste la parte mia e la parte tua. Si pulisce tutto, va levata la roba tutti insieme. La polvere è ovunque.
Dopodiché, mentre stava consumando la cena, è tornato a rivolgersi ad Holden dicendogli: "Ah, poi ti dico un'altra cosa che mi ha mandato in bestia. Tu mi hai detto "la mia parte la pulisco dopo". Il problema è che siamo in una stanza di tre persone, non è che la polvere si divide in parti". Quindi, nelle vesti di mediatore, il ballerino di Raimondo Todaro ha chiesto ad Holden di fare un passo verso di loro: "Per favore, da me e Ayle, nel modo più tranquillo possibile, puoi aiutarci...puoi pulire il bagno per favore? Non volevo dirtelo davanti agli altri perché non mi interessa di fare...Siccome l'ultima volta abbiamo pulito noi due e le robe che stavano a terra non erano mie né di Ayle".
Holden, però, ha reagito in modo ancor più infastidito:
Pulire il bagno che vuol dire? Mica il bagno è una mer*a per colpa mia? Per me non c'è problema, se voi venite e mi dite "puliamo il bagno tutti insieme?" è una cosa. Un conto è invece che mi fate il discorso come se fossi io che rovino il bagno. Io mi incaz*o quando tu mi chiedi di pulire in modo autoritario e maleducato, non se tu me lo chiedi normalmente
"La rigiri sempre lì, sul modo. Io non te lo dovrei neanche dire, dovresti venire te ogni tanto a dirmi "oh, si pulisce un po'?". Non lo fai mai", ha concluso Ayle.