Oggi pomeriggio è andata in onda una nuova puntata del daytime di Amici 23 che ha visto protagonisti 3 allievi della scuola. Stiamo parlando di Ayle, Holden e Mida.
I tre ragazzi hanno avuto un ennesimo provvedimento disciplinare. Il tutto è partito da una lettera che una vocal coach ha mandato alla produzione lamentandosi del comportamento poco attento di alcuni allievi. Ecco le sue parole:
Scrivo a nome delle vocai coach, dato che ci occupiamo del riscaldamento mattutino. Il riscaldamento quotidiano collettivo è come la palestra: è un training di allenamento che ha senso solo ed unicamente se le persone che lo praticano mettono testa e corpo nella condizione di trarne beneficio, altrimenti non è istruttivo e non allena. Quindi è inutile. Chiacchierare tra un vocalizzo e l’altro, costringendo l’insegnante a richiamare l’attenzione costantemente verso una cosa utile a loro, è assurdo. In buona sostanza, confrontandoci, vorremmo solo che tutti i ragazzi prendessero la cosa sul serio, quante noi. E che la materia diventasse un momento di scambio, apprendimento e crescita, non una mezz’ora di fastidioso intrattenimento prima delle fasce che fanno malvolentieri e che gli sottrae sonno.
La produzione di Amici ha poi chiesto i nomi dei responsabili di questo comportamento e sono usciti proprio quelli di Ayle, Holden e Mida. Poi ha deciso di prendere un provvedimento: i tre cantanti non faranno più riscaldamento vocale e avranno 5 fasce con i vocai coach in meno a settimana.
Se da una parte Ayle ha sbottato rispondendo:
Ovviamente, fatti un po’ a caso. Ma tutti, dai vabbè, è assurdo.
Mida invece si è detto dispiaciuto:
Per sempre? Mi sembra, cioè non lo so. Io mi sentivo abbastanza partecipe anche perché è una cosa che mi interessa tanto. Mi dispiace tanto, non me l’aspettavo.
Ma non è finita qui. La produzione di Amici ha verificato anche che Holden e Ayle utilizzavano, a loro insaputa, la connessione ad internet anche fuori gli orari prestabiliti.
Successivamente Ayle, insieme ad Holden ha commentato la vicenda, dicendo:
Anche il provvedimento, boh. Secondo me scherzare durante il riscaldamento non è un male perché alla fine ci divertiamo.
Pronta la risposta di Holden che ha contraddetto il compagno di avventura:
Non è così, non so come dirtelo. Non c’è neanche da parlarne. Da quando sei arrivato, te l’abbiamo detto tutti che fai troppo panico. Un po’ si scherzava però poi abbiamo, non hai solo te, abbiamo iniziato a fare un po’ troppo panico.
Poco dopo i rispettivi professori hanno affrontato in un colloquio i propri alunni. In primis Rudy Zerbi ha convocato il suo allievo e ha iniziato dicendo:
Vorrei partire da un punto: io non sono qui per discutere del tuo talento perché questo è il motivo per cui ti ho scelto e ti risceglierei. Sono qui per dirti una cosa per me fondamentale tanto quanto il talento. Tu puoi avere tutto il talento che vuoi ma se non lo sai compartimentare nel modo giusto, se non lo unisci ad un comportamento valido, il talento viene sprecato. Visto che le persone con talento vero non sono tante, e io credo che tu sia una di quelle, ti voglio dire che in questi anni in cui ho lavorato con centinaia di talenti, ne ho visti tanti buttare via quella cosa meravigliosa che avevano a causa di un comportamento sbagliato.
Io a questa cosa tengo perché ho rispetto per il talento e mi arrabbio se il possessore del talento lo butta via. Il riscaldamento vocale è fondamentale e tu lo fai svogliatamente. Io mi imbestialisco perché non rispetti una cosa che è fondamentale sia per il lavoro altrui che va rispettato e sia perché quella cosa ti servirà.
L’alunno ha provato a spiegare il suo comportamento poco attento alle lezioni di riscaldamento vocale ma senza alcun esito. Zerbi infatti ha concluso ribadendo:
Holden, se ci sono delle regole io vorrei che tu le rispettassi. Non voglio più tornare su questo argomento. Mi fa inca**are che noi potremmo parlare del tuo talento, della tua musica, di quello che vorresti tu siamo qui a parlare di ste cose. Tu sei adulto, non comportarti da ragazzino.
Nel frattempo anche la professoressa Anna Pettinelli è stata una furia con il suo allievo:
Ayle io detesto perdere tempo per riprendere te. Io non so veramente cosa fare, non riesco a capire se tu riesci ad avere coscienza di dove ti trovi, della fortuna che hai a stare qua dentro. Ci sono delle regole e tu le disattendi sempre. Ne hai fatte troppe. Non mi devi chiedere scusa, sono stufa. Ogni giorno c’è un provvedimento. Ma tu pensi che noi siamo cretini? Sai quali sono le regole ma tu lo fai lo stesso, perché devi disattendere tutte le regole? Fai come ca**o ti pare.
Io ti vengo incontro, ti do fiducia, ti parlo ma mi sento presa per il cu*o Ayle e questa è una cosa che non sopporto! Adesso che devo fare con te? Ti devo buttare fuori la scuola? In questo momento mi girano talmente tanto che per me puoi fare le valigie e andare. Tutti i tuoi propositi, sono tutte ca**ate. Adesso vattene che devo pensare cosa devo fare con te! Delle tue scuse adesso non ci faccio niente.
Ayle ha avuto solo modo di poter chiedere scusa e spiegare le sue giustificazioni. Poi tornando in casetta ha avuto il verdetto della sua prof telefonicamente:
Ayle, meno male che mi sono presa del tempo per pensare al tuo provvedimento perché se avessi dato retta a tutto quello che ci siamo detti e quello che hai fatto, tu non saresti più nella scuola. Ho scoperto che non sei stato il solo, Holden ne sa qualcosa e spero che Rudy prenda un provvedimento nei suoi confronti, come io sto facendo con te. Io spero che tu abbia capito cosa significa stare nella scuola di Amici, ma il provvedimento arriva lo stesso. Domani ci sarà una gara di inediti, importante con le radio, alla quale tu non parteciperai.
Il cantante di Amici 23, dispiaciuto, non ha potuto far altro che accettare l’ultimatum.