Come mostrato nell'odierno daytime di Amici 23, Anna Pettinelli ha deciso di riammettere nella scuola Ayle, che aveva lasciato il talent salvo poi chiedere di rientrarvi.
Dopo aver volontariamente abbandonato il talent show di Canale 5, l'allievo - una volta tornato a casa - ha chiesto alla produzione di rientrare. Quindi, la conduttrice Maria De Filippi ha chiesto agli altri allievi di esprimere un parere sulla questione: undici ragazzi si sono pronunciati a favore del suo rientro, gli altri sei invece si sono detti contrari. Anche i professori si sono confrontati in merito alla vicenda: la sua prof e Lorella Cuccarini hanno manifestato il proprio consenso. Invece, Raimondo Todaro, Alessandra Celentano, Rudy Zerbi ed Emanuel Lo hanno sottolineato che il rientro del cantautore sarebbe stato irrispettoso e ingiusto nei confronti degli altri.
Dopo aver assistito al confronto dei professori, gli allievi hanno cambiato idea ed hanno espresso un parere del tutto opposto sulla questione. Infatti, soltanto due di loro si sono detti favorevoli al ritorno di Ayle, mentre quindici hanno espresso voto contrario. Alla luce della nuova votazione, la Pettinelli ha tirato le somme e comunicato:
Gli altri professori, però, non hanno reagito bene alla decisione della collega. Zerbi, in particolare, ha tuonato:Mi pare che siamo quattro contro venticinque in questa maniera. Io, Lorella e altri due ragazzi che siamo rimasti verso il sì. E' facile cambiare opinione sulla pelle degli altri. E' difficile prendersi delle responsabilità. Responsabilità che io mi prendo assolutamente in questo momento. Lo faccio perché credo fermamente che Ayle abbia capito. Credo che Ayle rientrando sarà un soldatino e nel caso non lo fosse sarò la prima a spedirlo a casa. Perché da questa parte è più importante dare una mano che mettersi seduti su una sedia e condannarlo. Sono convinta di voler dare ad Ayle un'ultima possibilità senza nessuna prova d'appello e nessun'altra discussione o pianto. E' un'ultima chance che non si può non dare ad una persona come Ayle che ha bisogno di una mano.
Io sono certo che i ragazzi che vivono con Ayle lo conoscano molto meglio di te e riconosco loro l'intelligenza e la maturità di aver cambiato idea. Mi complimento con chi ha avuto la maturità di capire come stanno le cose e il loro cambio di opinione è assolutamente coerente con quello che hanno sentito.
Poco dopo, la Pettinelli ha riaccolto Ayle in studio. Il ragazzo ha quindi spiegato cosa l'ha spinto a cambiare idea:
Ti ho ascoltata solo quando me ne sono andato. Quando sono andato via ho iniziato a riflettere che io sono come dici te, ovvero che non posso arrivare a tutti. Ho letto anche dei messaggi che mi hanno mandato dove ci sono tante persone che mi vogliono bene e che mi apprezzano. Quindi ho pensato che a vent'anni a volte si perdono dei treni importantissimi e non voglio essere tra quelli che l'hanno perso. Voglio riuscire a portare a termine una cosa nella vita, penso che mi sbloccherà. Ho fatto una stron*ata e l'ho pensato subito. Ho sempre voluto far vincere quella mia parte da diavoletto, quella che vuole rovinare tutto, e ho paura di ammettere che in realtà ci tengo e ci voglio stare. Sto meglio qui che fuori.
Ascoltate le parole del suo allievo, la coach lo ha messo in guardia prima di riconsegnargli la maglia:
E' una cosa che non è mai stata fatta per nessuno e mi prendo la responsabilità di ciò che farai. Da adesso in poi mi devi dare una dimostrazione di enorme fermezza. Mancano quattro puntate al serale e se io non vedo un reale cambiamento io la maglia non te la dò. Questa è veramente l'ultima chance. Come ti posso riammettere ti posso escludere. Sarai un sorvegliato speciale, anche quando non ci sarò chiederò un report della tua giornata e alla prima cosa sei fuori.
Tornato in casetta, Ayle ha dovuto affrontare il giudizio dei suoi compagni. Il più schietto e incisivo è stato Malìa, che insieme a Lucia ha votato affinché tornasse.
Io credo che tu sia un cogli*ne. Hai mancato di rispetto a noi, al programma, a tutti. Hai scelto di andartene non so quante volte e l'hai fatto soprattutto in funzione della classifica. Ora, io mi sono schierato dalla tua parte perché credo che fuori, vedendo che non sarebbe andata bene, ti saresti buttato giù e credo che non ti saresti rialzato. Se tu ti aspetti che qua dentro tutti ti guarderanno come prima o rideranno alle tue battute del ca*zo non sarà così. Se credi che quando arriverai di nuovo ultimo in classifica ci sarà qualcuno ad ascoltarti non sarà così. E' stata una grazia il fatto che tu sia ancora qui, eri già fuori.