Amici 23, i sei finalisti svelano quali sono stati i momenti più difficili e quelli più emozionanti del loro percorso nella scuola

Si è da poco concluso il daytime di Amici 23.



Mida e Sarah Toscano hanno fatto uno scherzo ai loro compagni, facendogli credere che solamente il cantautore avesse avuto accesso alla finalissima del talent e dunque che l’eliminata della scorsa puntata fosse proprio la giovane allieva. Scherzo durato poco: tutti e due hanno confessato di essere passati alla fase ultima di Amici 23. Ecco dunque che sia Sarah, sia Mida si sono aggiunti al quadro dei già dichiarati finalisti: Holden, Petit, Marisol Castellanos e Dustin Taylor. Tra loro ci sarà chi si aggiudicherà la vittoria di Amici 23. Ecco il video del momento in cui i primi quattro finalisti hanno scoperto dello scherzo:

Nel frattempo tutti e sei gli allievi si sono lasciati andare ad alcune confidenze e hanno ripercorso i momenti più belli e quelli più brutti vissuti in questi lunghi mesi all’interno della scuola. Il primo ad iniziare è stato Holden che è partito dal momento più bello:

Tra i momenti più belli metto il momento con Francesca Tocca (ride). La metterò sia nei momenti belli che in quelli brutti perché il guanto è stato divertente e terribile allo stesso momento. Per me è stata fare una cosa molto lontana da me ed è stato difficile approcciarmi al guanto e il fatto che venga visto da tante persone, per me è stata proprio una sfida. Quindi è sia nella cose positive, sia nelle cose negative. 



Nei più brutti metto lo sbrocco con Rudy, è stato pesante ed è stato un momento difficile per me. Sono contento di aver chiarito con lui e devo dire che per me è stato un percorso difficile però posso fermarmi qui. (...) In realtà sono felice: come è andata è andata, alcune cose potevano andare peggio, altre meglio ma va bene così.

Poi è stato il turno di Marisol che ha svelato:

Allora come momenti belli ce ne sono stati tanti, uno per esempio quando ho preso la maglia del serale, l’atmosfera era molto emozionante. Invece sull’unico momento difficile legato a quest’esperienza è legato al problema al ginocchio che mi mette un po’ in difficoltà, più psicologicamente che fisicamente. 

Se c'è qualcosa di cui mi pento? Mi pento di essermi aperta troppo tardi. A me non piace sbilanciarmi e sbagliare, quindi ci penso 2 volte prima di fare molte cose. Invidio chi si apre e si butta un po’ di più.

Anche Petit ha confessato:

Il momento più difficile è stato il primo mese qui perché non è partito bene perché secondo me ero più indietro rispetto a molti altri. Stavo così perché dentro di me sapevo che potevo dare qualcosa ma non riuscivo a farla uscire. Ricordo che nelle prime classifiche ero sempre settimo o ottavo. 

Il momento più bello è stato la prima volta che ho cantato Che Fai, è stata una liberazione perché ho cantato per la prima volta in napoletano davanti al pubblico, lì mi sono sentito libero diciamo. 

Se cambierei qualcosa del mio percorso? Non cambierei nulla. Ho sbagliato, mi sono conosciuto, sono maturato, doveva andare così.

Dustin ha poi confessato che i suoi momenti difficili sono stati relativi alla comprensione della lingua italiana:

Un mese dopo che sono entrato nella scuola ho pensato: “Non capirà mai l’italiano”. Andavo a dormire tardi stanco, provavo a tradurre ogni parola in italiano. Era difficile. Il momento più bello è stato quando ho fatto l’esibizione prima di Natale e la maestra Celentano mi ha scritto una bella lettera. 

Poi anche il turno di Mida: 

Il mio percorso non è iniziato bene; io avevo delle aspettative, ero carico di energie. Feci la prima puntata con un brano inedito “Terremoto” e nella prima classifica io ero ultimo e quella roba lì mi ha dato uno schiaffo. Non mi aspettavo di arrivare ultimo e da lì ho pensato non fosse la cosa giusta, che magari non era il mio posto.

Sono partito come ultimo ed essere arrivato in finale e per me è un orgoglio. Sono fiero del mio percorso e sono felice di essere arrivato qui. Il momento più bello? Il dissing alla Pettinelli, mi sono divertito un sacco, lo metto nei momenti belli.

Per concludere Sarah:

Uno dei momenti più brutti è stato l’inizio, le prime due settimane orribile. I primi tre mesi non li ho vissuti bene perché non andavo bene. Io non capivo cosa dovessi fare, mi sentivo fuori da Amici 23 e non ero ambientata, non sapevo come comportarmi.

La cosa positiva invece è stata quando sono arrivata seconda in classifica e Lorella mi ha parlato dicendomi: “Se continui così al serale non ti ci porto perché ti vedo trattenuta”. La metto come una cosa positiva perché da lì ho iniziato a dire: “Devo fare qualcosa” e ho iniziato a sentire che stavo crescendo e migliorando. Quello per me è un ricordo bello perché se non mi avesse parlato non so se l’avrei fatto.