Amici 23, Michele Bravi: “Ecco perché sono così scrupoloso prima di formulare un giudizio”
Il giudice del serale ha poi svelato cosa succede nei camerini con Cristiano Malgioglio
Rossella Aprile 23, 2024
Michele Bravi, giudice al serale di Amici per il secondo anno consecutivo, si è raccontato alla rivista Tv Sorrisi e Canzoni.
Alla domanda se la poltrona rossa da giudice sia comoda, Bravi ha risposto:
Da un punto di vista del design si, è morbida e bella. Ma quando entro nel ruolo di giudice divento molto scrupoloso. So che cosa vuol dire essere dall’ altra parte, perchè il mio percorso artistico è iniziato in un talent (X Factor vinto nel 2013). Quindi mi immedesimo in ciò che provano i ragazzi alla ricerca di un pubblico e di una propria strada. E prima di formulare un giudizio ci penso bene.
Michele ha spiegato cosa lo colpisce maggiormente in un’esibizione:
Il carisma che è come una bella luce da seguire: la perfetta adesione tra cosa si canta, come lo si canta e ciò che l’artista è.
Cristiano Malgioglio, altro giudice del serale, ha dichiarato che nei giudizio lui è la dolcezza, Giofrè la potenza e Bravi il sublime. Michele ha risposto ridendo a questa affermazione di Malgioglio:
Non so cosa volesse dire. Ma abbiamo modi simili di vedere le cose. L’ho conosciuto grazie al programma, ed è fortissimo, curioso. In camerino parliamo tanto, mi sta facendo scoprire il mondo della musica latinoamericana.
Interrogato sul fatto se tra giudici parlano anche di cose concrete, come il cibo, Bravi ha replicato:
No, lo blocco subito in quei casi e gli dico: “Cristiano, lascia perdere perchè l’argomento cibo non mi entusiasma”.
Michele infatti non ha una passione per la gastronomia, dice infatti:
Il vino bianco fermo mi piace tanto!
Cambiando argomento e parlando dei suoi look esibiti in puntata, Michele ha svelato:
Ho un legame forte col mondo sartoriale e una grande amicizia con stilisti che stimo, come Antonio Marras e Fausto Puglisi. Amo giocare con la moda. Adesso il fil rouge che voglio trasmettere è la mia serenità.
Michele Bravi ha parlato anche del suo album, uscito il 12 Aprile, intitolato “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi“. Si tratta del quo quarto album in studio, e che ha definito lui stesso un disco riflessivo. L’album contiene 13 canzoni e la copertina è stata realizzata da Mauro Balletti, noto fotografo e pittore, che ha collaborato anche con Mina, che si è ispirato ai dipinti di Lucian Freud per rappresentare l’ intimità del salotto di casa del cantante.
Uno dei pezzi è un duetto con Carla Bruni, il brano “Malumore francese“. Alla domanda se la Bruni duetterà con lui ad Amici, Michele ha auspicato:
Mi piacerebbe molto collaborare ancora con lei, Ho apprezzato molto la genuinità e la generosità con cui è entrata con la sua creatività nel mondo della mia scrittura. Ci sentiamo spesso al telefono, ma adesso non riusciamo ad incrociare i nostri impegni. Alla prima occasione utile però lo faremo!
Michele ha poi annunciato due live, uno il 12 Maggio al Teatro del verme a Milano ed uno il 26 Maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Alla domanda se ora sia innamorato ha risposto il cantante:
Sì tantissimo… Il brano Mi sono innamorato di te è un omaggio a Luigi Tenco. nella sua omonica canzone lui cantava: “Mi sono innamorato di te perchè non avevo niente da fare”. Io invece canto: “Mi sono innamorato di te quando eri triste. Ed è vero, succede così. Non ci si innamora delle cose belle e se tutto fila liscio, ma quando dall’altro accogli le spigolosità-
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