Amici 23, Nicholas Borgogni svela un aneddoto inedito su Maria De Filippi: “Quella volta che chiamò in casetta alle 2.30 di notte”

Tra i protagonisti dell’ultima edizione di Amici c'è stato anche il ballerino Nicholas Borgogni, il cui ingresso nella scuola ha fatto molto discutere e ha diviso i telespettatori.



Il ballerino genovese, infatti, è entrato nella scuola con un bagaglio di tecnica molto ristretto alle spalle e questo ha attirato le critiche di una parte del pubblico e soprattuto di Alessandra Celentano, secondo la quale Nicholas non meritava un banco nella scuola. Di parere diverso, invece, Raimondo Todaro, che ha deciso di dare fiducia al ragazzo e includerlo nella sua squadra.

Intervistato da Lorella Cuccarini per la rubrica Dimmi di te, in onda su YouTube, Nicholas ha parlato del suo percorso all'interno della scuola, ma a che del rapporto con Raimondo e con Maria.



Per prima cosa, però, l'ex allievo ha parlato del suo ingresso ad Amici e delle emozioni provate:

Era il secondo anno che ci provavo, avevo riposto le speranze in quest'anno. È stato incredibile in realtà, non mi aspettavo di entrare, eravamo 30 ragazzi e vedevo che gli altri erano molto più avanti, erano molto bravi e quindi non me lo aspettavo. Raimondo mi ha dato questa possibilità e lo ringrazio comunque. In quel periodo ero abbastanza sicuro di quello che volevo dire e secondo me questa è stata la mia carta vincente, non ho pensato tanto al dopo, a quello che sarebbe successo. Poi quesire sicurezze nel percorso mi sono un po’ venute a mancare ovviamente, però lì ero spensierato, ero convinto di potercela fare.



E ancora:

Il mio insegnante mi ha sempre detto che se hai un sogno vale sempre la pena rincorrerlo, la vita con un sogno da seguire è più bella. Siamo in un periodo in cui mancano i sogni, anche parlando con altri ragazzi, è strano. Secondo me tutti dovrebbero avere un sogno, io avevo questa opportunità e non volevo farmela scappare, anche se non piacevo alla maestra Celentano o avevo delle lacune tecniche, di cui sono consapevole.

Nicholas ha poi spiegato che il percorso all’interno della scuola è stato molto diverso da come se lo aspettava:

È stato diverso da come lo immaginavo da casa, vedendolo sembra tutta una passeggiata, invece è una scuola dove si studia tantissimo. Ci alzavamo alle 6.30 e andavamo a dormire a mezzanotte perché avevamo degli orari molto lunghi, quindi è stata molto più dura, ma le emozioni e il bagaglio di esperienze che si vive lì dentro sono difficili da dimenticare. Mi aspettavo meno studio, meno cose, invece tutto è stato molto amplificato. Io ballando da poco non avevo quasi mai fatto assoli e questo mi metteva molta ansia, anche il fatto di ballare in uno studio televisivo mi metteva molta agitazione, però devo dire che non mi sono mai dimenticato una coreografia, sono molto contento di come sia andata.

Il percorso di Nicholas al serale è stato segnato anche da un improvviso cambio di squadra ad un passo dal serale:

Ad Amici qualcosa si era rotto con Raimondo e ho deciso di cambiare squadra. A un passo dal serale e tutti noi volevamo viverci quell’esperienza. Perché dal pomeridiano al serale cambia tantissimo in realtà. Mi è venuto a mancare un sostegno che fino a quel giorno devo dire che c’era stato. Raimondo era super presente fino a quel momento e mi spronava a dare il meglio. Poi è venuto a mancare il sostegno e sentivo meno fiducia, già avevo smesso di credere in quello che potevo fare per la pressione. Non speravo nemmeno più di guadagnare la maglia del serale. Mi dispiaceva non avere più il suo consenso all'ultimo ed è il motivo per cui volevo andarmene dalla scuola. Poi è arrivato Emanuel, mi ha fermato e mi ha chiesto di entrare nel suo team e l'ho ringraziato per questo. Però è stato difficile e ho avuto mille perplessità.

Borgogni ha poi parlato dei suoi rapporti attuali con l'ex insegnante:

Ad oggi io e Raimondo non ci siamo sentiti e nemmeno incontrati. Invece ho sentito Emanuel, l’ho ringraziato per l’opportunità, ma in realtà ringrazio anche Raimondo perché l’opportunità di entrare me l'ha data lui. Spero che non sia passato il messaggio che non ero grato a Raimondo, anzi. Quindi vedremo se in futuro ci sentiremo e chiariremo.

Mentre a proposito delle persone più importanti in questo percorso:

Ci sono state persone molto importanti per me in questo percorso, lavoriamo con un team di professionisti e devo dire che alcuni di loro sono stati una spalla per me, uno sprono per andare avanti, tra cui la stessa Elena, il maestro Montesso. Di ragazzi porto nel cuore quasi tutti, incontrato tante belle persone. Amici 23 è stato incasinato per tante dinamiche, ma è stato un gruppo molto unito, molto bello. Adesso abbiamo una chat di gruppo dove ci sentiamo spesso, ci vediamo spesso, non appena abbiamo la possibilità di vederci.

Nicholas ha poi svelato un retroscena su Maria De Filippi:

Maria, non lo dico tanto per, ma è una grande donna. Lei è stata molto presente e non solo con me, ma con tutti noi ragazzi. Poi c’è stato un episodio in particolare che mi ha fatto riflettere molto. Un giorno si è concessa con noi, ci ha chiamato alle due e mezza di notte. Io lì ho pensato ‘quanto deve amare il suo lavoro per fare una cosa del genere?’. Lei poteva delegare o pensarci il giorno dopo e invece no, ha voluto connettersi con noi subito. Già si vede che ama tantissimo il suo lavoro. Lei vuole fare tutto al meglio. Con noi è sempre stata sincera, nel bene e nel male e questo è bello. Maria ha detto che sono il figlio che tutti avrebbero voluto e lei per me è una grande mamma, per tutti noi. Poi dà un’opportunità immensa a noi ragazzi e non dobbiamo mai darla per scontata. Anche questa cosa che non esiste un Amici in altri Paesi, io mi sono informato, ma non esiste un talent che dà questa opportunità nel resto del mondo.

L'ex allievo ha parlato anche del motivo di quella chiamata improvvisa in piena notte:

Come mai quella notte ci ha chiamato? Holden decise di abbandonare e poi è tornato. La cosa era destabilizzante per alcuni. Essendo un grande gruppo avevamo deciso di parlare e di chiarirci. Volevamo capire come mai lui voleva andarsene e poi tornare. C’era chi diceva ‘no io non voglio’. Quindi lei ci ha chiamato alle due e mezza per capire come stavamo. Non ha aspettato il pomeriggio dopo, ha chiamato in piena notte, anche se non era una situazione grave. Poteva dormire come le persone normali e non l’ha fatto, è una grande lavoratrice e siamo tutti grati a questa donna.

Il ballerino ha poi parlato del periodo precedente ad Amici:

Prima di Amici è stata dura capire cosa volessi fare della mia vita, durante la pandemia ho capito di voler fare il ballerino. Dividevo la giornata in università e danza, ogni giorno per le 6 smettevo di studiare per fare qualcosa di danza. Ogni giorno aspettavo le 6 e così ho capito di voler fare questo. Ho trovato questa scuola a Genova e ne ho parlato con il mio insegnante, spiegandogli che volessi entrare ad Amici e lui mi aveva detto che due anni e sarei entrato, assurda questa cosa.

Nicholas non ha nascosto di aver passato un periodo di confusione dopo l’esperienza nel talent:

Quando si esce da Amici ci vuole un po’ a tornare alla normalità, perché lì hai tutto pronto, non puoi sbagliare. Quando esci invece puoi fare tutto ed è destabilizzante, lo è tutt'ora perché non sai cosa sia meglio per te. Quella scuola ti aiuta tantissimo a gestire l'ansia, le emozioni, a imparare le cose tecniche in poco tempo. Io ho cercato anche un po’ in giro, ma non ci sono scuole che ti organizzano così bene le cose da fare.

E a proposito di ciò che gli ha lasciato questa esperienza:

Dal punto di vista umano mia madre mi diceva sempre che ero una persona poco sensibile e un po’ apatica e in effetti era così. Lì dentro ho imparato a conoscermi e ho scoperto che ero tutt'altro, sei costretto a guardarti dentro, cosa che spesso non fai, invece lì scopri chi sai e ora so bene dove poter andare, i miei limiti. Ti cambia completamente, è servita tanto e penso che anche su altri ragazzi si sia vita questa cosa qua. Non puoi scappare dalle difficoltà, sia tecniche che caratteriali e impari tanto.

Borgogni ha poi ricordato il momento della sua eliminazione:

Uno dei giorni che ricordo di più è stato quella della mia uscirà, pur essendo stato brutto il momento in cui i professionisti sono saliti sul palco per ringraziarmi mi ha fatto capire che sono giusto in questo mondo, che sto andando bene, che la strada è quella. La strada del lavoro è sempre la più giusta, è giusto fare tante cose perché sbagliando si può migliorare. Il mio tanto lavoro si è visto ed è stato ripagato.

Mentre la prima cosa che ha fatto una volta uscito:

La prima cosa che ho fatto uscendo è stato tornare in sala, ho ripreso a studiare. Anche quella è una difficile, rientri in un mondo che è casa la sala prove, ma la gente di guarda strano perché hai fatto Amici. Questi occhi addosso come se l’aspettativa si sia alzata è dura. Però poi riconosci di aver fatto un bel percorso e capisci che anche se la gente ti giudica hai avuto la possibilità di fare qualcosa che altri non hanno potuto fare.

L'ex allievo ha anche commentato la popolarità acquisita in questi mesi:

Per strada è strano essere fermati dalla gente, non siamo nessuno, abbiamo fatto un bel percorso, ma è strano pensare che la gente si sia affezionata. La cosa più importante è che tanta gente mi abbia capito come persona, quello mi fa molto piacere, vuol dire che qualcosa di buono è arrivato, quello è molto bello.

Infine, Nicholas ha svelato qual è stato il regalo più bello che Amici gli ha lasciato:

Il regalo più bello che mi ha fatto Amici è stata la spinta a crederci ancora di più, oltre alle persone, perché ho trovato delle belle anime, poi a livello artistico mi ha dato tanto. Capita che qualcuno mi scriva se ne vale la pena fare Amici e la mia riposta è sì, è difficile da dimenticare.