Amici 23: l’opinione di Chia sulla quarta puntata del serale
Chia Aprile 14, 2024
Sì, lo so che giunti alla ventritreesima edizione di Amici non dovremmo più stupirci di niente. E so anche che non solo non è stata la prima volta (ça va sans dire), ma ovviamente non sarà manco l’ultima che ci troveremo a sguazzare così audacemente nel pongoregolamento, figuriamoci. Ma posso dire lo stesso che ho trovato particolarmente imbarazzante l’ennesima sfacciatissima presa per le chiappe nei confronti dei telespettatori?
Che tra chi segue il talent di Maria De Filippi non si annoverino unicamente astrofisici e letterati è cosa ovvia, certo. Ma non servono mica le doti della plurilaureata del Grande Fratello per capire che quello imbastito ieri sul finale della quarta puntata del serale è stato solo un pacchiano tentativo di creare hype in un format che si trascina stancamente da troppi anni, ormai. E se il massimo che riescono a partorire per dare un guizzo di ‘novità‘ al programma è un maggiordomo che porta il thé alla Pettinelli o un’eliminazione improvvisamente (e insensatamente) rimandata significa che siamo proprio alla frutta, eh.
Ma chi mai può credere che Michele Bravi fosse davvero così tormentato all’idea di dover scegliere tra Lil Jolie e Sarah Toscano? Che “se mi chiedete chi preferire in questo momento non lo so“? E soprattutto che, dopo SETTE esibizioni di Sarah e SEI di Lil Jolie solo ieri sera, ci fosse la necessità di un’ulteriore performance (da preparare con calma in settimana, certo. Perché eseguire i loro inediti lì sul momento non andava bene, casualmente…) per dipanare ogni “incertezza” e riuscire a dare un giudizio “scrupoloso“? Dai, su. Più finte di ‘sta pantomima ieri ci sono state solo le inesistenti lenti degli occhiali di Malgioglio.
C’è gente che è stata cacciata senza quasi esibirsi sul palco del serale, se non mezza volta per sbaglio, ma tutta questa apprensione non la ricordo. C’è chi di “talento e potenzialità enormi” ne aveva da vendere, eppure è stato eliminato senza tutte ‘ste moine. Per loro una “scupolosità eccessiva” nel giudizio non serviva? Dal drama di ieri che dovremmo dedurre, quindi? Che per voi Lucia Ferrari è nettamente più scarsa di Sofia Cagnetti, visto che scegliere tra loro non è stato altrettanto complicato? E che gente come Kumo prima di essere silurata la possibilità di un’esibizione in più non se la meritava? Ma per favore!
Che di anno in anno si riveli puntualmente il solito clamoroso circo non stupisce affatto, s’intende. Però a ‘sto giro mi sembra si stia esagerando un po’ troppo con la sospensione dell’incredulità, ecco.
Avevamo chiuso un occhio su Ayle, incomprensibilmente graziato da Anna Pettinelli nonostante i ripetuti sbrocchi. Avevamo dovuto chiudere pure l’altro sui capriccetti di Holden che aveva scambiato la scuola per un albergo da cui uscire e rientrare a piacimento. Nei giorni scorsi, poi, l’ennesimo palese doppiopesismo con la concessione fatta a Gaia De Martino che – costretta ad uno stop di almeno tre settimane per infortunio – verrà sostituita da Aurora Ranvestel finché non si riprenderà (licenza che non mi sembra sia stata fatta a chiunque si sia infortunato, anzi…).
Che loro pensino che il pubblico venga dalla montagna del sapone mi pare evidente. E’ che bisognerebbe essere davvero dei c*gli*nazzi per abboccare alla narrazione dell’improvviso “eccesso di scrupolo” che impedisce ad un giudice di esprimere il proprio voto nonostante il suo incredibile zelo finisca col mandare in va**a tre ore di puntata, eh. Manco fosse realmente una questione di vita o di m0rte, oh.
Non sai scegliere chi preferisci tra due cantanti, perché riconosci del potenziale in entrambe? Dai un bel 7 a tutte e due, e ci penseranno i voti degli altri giudici a stabilire chi dovrà salutarci. Non mi pare complesso, onestamente. E se evitassimo di perdere ogni volta tre quarti d’ora per il guanto di sfida tra prof o dilungarci nelle pretestuose scaramucce di Rudy Zerbi che avverte l’impellenza di tirare in ballo la Pettinelli anche quando si sta sfidando coi CuccaLo, forse forse il giusto spazio alle performance dei ragazzi riusciremmo a dedicarlo. Ma forse, eh.
Alla fine della fiera il geniale plot twist di ieri sera ha fatto slittare l’eliminazione tra Sarah e Lil Jolie alla prossima puntata. Ma credo sia solo questione di tempo, perché non penso che nessuna delle due abbia chances di arrivare in finale. Il potenziale ce l’hanno entrambe, come dice Bravi. Ma la Toscano, pur dotata di un bel visino e una voce pulita e intonata che vent’anni fa l’avrebbero resa una Lollipop perfetta, non riesce ancora a ‘spettinare‘ chi l’ascolta, mentre Lil deve assolutamente lavorare sulla gestione delle emozioni perché è un peccato che la sua notevole intensità espressiva venga vanificata da quello sguardo perennemente teso e da un evidente terrore del palco.
Visto come vanno le cose, comunque, non mi stupirei se dopo tutto ‘sto macello una di loro uscisse a inizio della prossima puntata e l’altra alla fine.
Qualche altra considerazione random:
– a me Gaia sta molto simpatica, la trovo graziosa come ballerina e meravigliosa da un punto di vista umano. Però devo essere onesta, e non trovo corretto che di fronte a un infortunio come il suo le sia stata data la possibilità della ‘ballerina per procura’. E’ vero, in passato c’era stato il precedente di Francesco Mariottini. Ma un conto è farsi sostituire per una puntata, in via eccezionale. Se c’è bisogno di più tempo, e addirittura di due ‘portantini’ che scarrozzino la De Martino su e giù per lo studio durante le registrazioni, significa che la situazione è abbastanza seria e temporeggiare non è giusto nei confronti degli altri ragazzi in gara.
Fossi stata in lei avrei accettato l’opportunità (già ottima e sicuramente meno iniqua) di tornare l’anno prossimo, vi dirò. Anche perché la storia ci insegna che dalla maglia bis al podio il passo è molto breve. Citofonare ad Andreas Muller e a Mattia Zenzola per la conferma.
– tra i ballerini rimasti in gara, trovo Sofia deliziosa (forse lavorerei un pochino sulle espressioni del viso, che spesso risultano un pelino forzate, ma per il resto è cresciuta tantissimo in quella scuola), ma Dustin Taylor e Marisol Castellanos sono proprio un’altra categoria. Lui che quasi non si riusciva a distinguerlo da Sebastian Melo Taveira quando ballavano insieme, e non solo perché simili fisicamente. E lei che sul palco si trasforma completamente, lasciando da parte la timidezza e sfoderando un’energia e una sensualità irresistibili. E che in mezzo alle professioniste non sfigurava affatto, anzi a qualcuna dava anche una pista.
– tra i cantanti Martina Giovannini, complice anche il cambio di look finalmente svecchiato un pelino, si sta facendo sicuramente notare. Ma penso che il podio se lo giocheranno Mida, Petit e Holden. Sicuramente meno intonati, potenti e precisi di lei, ma più ‘moderni’ e capaci di accattivarsi il pubblico. Anche quelli che sono palesemente dei ciocchi di legno nello staging.
Ma per fortuna che c’è Zerbi dalla loro parte. Quello che ha difeso Biondo ma poi attacca Ayle. E che ora finge che avere padronanza del palco sia un plus non necessario, quando in passato ci ha stracciato i mar*ni esattamente per il motivo opposto. Chiedere ad Alex Wyse per conferma. Stelliiina.
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