Amici 23: l’opinione di Ebuc sulla semifinale

Redazione Maggio 13, 2024

Amici 23: l’opinione di Ebuc sulla semifinale

A commentare la semifinale del serale di Amici 23 uno degli utenti storici del nostro blog.

Eccovi l’opinione del nostro Ebuc:

Dopo la fine della puntata vi giuro che io ero seriamente tentato di scrivere un’opinione composta da una sola immagine, nello specifico questa:

Amici 23: l’opinione di Ebuc sulla semifinale

Ma di grazia divina, qualche anima pia mi deve spiegare il senso di fare una semifinale di un talent, pagando 3 giudici (che devono giudicare), farli giudicare per 180 minuti e poi chiudere la puntata con lo stesso numero di partecipanti di quando l’hai iniziata.

Siamo a quota due puntate su otto dove la giuria non se la sente di cacciare nessuno. Ma amori di papà, è ‘na gara, non siamo in una colonia estiva della chiesa dove tutti vincono e tornano a casa con i lavoretti in plastilina. Dovete scegliere chi cacciare per forza, sennò qui si finisce come al Gf Vip dove in finale arriva il corrispettivo della popolazione molisana.

Se non elimini nessuno cosa rimane da commentare? A me viene in mente solo lo sguardo indemoniato di Lorella Cuccarini che, durante il guanto prof, non ha ancora realizzato che non sta combattendo contro Heather Parisi per un posto a Fantastico 83 con Pippo Baudo, ma che come rivali ieri sera aveva Rudy Zerbi vestito da riccio ed Anna Pettinelli così.

Loré, ma anche meno! Perché qui è un attimo che te se incrocchia il femore, mentre ti fa il gesto dell’ombrello con la tibia, al suono di “a cocca, guarda che non siamo negli ottanta“.

Ma sto andando fuori tema, e se questo fosse un compito di italiano avrei già preso due. Mi metto in carreggiata e via al commento della puntata in un fumoso ordine cronologico.

Partiamo dalla prima parte, a mio parere la più bella, perché interamente incentrata sul ballo. Diciamolo palesemente, subito e senza remore: quest’anno il ballo ad Amici DOMINA. L’abissale distacco con il canto è talmente lapalissiano che in un mondo giusto e meritocratico queste 9 puntate sarebbero dovute essere un mero pro forma per traghettare uno dei due ragazzi rimasti ad Alessandra Celentano verso la vittoria.

Parlando appunto dei due allievi, ieri sera sera ad aprire le danze è stata Marisol Castellanos, inanellando una sequenza di coreografie da togliere il fiato. Questa ragazza ha 17 anni ed ha una qualità di movimento, una leggiadria ed una tecnica che altri manco possono sperare di avere in decadi di studio.

Ieri sera volava letteralmente:

Amici 23: l’opinione di Ebuc sulla semifinale

Non a caso, vivaiddio, è stata la prima ad essere mandata in finale seguita a ruota da Dustin Taylor.

Ecco, Dustin è il mio vincitore. Dustin è il motivo per il quale i talent show sono nati ed hanno ancora senso di esistere. Non appartengo assolutamente a quella parte di persone che pensa che il lavoro fisico abbia più peso, valore e virtù di quello mentale, a patto però che entrambi i lavori siano fatti bene e supportati da abilità di rilievo.

In questa edizione di Amici invece non è così. Da una parte ci sono ballerini con anni di studio fisico, mentale e con risultati mostruosamente evidenti, e dall’altra cantanti che si chiudono in studio e rubano la voce al robottino Emiglio è Meglio della Giochi Preziosi.

Alla luce di ciò, davanti ad un Dustin che mi fa questo:

Amici 23: l’opinione di Ebuc sulla semifinale

… non posso preferite un Holden che canta con la vitalità di una stalattite.

Per fortuna anche la giuria l’ha pensata come me, e Dustin è stato il secondo allievo ad accedere alla finale.

Ahimè ho finito tutte le scorte zuccherine in corpo, quindi dopo il fiume di complimenti per il ballo arriva il contrappasso/fiele del commento sul canto. Quindi fanbase non vi inalberate e, qualora abbiate intenzione di farlo, smettete di leggere qui e pensate alla Cuccarini che è già in sala prove per il guanto di sfida prof del 28 marzo 2025.

Messi in banca al sicuro i talenti del ballo, assicurandogli la finale, ieri sera è partita la sfida a quattro tutta canterina. Di questo quartetto mi sento di salvare Sarah Toscano.

Le riconosco che ha avuto notevoli miglioramenti serale dopo serale, forse anche galvanizzata dai feedback dei giudici e del pubblico che le han fatto capire che in fin dei conti non era così scarsa come Bella Patata Petty voleva farle credere. Ieri sera la sua performance sulle note di Quelqu’un m’a dit mi è piaciuta parecchio.

Ma anche qui c’è un MA. Sarah per quanto mi riguarda gode dell’effetto amiciano “mediocrità di base costante” che consiste nel (detta concisamente) laddove tutti son scarsi, basta che tu sia bravina ‘na volta e tutti urlano al miracolo. Come quando sei a dieta, dopo un mese di pollo e gallette basta che addenti ‘na cosa dolce, che hai ignorato tutta la vita, e pensi sia la cosa più buona del mondo… di questo parlo.

4-1= 3, mi è rimasto il trittico testosteronico di cantanti delle meraviglie.

A Petit gli riconosco che è stato un buon allievo, si è impegnato, ha lavorato ed ha fatto quel che ha potuto riuscendo a sfornare anche un EP presentato ieri sera. Merita la finale? No. Ma per mio gusto personale forse nemmeno il serale.

Mida, ecco Mida è l’anello di congiunzione tra Petit e Holden.

È uno Sfera Ebbasta morso da Fred De Palma, canzoni random, orecchiabili che al primo ascolto possono anche farti battere il piede, come è successo anche ieri sera, ma messo davanti a canzoni che escono di un solo mm dalla sua comfort zone è tutto un calare e stonare come ieri sera in Volare. Più che un cantante è uno che canta. Anche lui ha presentato il suo EP in uscita il 17.

E si arriva alla nota dolente, Holden. Ragazz* seriamente perchè Holden è in quella scuola? Tralasciando il mio mero gusto personale, e che quando lo ascolto le mie onde cerebrali diventano così:

Ma io mi chiedo perché sia ancora lì dentro. Cioè Joseph Carta è ad Amici non per intrattenere il pubblico, ma per fare un favore al pubblico per la sua presenza ad Amici.

Quando sale su quel palco e ti guarda brioso dallo schermo…

… io per farlo smettere ho più volte preso il cellulare, aperto l’applicazione dell’home banking, e pensato di fargli un bonifico per farlo desistere dal fissarmi. Ma questo è solo un giudizio visivo, lato voce io dopo 9 mesi ancora non so che voce abbia Holden.

Ditemi quello che volete ma quella non è la sua voce naturale, c’è sì la sua voce ma con 5482 effetti che lasciano nelle mie orecchie sempre quel retrogusto di A.I. generated che non me lo fanno apprezzare.

In puntata, con tutta la gioia che da sempre lo contraddistingue, ha presentato il suo EP… pure lui uscirà venerdì 17 maggio come tutti? Ma ovviamente no! Holden esce il 24. Evidentemente ad uno che si crede John Lennon negli studi di Abbey Road serve più tempo. Io so solo che Holden è riuscito nell’impossibile impresa di far sembrare Gerardo Pulli (vincitore di Amici 11) un simpatico stacanovista.

In finale di puntata è stato assegnato ai cantanti un ambitissimo premio, ovvero quello di volare a Stoccolma e registrare nella sede di Spotify contenuti in esclusiva per la piattaforma di streaming più conosciuta al mondo, e a vincere è stato Mida. Dico grazie al cielo, pensa se avesse vinto Holden! Lo svegliavano alle 8 dopo che era stato in piedi fino alle 6 e tra le urla li minacciava di hackerargli l’interfono della sede, mettendo in loop La Solitudine di Laura Pausini. Le ritorsioni svedesi, con annesso ritiro delle polpette dai ristoranti Ikea Italia, sarebbero state devastanti.

Che in finale siano andati tutti, alla volemose bene, già lo sapete. Chi penso che vinca? Ahimè un cantate. Quale cantante? dico solo le case discografiche dei ragazzi.

  • Sarah: Warner
  • Holden: LaTarmaRecords
  • Petit: 21co (casa discografica di proprietà di Amici)

Ma aggiungo anche un occhio a Sarah, perché a meno di pongolate dell’ultima ora come far decidere anche la giuria in finale e non solo il televoto, lei è la variabile impazzita non prevista dai piani di viaggio…

Amici 23: l’opinione di Ebuc sulla semifinale

COMMENTI