Amici 23, Sarah Toscano non riceve nessun messaggio da parte dei compagni: “Mi sento inutile”

Drama nella Casetta di Amici durante il daytime andato in onda fino a pochi minuti fa.

Oggi pomeriggio tutti gli allievi del talent show di Maria De Filippi hanno ricevuto un barattolo con al suo interno un messaggio scritto in forma anonima da uno dei propri compagni di avventura. Tutti... tranne Sarah Toscano. La giovanissima cantante infatti non ha trovato nulla nel suo barattolo, fra l'imbarazzo generale.



Palesemente delusa, Sarah si è prima guardata intorno, visibilmente scossa, per poi scoppiare in lacrime una volta aver raggiunto la sua cameretta. Marisol ha provato a raggiungerla per un confronto, Gaia De Martino  voleva darle il suo. La Toscano però non è riuscita affatto a rasserenarsi. Anzi, si è lasciata andare a un lungo sfogo:



Mi sento inutile in questa Casetta. In Casetta stessa io mi sento una persona inutile. Non mi sento di avere dei rapporti speciali. E non sento di essere fondamentale per qualcuno in questa Casetta e questa cosa mi ci fa rimanere tanto male. Mi sento di essere una in più. Mi ha fatto molto male per quello.

Già faccio fatica ad aprirmi con Marisol e Sofia. Stavo iniziando un po' a sentirmi legata a certe persone in questo periodo, però a quanto pare sono solo illusioni che magari mi facevo per non sentirmi sola. In generale ho sempre avuto la sensazione di non essere importante per le persone. Di essere una persona qualunque.



Quindi ritrovarmi anche qua con questa sensazione e poi avere comunque le prove di quello che dici, di quello che pensi. E avere le prove di quello che stavo pensando, non una volta, non due volte, ma di più. Ho capito che è un peso che mi porto dietro e non è che mi faccia stare tanto bene.

Il momento di sconforto della cantante di Amici è continuato anche in sala prove. L'insegnante vedendola demotivata e distratta le ha chiesto di mostrare un po' di piglio. Rendendosi conto dell'umore della sua allieva, la maestra di canto ha esclamato:

Oggi non è giornata per il piglio.

Sarah si è così confidata anche con lei:

No, oggi non è giornata. Non sto bene. Non mi sento bene integrata nel gruppo. Cioè non mi sento una di quelle persone che se non c'è, la differenza la senti. In un gruppo di venti, dieci persone... ci vivi per mesi. Da un po' che penso questa cosa. Era già successa a Natale una cosa simile. Metto in dubbio me stessa e non è bello mettersi in dubbio come persona. Pensare cosa ho sbagliato, perché non è comunque solo qua, anche un po' fuori.