Lo scorso sabato 18 maggio Sarah Toscano ha vinto la ventitreesima edizione di Amici, entrando così nella storia come la più giovane vincitrice del talent show condotto da Maria De Filippi e da quel giorno non si è mai fermata.
La cantante, infatti, in questi giorni è impegnata a girare l'Italia e ad incontrare i suoi fan, in occasione degli instore del suo primo ep, intitolato proprio Sarah.
Intervistata dal settimanale Chi, Sarah ha raccontato come sta vivendo questi primi giorni fuori dal programma e come è arrivata alla musica, ricordando anche i suoi esordi come tennista:
Gioco da quando avevo quattro anni. Il tennis insegna anche a vivere fuori dal campo, a come affrontare le situazioni imparando a ragionare con la tua testa. Perché in partita, è vero, sei da sola. Me lo ha sempre detto anche mio padre: “Anche se basta un punto, uno soltanto per perdere la partita, tu gioca veramente al massimo fino alla fine perché non si sa mai cosa può succedere”. Se è vero che “non è finita finché non è finita”, per me è finita proprio bene.
E dopo la fine del talent, per la Toscano si sono aperte le porte del mondo della musica, un mondo che per lei è ancora nuovo:
Diciamo che per adesso mi pare ancora tutto un po’ surreale, a tratti non credo che sia successo, a tratti mi dico: “Ho vinto, quindi un po’ di peso ce l’ho”. Non è vera la prima frase e neanche la seconda, È vero piuttosto che sono una persona umana, non sono la migliore del mondo e non devo fare tutto in modo perfetto. Certo, voglio fare questo nella vita, ma non voglio sentire chissà che pressioni.
Nel frattempo la giovane cantante si gode il successo dei suoi pezzi, che stanno andando molto bene:
Per il Festival di Sanremo però potrebbe essere ancora un po' presto:In particolare Sexy Magica... Sì. Ci ho lavorato tanto e sono molto contenta sia stato apprezzato dal pubblico, poi potermi esibire con i ballerini ad Amici è stato un sogno. Non vedo l’ora di poterlo replicare fuori con un pubblico più esteso.
Non so se ci andrò. Perché ho soltanto 18 anni, non ho il senso di dover fare tutto subito, non sento “l’adesso o mai più”, non sempre la velocità è una virtù, so che questo è un periodo importante, ho un po’ i fari addosso, ma questo non significa che per forza devo prendere, fare, andare... A Sanremo, per queste cose devo aspettare il momento giusto e di avere la canzone giusta, che sia adesso o fra anni. Vedremo. Le cose fatte con calma quasi sempre sono fatte meglio. Parlando ancora del tennis come metafora, anche lì non è che se devi raggiungere un obiettivo tu ci metta un giorno, io di carattere sono così, voglio imparare tutto subito... Ma, per dire, non mi riusciva la volèe di rovescio? Restavo a provarla per tutto il giorno, fino a che la volèe non aveva la meglio su di me e io non accettavo il fatto che ci avrei messo mesi e mesi per imparare a farla davvero bene. Quando ci metti del tempo a imparare quel che devi, i frutti te li godi di più.
Sarah ha poi commentato le critiche ricevute da Anna Pettinelli durante il suo percorso, che l'ha definita una "Lolita":
Non è una cosa che mi ha colpito nel profondo, non è che ci sia rimasta tanto male. Certo, quando mi hanno definita così non l’ho presa benissimo, ma ho cercato di prendere parte di quello che si intende con questa parola. Mi ha fatto piacere il commento di Michele Bravi, lui mi ha detto: “Tu riesci a essere accattivante e sensuale senza essere volgare”. Prendiamoci questo.
La vincitrice di Amici ha poi confessato di amare farsi notare, come è accaduto nel giorno della finale:
E a chi l'ha paragonata ad Angelina Mango:La verità? Al look tengo tantissimo, allo staff di Amici chiedevo sempre di più, di osare, osare e osare. E quel vestito lì era bellissimo, mi piace che mi guardino e dicano “Wow”.
Infine, Sarah ha parlato del suo tour per l'Italia, appena iniziato:Mi hanno detto “Sei la copia di Angelina Mango”, che è peggio: siamo due ragazze giovani, sto facendo un percorso simile al suo, ma non mi piace essere identificata come la copia di un’altra artista. Nei suoi confronti c’è ammirazione, c’è tanta stima, come per tante altre star che pure hanno fatto Amici: Annalisa, Elodie, la Amoroso...
Per ora ho fatto poche tappe, a Torino e a Brescia: sono state incredibili, perché prima non hai la percezione di quello che c’è fuori, non sapevo che c’erano così tanti ragazzi che mi stavano aspettando, che sarebbero venuti per me. Otto mesi fa non ero nessuno, non che ora sia importante, ma vedermi avvolta da quel calore, essere vista e riconosciuta, posso dirlo? È stato bellissimo