Amici 23, è scontro tra Kumo e Nicholas Borgogni: ecco cosa è successo

Come mostrato nel daytime di Amici 23 andato in onda questo pomeriggio, c’è stato un duro scontro tra Kumo e Nicholas Borgogni.

Tutto è iniziato quando Emanuel Lo ha comunicato all’allievo di Raimondo Todaro di avergli assegnato un compito di hip hop:

Ciao Nicholas, fino ad ora sono stato a guardare le tue esibizioni e i tuoi compiti cercando di scorgere qualcosa che mi potesse essere d’aiuto per capire la tua danza, ma ogni singola volta ti vedo impegnarti con scarsi risultati e con un movimento troppo debole e poco personale che fa acqua da tutte le parti. Mi piace la tua grande voglia di danzare ma in questo momento per me non basta. Sono qui a darti una coreografia sulla disciplina hip hop per vedere se riesci a rendere personale un movimento più urban. Senza farlo diventare una copia dell’originale e senza cadere nel solito movimento basico. Buon lavoro.

In risposta alle parole del professore di ballo, Nicholas ha sottolineato il suo dispiacere nel sentirsi costantemente svalutato rispetto ai compagni:

Loro si aspettano che io in un mese possa apprendere quello che gli altri ragazzi hanno appresso in tre o quattro anni, mi sembra assurdo. Penso che se il mio livello non fosse abbastanza alto da stare qua in ogni tipologia di classifica io sarei arrivato ultimo. Ci sono state delle situazioni in cui sono arrivato addirittura terzo, quindi il mio livello non è tanto inferiore rispetto a quello degli altri. Qua dentro c’è gente che mi stima a livello di danza e chi invece dà ragione a loro, ma posso dire? Mi interessa ben poco. Da quando sono qua ho sempre fatto compiti che mi hanno sminuito.

Ad intervenire in maniera decisa sulla questione, Kumo, allievo di Emanuel Lo, che ha consigliato al compagno di non accettare il compito per non danneggiare ulteriormente la sua immagine:

Questo è l’opposto di quello che sei tu. Personalità nell’hip hop, mi dispiace dirtelo, ma non ce l’hai. Anche perché non hai studiato. Questo compito, te lo dico in maniera oggettiva, non te lo porti a casa anzi, forse fai una figura peggiore di quella che hai fatto nei compiti di classico.

“Eh ma se io ti dò tutti i compiti di classico a te, agli occhi di Emanuel ti faccio passare una m*rda anche a te“, è stata la dura replica di Nicholas, che ha aggiunto: “Il fatto sbagliato a darmi compiti nettamente al di sopra di quello che posso raggiungere. E’ tutto fatto per dimostrare che io non so ballare. Voglio proprio sapere chi di voi avrebbe passato tutti i miei compiti…Nessuno“.

Mentre Nicholas si trovava in sala prove per consultarsi con il suo coach, Kumo ha continuato a dire la sua, esprimendo giudizi piuttosto pesanti sulle reali potenzialità del compagno:

Non ha il fisico adatto per l’hip hop. So che fuori se si mette a studiare può diventare una bestia ma il problema suo è che è enorme e quindi deve avere maggiore consapevolezza nel ballare. Purtroppo a 22 anni ha poca consapevolezza del suo corpo e penso che lo sappia anche lui. Sarò cattivo ma secondo me l’unica cosa che può fare al di fuori è l’ultima cosa che ha fatto con Elena (D’Amario, ndr). E’ l’unica cosa che lo ha reso vendibile.

E’ difficile che qui dentro abbia margine di miglioramento. O lo fa subito o è meglio che lo mandano in sfida. Io lo stimo a livelli enormi ma sbaglia ad accettare tutti i compiti.La cosa che mi dispiace è che con il passare del tempo si vede che si sta spegnendo. Secondo me prima o poi cederà e quando cederà gli arriverà la batosta più grande. Qui ognuno ha il suo punto forte, lui no.

Tornato in casetta, Nicholas ha comunicato di aver accettato il compito di Emanuel Lo, ricevendo come risposta da Kumo “hai firmato la tua condanna a morte“. In più, il ballerino urban ha spiegato a Chiara Porchianello: “Quest’anno noi ballerini siamo molto buoni ma dobbiamo imparare ad essere più oggettivi. Nico è una persona fantastica anche se mi rema contro. Al di fuori lavora solo per il fisico…I miglioramenti che cerca Raimondo da lui non si possono fare in pochissimo tempo“.

Nicholas, dopo essere venuto a conoscenza del pensiero di Kumo, ha tuonato:

Se tu fossi sincero le avresti dette a me queste cose. Che io al di fuori di qua lavoro solo per il fisico, che l’unica cosa che posso vendere al di fuori è un passo a due con Elena…Sono felice di farlo e credo che tu non sappia quanta fatica c’è dietro un passo a due. Per me non c’è nessuna scusa. Se lo hai fatto qua quando non c’ero io vuol dire che le cose tu le dici così.

“Per me è stato uno sfogo sul compito“, ha spiegato il compagno, aggiungendo:

Non me la sentivo di dirtelo. Ti ho sempre detto che per me non hai un movimento particolare. Certo, non te l’ho mai detto in maniera così str*nza. Era uno sfogo perché mi sono incaz*ato. Mi fa piacere che hai accettato il compito ma mi sono incaz*ato perché per me non eri pronto.

“Ma che te frega? Cosa ti sfoghi a fare? Fai il tuo percorso. Questo tuo modo di ragionare non ha senso“, è stata la replica di Nicholas. Terminato il confronto, durante uno sfogo in giardino, Kumo ha ammesso: “Sono stato proprio un cogl*one, ha ragione pienamente. Non ho avuto il coraggio di dirglielo“.