Oggi, giovedì 21 settembre, è stata registrata la prima puntata della ventitreesima edizione di Amici di Maria De Filippi.
Stando a quanto emerso dalle anticipazioni, tra gli allievi entrati nella scuola c'è il figlio di un volto noto del mondo della musica. Il suo nome d'arte è Holden - ispirato al romanzo Il Giovane Holden di J.D. Salinger - ma all'anagrafe si chiama Joseph Carta ed è proprio il figlio di Paolo Carta, marito di Laura Pausini.
Il 23enne ha seguito le orme del padre - produttore musicale - e si è presentato ad Amici con il suo inedito Dimmi che non è un addio, convincendo il coach di canto Rudy Zerbi a consegnargli la maglia. Per Holden, il percorso nel talent show non rappresenta il debutto musicale, considerando che il giovane ha già all'attivo alcuni singoli pubblicati con Sony Music e diventati virali sulle piattaforme Spotify e TikTok.
Come riportato da BlogTivvu, il nuovo allievo di Amici si è raccontato in una intervista rilasciata a Domanipress, nel corso della quale ha spiegato la scelta del suo nome d'arte:
Sono un fan del fantasy, amo libri come Harry Potter, la Bussola d’oro, e simili. Ammetto che anni fa leggevo molto più di quanto leggo ora. Sono grato ai miei fratelli che mi hanno fatto conoscere Harry Potter, siamo cresciuti con lui e abbiamo seguito la saga passo dopo passo. La sensazione, alla fine, è quella di conoscere tutti i personaggi come fossero degli amici di famiglia.
Sui vantaggi o svantaggi dell'essere un figlio d'arte, Holden ha ammesso:
Entrambi. Un vantaggio perché ho avuto la fortuna e la possibilità di crescere con la musica in casa e con il valore del credere nei sogni, avendo la prova che a volte si avverano. Uno svantaggio perché il tuo lavoro può essere attribuito a qualcun altro, ma non mi spaventa. Tutto ciò che si sente di Holden esce dal mio studio.
"A volte sono troppo competitivo. Voglio vincere sempre e quando non ci riesco mi sento deluso", ha concluso il nuovo volto del talent.