I Dear Jack si sono riuniti, ma d'ora in poi il loro gruppo avrà un altro nome. La band partecipò ad Amici nel 2013 entusiasmando centinaia di giovani che sono diventati loro fan. Nel 2015 poi, dopo la loro partecipazione al Festival di Sanremo, arrivò l'annuncio di Alessio Bernabei.
Il leader dei Dear Jack decise di lasciarla per proseguire da solo nel mondo della musica. Alla base di questa scelta, come rivelato da Alessio, vi erano una serie di incomprensioni con gli altri componenti del gruppo. I litigi erano diventati così frequenti da rendere impossibile una crescita a livello professionale.
Dopo anni, però, è arrivata la notizia che i fan più affezionati aspettavano. Alessio, Francesco Pierozzi, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu hanno deciso di ricostituire il gruppo, ma sotto un altro nome. Adesso sono i Follya. A mancare all'appello è solo Lorenzo Cantarini, che ai tempi era chitarrista dei Dear Jack.
Ieri sera c'è stata una delle primissime esibizioni dei Follya in occasione dell'MSC Battiti Live 2022. Sul singolo presentato, intitolato Morto per te, la band ha detto:
https://twitter.com/radionorba/status/1509645864620503042?s=20&t=0-UTR__f3wgzq8vRXTwRCgMorto Per Te? Quando l’amore supera ogni limite da raggiungere la dipendenza. L’amore, del quale non si riesce a fare a meno, può essere definito tale? Morire per amore vuol dire rinascere, imparare dagli errori del passato per crescere e vivere meglio il presente. In questo brano l’amore è tossico, raffigurato come una giostra, dove si alternano continuamente momenti di estrema euforia a lacrime di dolore. L’unico modo di salvarsi da questo luna park è mettere fine alla storia, essere consapevoli. Così anche nell’arte, una morte precede sempre una grande rinascita.