Lorella Cuccarini, attualmente impegnata nel ruolo di coach di canto per Amici di Maria de Filippi, ha voluto intervistare la sua ormai ex collega, la radiofonica Anna Pettinelli.
Al format Un caffè con condotto da Lorella, la voce di RDS si è aperta a 360 gradi, ripercorrendo la strada fatta prima a Temptation Island, dicendosi fiera d essere stata sé stessa:
Temptation Island è arrivata quando ho detto che non avrei mai fatto un reality. Poi per caso mi è stato proposto. L’ho preso come una scommessa, avevo chiesto delle garanzie, ovvero sentire mia figlia. Io non sto tre settimane senza sentire mia figlia. Non può succedere. Avevo chiesto disperatamente di avere un contatto con lei minimo, ma tutti i giorni. E questo mi è stato riconosciuto. Altrimenti non lo avrei fatto mai. Trovo che non sia giusto privare mia figlia della madre. Il mio lavoro non deve turbare mai l’aspetto familiare.
Poi quello che è successo a Temptation sono meccanismi sadici, terribili. Lo rifarei, quello che è uscito sono io. Per me la camera non c’era. Ho riso, ho pianto, mi sono disperata. Quando siamo usciti io mi incaz*avo ogni giorno di più perché andavano in onda le puntate. Io continuavo a dire per tre mesi che avevo ragione. Gli ho reso la vita un inferno.
E quella di Amici poi, che le ha permesso di mettere in pratica le sue qualità acquisite con anni e anni di esperienza:
Io ringrazierò sempre Maria di questa opportunità di Amici perché io non c’ho mai nemmeno pensato. Anche se con l’RDS Academy questa mia voglia di insegnare era venuta fuori… Se non insegni quello che hai imparato durante la tua carriera tutto quello che hai fatto rimarrà la. Qualcosa avrà contato aver lavorato 40, 50 anni. Questo dovrebbero farlo tutti. Insegnare quello che uno sa.
La Pettinelli ha spiegato alla collega con quale criterio ricerca il talento nei ragazzi che le passano davanti ai casting:
La luce del talento si accende quando senti quel brividino che ti fa capire che quel ragazzo è diverso dagli altri. Secondo il tuo gusto naturalmente perché poi quando prendiamo un ragazzo sotto la nostra ala ad Amici è perché piace a noi, perché pensiamo che possa funzionare. Io cerco l’elemento che lo distingue dagli altri. Anche a rischio di prendere delle cantonate. Magari nel corso dei mesi poi il talento non viene fuori. Fare Amici diventa un gioco e non si capisce che è un trampolino di lancio e non lo rifarai mai più… questo devono capire.
A proposito della sua vita sentimentale invece, Anna si è mostrata molto autocritica. La storia con Stefano Macchi è giunta al capolinea dopo la loro esperienza televisiva, ma i due non hanno mai svelato i particolari motivi che li hanno portati a prendere quella scelta. Ad oggi, la radiofonica commenta così le sue storie passate:
Sono stata sempre molto complicata nelle mie storie sentimentali. La mia parte sentimentale è un disastro. Invento gli uomini che non ci sono.
Infine, Anna ha speso belle parole per la padrona di casa di Amici, rivelando che per lei sarebbe un'ottima dispensatrice di consigli:
Una qualità di Maria? Una? Maria ha sempre ragione. Questa è una cosa che mi rode. Quando lei dice una cosa, l’ha vista prima di te. È una finissima psicologa. Sa dove andrai tu, dove andranno i ragazzi. È diventata un fenomeno. Se avessi un problema insormontabile chiamerei Maria per sapere che farebbe. Poi è puntigliosa, precisa, ma sennò non sarebbe dove è. Ma quanto lavora?