Ciro Priello, membro del gruppo comico The Jackal, ha rivelato di essere stato scartato alle selezioni di Amici di Maria De Filippi.
In una recente intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, l'attore e youtuber napoletano ha raccontato di aver esordito in televisione partecipando ai casting del talent show di Canale 5 nel 2004. Ciro, che sin dalla giovane età ha studiato danza, non riuscì a superare l'ultima fase delle selezioni per la categoria ballo decidendo così di dedicarsi alla produzione di video che lo porterà, l'anno successivo, alla creazione dei The Jackal. "Quando ero piccolo i miei genitori frequentavano una scuola di danza. Mi ci portarono una volta e quello fu il mio primo modo di esprimermi a 360 gradi. Sono sempre stato un bambino molto timido e ritrovai nella danza il momento per tirare fuori tutto quello che avevo dentro e non sapevo esprimere", ha spiegato Ciro, che poi ha raccontato:
Poi crescendo mi sono avvicinato alla recitazione, poi al canto, poi al doppiaggio e ho sempre amato l'arte in generale. Mi piaceva l'idea di poter portare un modello molto più americano, penso a cantanti-attori-conduttori come Will Smith e Justin Timberlake. Da noi quando il mercato di sceglie per una di queste cose, poi tende a escluderli dalle altre. Con The Jackal questa cosa l’abbiamo scardinata, ci siamo raccontati come attore ma anche come altro: Fabio Balsamo per me è un attore drammatico incredibile. Questa la trovo una ricchezza.
La mia più grande sconfitta? La bocciatura ad Amici. Ma se fossi entrato nella scuola di Amici probabilmente avrei continuato solo la carriera da ballerino, ne avrei studiate e sperimentate altre. È stato un momento deludente: superai tutti i cinque provini tra i 5000 ballerini, arrivi tra i quaranta della prima puntata. Una soddisfazione seguita dalla delusione, non fui mai chiamato al microfono. Non ho voluto fare più il ballerino, ma quel dispiacere mi ha dato la possibilità di di sperimentare altre strade.
A seguire, Ciro ha parlato della passione per il cinema che accomuna i componenti dei The Jackal:
Fin da quando abbiamo scoperto la telecamera di mio padre l’abbiamo usata, già alle medie io, Francesco e Simone. Abbiamo iniziato un laboratorio sulla cinematografia italiana, è stato amore. Ogni mercoledì c’era il biglietto ridotto nel nostro paese, Melito di Napoli, ed era il momento più felice della settimana. Abbiamo sempre voluto raccontare storie a modo nostro, in rete ci sono video fatti da noi bambini. E parodie: Leon diventava Gazzella, Il corvo era Piccione. Ci siamo divertiti a snaturare e realizzare il cinema che ci piaceva.
Il cinema dei miei sogni? Da un lato mi piacerebbe interfacciarmi con le produzioni americane che sono venute spesso a Napoli. Il sogno è di essere in un capitolo di Mission Impossible con Tom Cruise, il mio attore preferito. Dall’altro Paolo Sorrentino, con cui io e Cattelan facemmo un video per I David prendendolo in giro per La grande bellezza. Fece sfoggio di autoironia vera. Ovviamente ora che va a Cannes con Parthenope faremo il tifo per lui.
Quindi l'attore, che rivedremo al cinema in Falla girare 2 con Giampaolo Morelli, ha ricordato l'ultimo film con The Jackal, ovvero Addio fott*ti musi verdi:
Quel film ha un link con gli amici immaginari, perché all'epoca non tutti capirono che in realtà era un omaggio ai film doppiati negli anni 80, molte scene volutamente recitate in doppiaggese. Una cosa che abbiamo sempre amato fare, anche nei primi video. Ora abbiamo idee in cantiere per un altro film, ma ci stiamo concentrando sulla stagione Pesci piccoli.
Infine, ha ammesso che la sua vittoria più grande è la sua famiglia: "Quello che sono riuscito a creare con la mia famiglia con una moglie che amo, una casa che adoro e una figlia che è tutta la mia vita. Il fatto di aver creato una realtà emotiva stabile anche attraverso un lavoro che ci fa viaggiare tanto per me è una grande vittoria".