Amici, Cricca confida: “Gli ascolti su Spotify non toccavano i numeri che avevo sognato, mi sentivo scoraggiato e di malumore”

Il cantante ha raccontato come ha risolto la crisi che lo ha travolto dopo la partecipazione al talent

Carola Agosto 27, 2024

Amici, Cricca confida: “Gli ascolti su Spotify non toccavano i numeri che avevo sognato, mi sentivo scoraggiato e di malumore”

Amici di Maria De Filippi è da sempre considerato uno dei talent show più importanti, trampolino di lancio per tutti coloro che ambiscono a diventare qualcuno nel mondo della musica o della danza, ma una volta che i battenti della scuola più famosa d’Italia si richiudono riuscire a mantenere il proprio posto nel panorama musicale non è sempre facile.

Diversi cantanti, infatti, hanno più volte raccontato le difficoltà incontrate nella costruzione della propria carriera artistica e di come questo abbia procurato loro crisi più o meno importanti. Tra loro c’è anche Giovanni Cricca, cantante protagonista della ventiduesima edizione del talent show di Canale 5.

I più affezionati telespettatori di Amici ricorderanno che Cricca è stato protagonista non solo di una travagliata storia d’amore con la ballerina Isobel Kinnear, conclusasi a gennaio scorso, ma anche del suo rientro nella scuola in via del tutto eccezionale a seguito dell’eliminazione, dovuta ai fatti accaduti a Capodanno e al presunto abuso di noce moscata.

Una volta rientrato nella scuola Cricca ha ripreso il suo percorso da dove lo aveva interrotto, riuscendo anche ad arrivare al serale e facendosi conoscere da un pubblico sempre più vasto. Terminata la sua esperienza nella scuola, Giovanni ha provato a proseguire la sua carriera nel mondo della musica, senza però ottenere i risultati sperati.

Intervistato dal Corriere della sera, infatti, Cricca ha parlato della crisi vissuta dopo Amici, legata ai bassi ascolti che i suoi singoli hanno ottenuto su Spotify:

Ricordo che l’estate scorsa ero contentissimo: con la bella stagione è molto più facile essere felici, lo è per tutti, ma soprattutto lo è per chi canta in giro perché ci sono più concerti e più occasioni, per incontrare i fan o per farsi conoscere. Verso gennaio sono entrato in crisi, come dicevo, ma ci tengo a dirlo non è stato nulla di serio: una crisi, per così dire, da ventenne. Non mi nascondo, mi lamentavo perché magari gli ascolti su Spotify non toccavano quelle punte, quei numeri che avevo sognato. Mi sentivo scoraggiato e di malumore. E allora sono partito in Africa con mia madre. Mi sono reso conto che le cose importanti nella vita sono altre. Ma attenzione: l’ambizione va coltivata ma senza viversela male.

Cricca ha poi parlato della crisi vissuta e delle pressioni esterne:

Diciamo che passare da zero a cento è facile. Ma lo è anche passare da 100 a 50. Non si è mai abituati: è capitato a me ed è capitato ad altri, bisogna cercare un equilibrio personale. A volte ci sono pressioni dall’esterno, con i social non si è mai tranquilli, perché tutti possono dirti quello che vogliono, ci sono i leoni da tastiera e tutti i fenomeni che oramai abbiamo imparato a conoscere. Ma ci sono anche le persone che lavorano con te che si aspettano certe cose. Ripeto, ho imparato che sta alla persona fare da filtro e imparare a gestirti.

Oggi però quel periodo sembra essere solo un ricordo e per Cricca sembrano aprirsi nuovi orizzonti musicali:

A volte ci sono pressioni dall’esterno, con i social non si è mai tranquilli, perché tutti possono dirti quello che vogliono, ci sono i leoni da tastiera e tutti i fenomeni che oramai abbiamo imparato a conoscere. Ma ci sono anche le persone che lavorano con te che si aspettano certe cose. Ripeto, ho imparato che sta alla persona fare da filtro e imparare a gestirti.

COMMENTI