‘Amici di Maria De Filippi 16’: l’opinione di Isa sulla quinta puntata del serale

Che sarebbe stata una puntata penosa lo avevo già capito quando, poco dopo le 21, mi sono sintonizzata su Canale 5 e ho visto Maria De Filippi intenta a leggere una letterina con l'apologia di Emma Marrone (e le indirette frecciatine gne gne a Morgan e Scanu), ma sinceramente non pensavo si potesse arrivare a tanto.



Si, è vero, conoscevo già le anticipazioni (bellissima quella scritta 'Tra poco un finale INIMMAGINABILE'... come se non lo sapessimo già tutti da una settimana), però vederlo è stato anche peggio.

Ora, di grazia, in una gara a eliminazione in cui tre ore di trasmissione sono tutte incentrata sul 'punto a questo, punto all'altro, vincono i Bianchi, vincono i Blu' che razza di senso può mai avere la non eliminazione finale? Cioè noi abbiamo assistito a tre ore e mezza DI CHE COSA, di preciso?



In pratica è come se siamo ai Mondiali, l'Italia arriva ai quarti di finale, arriva il momento dei rigori e a 'na certa dopo 120 minuti di partita più recupero l'arbitro se ne esce con un 'Vabbé, dai, annulliamo tutto e facciamo che a sto giro non perde nessuno'. Ma che è?

Ma poi patetico tutto. Patetica la scenetta di Elisa Toffoli che ad un certo punto, dal nulla, vuole parlare con Emma di questa brillante idea che le è magicamente venuta in mente. E pensate che, sempre magicamente, questa idea le è venuta proprio dopo tutto il ballottaggio e il momento Luca e Paolo! Perché se le fosse venuta prima del ballottaggio poi restavano 30/45 minuti di registrazione vuoti e invece, guardate un po', l'assoluta casualità ha voluto che questa illuminazione arrivasse giusto in tempo per dare il colpo di scena finale alla puntata già pienamente registrata! No, ma è stato tutto spontaneo, nessuno aveva già progettato tutto da una settimana, eh!



E la storia del regolamento? Avete presente quando quel mostro a tre teste del Castoldi diceva che ad Amici non esiste un regolamento? Ebbene, mentiva! Il regolamento esiste. Hanno perso pure una decina di minuti per consultarlo, eh. E poi alla fine si è scoperto che in questo regolamento le regole base di una gara ad eliminazione (quindi quella regola che preveda che in ogni puntata almeno uno debba sloggiare) mancano, però il regolamento esiste. E' un particolare esempio di regolamento senza regole, ma è pur sempre un regolamento, diamine!

Ed io vorrei proprio capire con quale faccia la De Filippi abbia potuto affermare che si è trattato di una decisione che "non avvantaggia o svantaggia nessuno"... e no, cara Queen, la decisione svantaggia Michele Perniola, Lo Strego, Vittoria Markov e Oliviero Bifulco (quest'ultimo, peraltro, eliminato in una puntata davvero allucinante, altro che quella di ieri!) che sono stati silurati senza che dal cilindro venissero tirate fuori nuove opzioni magiche, e svantaggia coloro che magari nelle prossime settimane usciranno prima dei due ragazzi in ballottaggio ieri.

La competizione viene completamente e irrimediabilmente falsata. Ma del resto a qualcuno frega qualcosa? Se la cantano e se la suonano ormai da diverse edizioni, senza regole precise, con i giudici che - chissà - potrebbero anche votare su indicazione (forse è per questo che esce sempre un Bianco, poi un Blu, poi due Bianchi, poi due Blu... mai una squadra che resti senza allievi!) e senza alcuna possibilità di controllo da parte del pubblico siamo costretti a farci andar bene ogni cosa che ci propinano.

Se il programma fosse ancora stato in diretta, con un televoto aperto e un notaio a certificare il rispetto di un vero regolamento, col cappero che avrebbero potuto annullare tutto e fare il cazzo che volevano. E, chissà, forse questo pubblico che televota e decide era troppo ingombrante e da lì la scelta della registrazione e del voto ai giudici che davvero permette di fare qualunque cosa vogliano prendendoci per dei poveri coglionazzi che tanto il programma se lo guardano lo stesso. E, sì, probabilmente coglionazzi lo siamo, ma gli ascolti di questa edizione, almeno fino ad ora, ci dicono che siamo di meno, molti di meno, ed è già un passo avanti.

Alla luce di tutta questa pagliacciata faccio davvero fatica a soffermarmi sulle performance dei ragazzi - che peraltro hanno solo fatto da contorno a clip varie con scherzi alle coach, cerette in diretta e quant'altro - però alcuni di loro meritano davvero quindi li menzionerò lo stesso: Andreas Muller e Sebastian Melo Taveira sono un piacere per gli occhi, due ragazzi davvero splendidi capaci di interpretare ed emozionare. Già dalla scorsa annata ho avuto un colpo di fulmine per Andreas quindi la mia preferenza va sempre a lui, ma una finale di ballo tra Andreas e Sebastian sarebbe già una vittoria e se trionfasse il buon Taveira non potrei fare altro che togliermi il cappello.

L'altra menzione è per Thomas Bocchimpani. Evidentemente quel diavolo malefico di Morgan ci aveva semplicemente visto più lungo di tutti e aveva individuato il cavallo vincente anche quando nessuno gli dava una lira. Thomas ha un timbro avvolgente, rasserenante, ha una presenza scenica naturale, è serio e divertente, profondo e ammiccante e, cosa non di poco conto, ha l'umiltà e l'intelligenza di voler imparare. Sa di non essere nessuno e non si sente nessuno, sperimenta, si diverte, si prende sul serio senza prendersi TROPPO sul serio.

In mezzo al mare di mediocrità (per alcuni vocale, per altri caratteriale) che lo circonda, per me questo "topolino" spicca in maniera prepotente e nonostante non credo abbia alcuna chance di vittoria, perché mi sembra evidente quali siano i cavalli sui quali si è deciso di puntare, per me resterà l'unico ricordo musicale positivo di questo serale.

Va bene, io avrei concluso, adesso però vado a spararmi le mie belle punturone di insulina perché il clima "sole, cuore e amore, mettiamo i fiori dei cannoni, siamo tutti amici, ci abbracciamo e ci baciamo" della puntata di ieri sera, mi ha fatto salire gli zuccheri al punto di generarmi quasi i conati di vomito.

Adesso che MostroMorgan non c'è più il sole è tornato a splendere, gli uccellini cantano, i fiori sbocciano e il bene ha trionfato. Evviva.