Angelina Mango dice la sua sulla scelta di Sangiovanni di prendersi una pausa e commenta le reazioni dei fan dell’Eurovision alla sua canzone
La vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo ha anche svelato quali sono i due film che riguarderebbe sempre
Renata Marzo 23, 2024
Angelina Mango, vincitrice della settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, si è raccontata in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera.
La figlia di Pino Mango e Laura Valente ha innanzitutto confessato cosa ha provato quando, in occasione della quarta serata della kermesse canora tradizionalmente dedicata alle cover, ha cantato La rondine, brano del papà scomparso nel 2014: “Nella serata delle cover ho sentito tanta responsabilità ma sapevo che era una cosa giusta da fare, una cosa che andava al di là della carriera: avevo da dare un’ondata di verità e amore“. Un’emozione, quindi, totalmente diversa da quella provata nella serata finale, quando è stata proclamata vincitrice: “Per la carriera è stata catartica la serata finale, anche il solo essere nei primi cinque è stato una festa, saltellavo“.
La vincitrice del circuito canto ad Amici 22 ha anche parlato della vicenda riguardante Sangiovanni, che ha partecipato a Sanremo 2024 con Finiscimi. Al termine della settimana sanremese, però, il cantante – anche lui ex allievo di Amici di Maria De Filippi – ha annunciato di voler prendersi una pausa dalla musica. “Credo che il mondo sia veloce e anche la nostra generazione lo sia“, ha dichiarato Angelina, che ha aggiunto:
Mi sento sempre vicina alle persone che fanno scelte per sé stesse e quindi credo che il bisogno di fermarsi sia sempre lecito, al di là della generazione e del momento. Vivere il palco di Sanremo porta a galla tutto quello che provi nel profondo: se sei molto felice si vede, se sei arrabbiato si vede, se sei stanco si vede. É un palco molto catartico.
Parlando del talent show di Canale 5, la 22enne originaria di Maratea ha raccontato com’era prima di entrare nella famosa scuola:
Avevo finito la scuola da due anni, avevo mollato l’università, facevo la babysitter. Chi mi circondava aveva idee chiare sulla quotidianità, a me mancava impegno stabile che fosse un lavoro o lo studio, mancava una stabilità quotidiana. Mi frustrava e mi sentivo diversa. Non mi sentivo soddisfatta e volevo rendermi utile a me stessa. Mi è arrivata la proposta e le ipotesi erano due: o andare a studiare inglese all’estero o buttarsi. Ho smattato e ho mandato un demo e dei video. Mi hanno richiamata e sono andata a Roma per il provino praticamente in after, mi ero svegliata alle 4 per prendere il treno…Mi hanno presa e non sono nemmeno potuta tornare da casa, sono andata diretta in hotel per la quarantena prima di entrare nella scuola!
Poi, ha commentato le reazioni dei fan dell’Eurovision Song Contest (che avrà inizio il prossimo 7 maggio) alla sua canzone:
Ho visto le reaction dei fan dell’Esc alla mia canzone: un ragazzo spagnolo stoppava l’ascolto ogni due secondi e cantava il brano pur non sapendo le parole. Il suo entusiasmo mi ha fatto capire l’entusiasmo che percepisco in molti. Non mi conoscono, non conoscono il prima de La Noia , ma la canzone viaggia oltre i confini dello stivale. L’altro giorno ho dovuto fare un video in svedese: ovviamente non lo so parlare, sembra quando fai girare un disco al contrario.
Infine, ha elencato i suoi film e libri preferiti:
l film che guarderei sempre sono Non ci resta che piangere e Funeral party, humour inglese cinico. Dei libri che leggo quasi mi vergogno, tanto sono crudi…Uno mi vede coi codini e pensa che legga Geronimo Stilton, che in effetti da bambina divoravo… Ho amato Trilogia della città di K. di Ágota Kristóf. Il romanzo preferito in assoluto è Il selvaggio di Guillermo Arriaga che quasi ti fa stare male quando lo leggi, è splatt*r. Racconta le storie parallele di un ragazzo e di un lupo. E questo spiega il tatuaggio che mi sono fatta fare con quell’animale.
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