In vacanza tra Calabria e Sardegna, dopo vari tira e molla Valeria Marini e Antonio Brosio sono apparsi più affiatati che mai. Non molti avrebbero scommesso su di loro, specialmente dopo la triste fine del matrimonio della showgirl, ma lui si sta dimostrando realmente preso: "E' una donna davvero speciale, che nonostante le brutte esperienze del passato, crede ancora nell'amore e sogna ad occhi aperti" esordisce. "Ne hanno dette e scritte tante su di noi e hanno sostenuto che ci saremmo lasciati. La verità è che insieme siamo felici e vogliamo vivere la nostra storia d'amore nel modo più riservato possibile. Non soffro assolutamente il fatto di essere considerato 'il fidanzato di Valeria Marini', perché lei è molto diversa da come appare. E' una donna semplice e di grande bontà, ama i bambini e tiene molto alla famiglia. Per questo mi ha subito colpito. In più è sempre in prima linea quando si tratta di aiutare gli altri e fare beneficenza. insieme stiamo davvero bene e la domenica spesso mi chiede di andare a pranzo insieme a mia madre Rosalba. Una richiesta che ha un grande significato e un grande valore morale oltre che affettivo. Abitiamo insieme...e metà, dal momento che le nostre case sono a un centinaio di metri di distanza, quindi siamo praticamente inseparabili". Quando gli si chiede se sarebbe disposto ad accontentare Valeria, che non ha nascosto il suo desiderio di maternità, Antonio risponde: "Sì, certo. Per noi sarebbe un dono immenso. E Valeria sarebbe una brava mamma: mi basta guardarla quando gioca con la mia nipotina Miriam per rendermene conto. Anzi, sarebbe bello se anche noi avessimo una femminuccia. Il mio sogno è sempre stato quello di trovare una donna e i figli a casa ad aspettarmi". Quando si chiede se abbiano già pensato al matrimonio, invece, risponde: "E' un po' presto, ma è nei nostri progetti. Le sue nozze con Giovanni Cottone sono già state annullate dalla Sacra Rota e quindi, appena sarà possibile, potremo anche sposarci in chiesa. Ci siamo conosciuti la Domenica delle Palme 2014: come tutte le settimane ero andato ad ascoltare la Santa Messa e lì ho incontrato Valeria. I nostri sguardi si sono incrociati e dopo la funzione ci siamo presentati e abbiamo cominciato a parlare. Da quel momento è nato tutto. Valeria mi è piaciuta subito. Inizialmente ci siamo frequentati solo a livello amichevole, chiacchiere, uscite e cene fuori: lei viveva un momento di grande sofferenza. Solo col tempo la nostra amicizia si è trasformata in vero amore. La nostra uscita insieme ufficiale è stata in occasione di un evento benefico speciale in occasione del quale ho chiesto agli invitati di devolvere qualcosa a favore dell'associazione di Padre Michele Vassallo. Sono molto legato a questo sacerdote, perché ha dato a mia sorella il coraggio di portare avanti la sua gravidanza quando tutti i medici sostenevano che la piccola sarebbe nata con la sindrome di Down". E a chi lo ha definito il 'tronista portaborse di Valeria' lui risponde: "Non sono un portaborse perché nella mia vita ho sempre lavorato come imprenditore nel campo immobiliare e poi non sono affatto un tronista, come hanno scritto a diversi giornali. Non hanno mai partecipato a Uomini e Donne: hanno confuso il mio cognome con quello di Antonio Ambrosio, che ha frequentato Teresanna Pugliese, che tra l'altro è mia amica. Mi ha dato fastidio questa chiacchiera infondata e la definizione sciocca e antipatica nei miei confronti, ma ormai, per fortuna, è acqua passata. Noi siamo felici e delle chiacchiere non ci importa nulla. L'amore è un sentimento che si vive, non si deve dimostrare agli altri".