Asia Argento si confessa: dalle bruciature alla richiesta, a 8 anni, di succhiare il seno della mamma

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Asia Argento è una donna inarrestabile.



Non è certo mai stata una donna che segue regole o schemi prefissati, piuttosto cerca sempre di spingersi oltre. A raccontare le sue vicissitudini è stata spesso lei in prima persona, così come ha fatto anche nel suo ultimo libro autobiografico dal titolo: "Anatomia di un cuore selvaggio". Qui, Asia ha raccontato la sua storia, senza concedere sconti a nessuno, nemmeno a sé stessa.

Ha raccontato della sua infanzia estremamente difficile, divisa tra una casa e l'altra e con due genitori entrambi artisti che cercavano in tutti i modi di gestire come meglio potevano una famiglia "sgangherata".



Ha raccontato anche della fase adolescenziale, trascorsa tra rave, party e festini spesso oltre i limiti, fino ad arrivare all'inizio della sua carriera su svariati set in balia di registi geniali ma anche un poco sadici.

Asia non si è sicuramente risparmiata e si è anche concessa un'intervista a cuore aperto per FanPage.it.



Ai colleghi, la famosissima attrice, ha ancora una volta sviscerato momenti del suo passato. Partendo proprio dal ricordo di quei party, quando ancora era solamente una ragazzina:

Certo che ricordo i rave. Arrivò l'ecstasy, mentre gli acidi c'erano già da un po'. Poi ai rave arrivarono anche i fasci, e lì smisi. Cioè smisi di andare ai rave con la mia amica Angelica, non con le droghe. Con quelle continuai fino intorno ai 16 anni, quando ripresi a fare cinema e mi accorsi che il cinema con le droghe non era del tutto compatibile, diciamo così. Il 70% degli amici di quel periodo è finita malissimo, neuroni bruciati, impazziti o morti.

Per poi proseguire con la descrizione della sua infanzia e soprattutto del rapporto che aveva con la mamma:

Mia madre mi picchiava, ero l'unica delle sorelle con cui lo faceva. Io anelavo attenzioni, lei però non me le dava e così finivo a chiacchierare nelle case dei vecchi del quartiere, con la mia amica Angelica, almeno loro ci ascoltavano.

"Uno dei ricordi più dolci, che mi ha commosso di più, è quando intorno agli 8 anni chiedesti a tua madre di poterle succhiare il seno" , ha chiesto il giornalista Saverio Tommasi. E ancora una volta, l'attrice e regista di grande fama, ha ricordato quel particolare momento:

E' stato uno dei giorni più belli della mia vita, per questo me lo ricordo ancora. Un momento che lei dedicò a me. Ti racconto questo: io ho una fissazione orale, io devo sempre bere qualcosa, mi metto anche le mani in bocca. A 12, 13 anni, mi comprai un biberon e ci mettevo dentro la coca-cola… ho sempre avuto bisogno della tetta materna.