Asia Argento confessa: “Felice di essere sopravvissuta, sono arrivata a consultare una maga”
L’attrice è lapidaria a proposito della sua vita sentimentale
Luana Giugno 25, 2022
Asia Argento si è sempre fatta apprezzare e conoscere dal pubblico per la sua schiettezza e il suo modo di fare, oltre che per la sua vita che ha vissuto momenti di alti e bassi. Dal 2017 in poi la vita della Argento è stata caratterizzata da molti eventi che l’hanno messa a dura prova, fino alla morte della mamma, Daria Nicolodi, a novembre del 2020.
Proprio la morte della madre ha segnato per Asia in qualche modo una rinascita, come ha raccontato lei stessa nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Oggi:
Sono felice. Di essere sopravvissuta. Di aver spezzato la catena di dipendenze che ha rovinato la mia vita. Avevo toccato il fondo, ma ne avevo bisogno, per ricominciare da zero. […] Negli ultimi 5 anni, dal 2017, mi è capitato di tutto e tutto ho messo in piazza, anche solo per campare. Mi ero convinta di essere sfortunata, di avere il malocchio. Ho pure consultato una maga. E invece il minimo comune denominatore tra tutto quello che succedeva ero io. Ero io che non cambiavo, come poteva farlo il resto?
Nel 2017 – l’anno del MeToo – l’attrice accusò il produttore Harvey Weinstein di averla violentata, e a tal proposito ha dichiarato:
Molti problemi me li portavo dietro da tutta la vita. Ma da lì è partito lo tsunami che mi ha travolta, anche per i miei autosabotaggi. Quando ho raccontato a quel giornalista (Ronan Farrow, che Asia non nomina mai, ndr) la violenza di Weinstein non ero lucida. Era notte, mi sono fidata di lui e non avrei dovuto, per l’impostazione sensazionalistica che ha dato all’inchiesta. Ma soprattutto ho sbagliato io: quella denuncia andava fatta calibrando le parole e ricostruendo bene i fatti. Invece avevo bevuto, per farmi coraggio. Così nell’intervista dissi di aver avuto una relazione sessuale consensuale di 5 anni con Weinstein e non era vero. Quella frase è stata usata come un manganello contro di me, per screditarmi.
E dopo quell’evento la vita di Asia ha vissuto altri momenti che si sono rivelati drammatici:
Una serie di eventi terribili culminati con l’ischemia di mia madre, la sua malattia, in pieno Covid, nel settembre 2020. Non potevo vederla. Un dolore straziante. Quando ha avuto l’ischemia, sono ricaduta in una depressione di cui avevo sofferto in altri momenti della mia vita. Non riuscivo ad alzarmi dal letto, uscivo di casa solo per portarle vestiti. Quando è andata via, ho iniziato a star peggio. Bevevo molto. Fin da piccola, ho riempito i vuoti con le dipendenze, è nella mia natura. Lì per lì, alcol e droghe spengono il rumore che hai in testa. Come tutte le malattie, le dipendenze sono progressive e mortali. Ho lasciato che distruggessero la mia vita. Quando avevo 28 anni ho preso coscienza del problema. Ma smettere è difficile.
Da circa un anno però la vita della Argento è cambiata radicalmente, e al settimanale Oggi ha spiegato come è riuscita a farlo:
Avevo già smesso in passato, per due anni e mezzo, con gli Alcolisti Anonimi. Poi ho incontrato Anthony (Bourdain, lo chef morto suicida nel 2018, ndr). Beveva e per me è stato un alibi facile per ricominciare. Questa volta è stato diverso. Ho sentito di aver toccato il fondo. Allora ho accettato l’invito di Maria Amelia Monti, mia vicina di casa, a fare meditazione buddhista con lei. E ho ricominciato a sorridere. Ho studiato questa forma di buddhismo in cui ciascuno deve porsi obiettivi, elaborare un ordine da offrire alla propria vita. Poco dopo, ho incontrato un amico che mi ha portato con lui agli Alcolisti Anonimi. Ci si salva da soli, ma bisogna essere in grado di vedere le mani che ti vengono tese. Io le ho viste, e il desiderio di bere si è spento.
E ancora:
Per tutta la vita mi sono sentita una bambina spaurita e mettevo il bicchiere tra me e gli altri, per proteggermi. Da un anno non ho più bisogno di quel filtro. Ho spezzato una catena che mia madre, alcolista anche lei, non era riuscita a spezzare. E mi sono accorta di non avere più paura. Ho elaborato il mio “protocollo della serenità”.
Infine Asia Argento ha rivelato se si sente pronta o meno anche per un nuovo amore:
Non ho problemi con gli uomini, ho tanti amici uomini. Ma non voglio relazioni. Non è tra gli obiettivi. Gli uomini sono insufficienti, sto bene da sola, solo l’idea di una relazione mi affatica. Ho i miei figli, sono completa. Ma non amano che parli di loro e li rispetto. Mi limito a dire che ora ci posso essere davvero, per loro. E questa è una delle cose che rientrano nelle gratitudini del mattino. Un’altra è essere viva.
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