Amici 22, Asia Bigolin si sfoga con Raimondo Todaro: ecco perché

Dopo la decisone di Raimondo Todaro di mandare in sfida Asia Bigolin, la ballerina ha avuto un momento di crisi.



L’allieva di questa nuova edizione di Amici teme di uscire di sconfitta. Sfogandosi con altri concorrenti, alla giovane ragazza non è andato giù il fatto che il suo professore non abbia deciso di mandarla via subito piuttosto che farla scontrare con Claudia. È sicura infatti di lasciare il talent. Successivamente, supportata dagli allievi, ha chiesto un confronto con lo stesso Todaro.

Raimondo ha accettato di incontrare la ballerina. Fra le lacrime, Asia si è lasciata andare a un lungo sfogo:



Non ho capito benissimo perché Claudia entra una settimana. Non voglio focalizzarmi su di lei ma non capisco perché alla fine una delle che debba andar via. In una settimana non è che uno può cambiare tantissimo, quindi perché non mi hai mandata via subito. Io a casa lavoro, vengo qui che le coreografie me le ricordo. Comunque sarò a casa tra una settimana, perché Claudia ha la tecnica. Questa settimana io ho lavorato un sacco. Ma è ovvio che entrerà lei. Io in una settimana non posso imparare a fare una piroette fatta da Dio. Mi prende l’ansia. Sono così. Io in una settimana non cambio questa cosa. Io provo a lavorare sui miei difetti. Però sinceramente io preferisco andarmene via ora avendo fatto comunque una figura decente, che settimana prossima. Io questo settimana me va la vivrò malissimo, io lo so già. Già il fatto di pensare che lei verrà in sala a guardarmi mi mette l’ansia. Mi hanno buttato giù tutti dal primo giorno che sono venuta qui. Passare per quella che non sa fare un ca**o non è bello. Io mi sono buttata giù un sacco.

Nel daytime andato in onda oggi, abbiamo anche visto Lorella Cuccarini sgridare i suoi allievi pr il secondo provvedimento disciplinare arrivato in due settimane. La prof di Canto ha messo in guardia i suoi ragazzi, non vuole che si ripeta quanto accaduto lo scorso anno, quando ha dovuto mandare via a malincuore alcune persone perché non rispettavano le regole.