Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza assicurano: “Cesare avrà un fratellino ma tutto dipende da…”

Categorie: Televisione, Ultime News

Aurora Ramazzotti, diventata mamma per la prima volta lo scorso 30 marzo, ha svelato di pensare già al secondo figlio.



In una recente intervista rilasciata al settimanale Gente, la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, ha detto entusiasta: "Cesare avrà un fratellino!". Aurora ha poi aggiunto, come riportato da Perizona.it:

Da un lato non vorrei troppa distanza d’età tra loro, anche se non mi dispiacerebbe godermi di nuovo la vita, per un pochino. Tutto dipende dal papà…



Ed è proprio il compagno Goffredo Cerza ad avere maggiori perplessità a riguardo: "Esiste una grande differenza fra il primo e il secondo figlio", ha fatto notare alla neomamma. Di tutta risposta, la Ramozzotti ha replicato: "Non trovo questa grande differenza. Il primo figlio, invece, comporta un bel cambiamento!". Goffredo però ha sottolineato un altro importante aspetto:

È anche una questione di costi. Avremo bisogno di una casa più grande, di una macchina più grande. Con questo non intendo dire di aspettare troppo per fare un altro bambino, ma almeno dai tre ai cinque anni.



"Non ti preoccupare tesoro! Mi occuperò io della famiglia", ha detto, ironica, Aurora, che ha poi parlato del parto cesareo e della sofferenza causata dal fatto di non poter più allattare il figlio:

Ho cercato di dargli il mio latte, ma a un certo punto non ne avevo più a sufficienza. Ho sofferto un po’ per questo: non ero riuscita a partorire naturalmente, non ero in grado di allattare...La società ci sottopone a una sorta di pressione quando si affrontano temi come il parto e l’allattamento naturale. Hanno cercato per tre giorni di provocare un parto naturale, ma alla fine hanno optato per il cesareo. Mio figlio semplicemente non voleva venire al mondo. Il ginecologo mi aveva anticipato che questa soluzione sarebbe stata necessaria qualora il parto pilotato non avesse funzionato. Io volevo che Cesare nascesse nel modo più naturale possibile. Anche a causa della grande pressione sociale. La società ti fa sentire meno mamma se hai fatto il cesareo e se non riesci ad allattare. Io invece sono dell’opinione che ogni madre dovrebbe decidere come partorire.

"All’improvviso devi fare tutto da sola e ti accorgi che è dura - ha continuato Aurora - è successo che ho pianto per una giornata intera senza sapere il perché". Ha poi sottolineato che, con la crescita di Cesare, si è sempre più abituata al fatto di essere mamma:

Adesso io e Goffredo siamo veramente felici. Fortunatamente, Cesare è un bambino super facile da gestire. Possiamo portarlo con noi dappertutto.  Anche in presenza di estranei è molto aperto. Ha ereditato i miei occhi ed è sempre sorridente.

E ancora, è tornata a parlare della pressione causata dal continuo confronto con la madre, per la quale ha speso parole d'elogio:

Mi fa ancora male se i mass media lo fanno, ma ho lavorato molto su me stessa e mi sono stabilizzata come donna. Non m’importa se qualcuno non mi trova bella: quando mi guardo allo specchio vorrei soltanto sentirmi bene e in salute.

Mia madre è la baby sitter migliore che ci sia. È pazza di suo nipote. Vuole avere Cesare in continuazione. Mi telefona chiedendo: "Quando viene a dormire da me?" Io rispondo: "Sei sicura? Lui si sveglia durante la notte". La mattina dopo mi dice: "Ha dormito tutta la notte come un angelo". Ma io non le credo.

Riguardo il matrimonio, Aurora ha dichiarato: "Non per il momento. Prima il secondo figlio, poi parliamo di matrimonio. Un bambino sta già a significare che si è legati per sempre".