Aurora Ramazzotti pubblica un post cattivo nei suoi confronti e sbotta: “Pregiudizio di m*rda stampato in testa come una croce”

Un po’ come succede a tanti figli d’arte che decidono di intraprendere lo stesso lavoro dei genitori, anche Aurora Ramazzotti viene costantemente presa di mira dagli haters, tacciandola per raccomandata. Pregiudizi a cui la figlia di Eros e Michelle Hunziker è costretta a fare i conti fin da quando ha scelto di fare televisione. La giovane ragazza ha sempre reagito lasciandosi tutto alle spalle e lavorando duro. Diverso è però quando alcune offese sfociano nella cattiveria più becera e gratuita.

Di recente Aurora  ha reso pubblico su Instagram uno dei tanti commenti che girano sul web:

Coppa delle nullità:

• Aurora Ramazzotti
• Le pozzanghere

La conduttrice ha voluto rispondere a questo post di basso livello. Aggiungendo che l’unico motivo per cui non ha intenzione di mollare è per non darla vinta a queste persone:

L’unica ragione per cui non mollo è perché altrimenti vincerebbero loro e non me lo perdonerei mai. Ma credetemi che sono quotidianamente a tanto così.

Successivamente si è sfogata con una serie di storie su Instagram:

Prima di andare a dormire ci tenevo a dire questa cosa. Io non vorrei mai che pensaste che io mi faccia definire come persona da queste stupidaggini.

Io sono consapevole di chi sono e sono consapevole delle mie capacità. Ma sono cresciuta nel pregiudizio e dirvi che non passo l’esistenza da quando sono nata o da che ho memoria a cambiare il pensiero che la gente ha di me sarebbe una bugia.

Tanto che ho scelto questo percorso consapevole della difficoltà che avrebbe portato con sé proprio per riscattarmi. pPer farmi vedere per chi sono veramente e non per il pregiudizio di merd* che ho stampato sulla testa come una croce per sempre.

Purtroppo solo che ho peggiorato la situazione. Perché quando ti esponi,  sei un personaggio, le persone pensano che tu debba per forza accettare il rovescio della medaglia che è il fatto di non piacere a tutti. Ma questo ragazzi non è il rovescio della medaglia, questo si chiama bullismo.

Uno a un certo punto si domanda non se ha le capacità di fare quello che vuole fare. Ma se ha la forza di continuare, accettando questa cosa.