Samuel Peron, uno dei protagonisti di Ballando con le stelle, si è confessato ai microfoni del settimanale Chi diretto da Alfonso Signorini.
Peron è il maestro di ballo di Sabrina Salerno e, in questa edizione del talent, si sta godendo il suo riscatto. Durante la precedente infatti, il ballerino era stato costretto a ritirarsi a causa del Covid. Peron fa parte del cast di Milly Carlucci ormai dal 2006 ed è stato etichettato, senza dubbio, come "il maestro più severo".
L'insegnante di ballo si è detto entusiasta di poter lavorare con un personaggio come Sabrina. Tra i due, l'intesa è stata immediata:
Ho scoperto che avrei ballato con Sabrina quando sono entrato in sala prove. Avevo chiesto a chiunque chi sarebbe stata la mia partner ma nessuno ha fiatato e così per me è stata una sorpresa. Lei mi è saltata addosso per la felicità. Reciproca. Al di là del personaggio, io sto avendo la fortuna di conoscerla giorno per giorno. Di fronte mi trovo una bella persona, intensa e scintillante. Il suo carattere è come il meteo: variabile. Non è mai la stessa e questo mi stimola a fare sempre meglio per darle le soddisfazioni che merita.
Samuel non ha al momento le idee chiare sul suo futuro e sui suoi progetti professionali, per questo si vuole prendere del tempo:
Questo lo dirò alla fine della stagione. Non scherzavo quando dicevo che mi stanno venendo i capelli bianchi e quando dicevo che a Ballando devo tutto. Quindi la decisione sul mio futuro la sto rimandando da qualche settimana. Per il resto spero tantissimo di evolvere e crescere. Questo ambiente mi piace molto: oltre a Ballando faccio l'inviato per Buongiorno Benessere e spero di avere nuove opportunità. Ma so che devo continuare a studiare perché non basta aver fatto tv per continuare a farla.
La sua esperienza sul piccolo schermo si limita però alla danza. Peron, ha ammesso di aver r5icevuto altre proposte lavorative che ha voluto rifiutare:
Più di uno, da solo o in coppia. Nella vita si fanno delle scelte. Io ho scelto di rifiutare. Ma non perché non mi piacciano, semplicemente perché non li trovo adatti al mio percorso. Per quello che ho intenzione di fare. Almeno al momento, in cui sono più concentrato sullo studio.