Ballando con le Stelle 17, Luisella Costamagna sulle critiche di Selvaggia Lucarelli alla sua vittoria: “Lei mi ha dato zero, io le riservo zero commenti”

La conduttrice ha anche risposto a chi l'accusa di aver vinto facile ritirandosi subito (al contrario di Gabriel Garko)

Dalia Dicembre 29, 2022

Ballando con le Stelle 17, Luisella Costamagna sulle critiche di Selvaggia Lucarelli alla sua vittoria: “Lei mi ha dato zero, io le riservo zero commenti”

La vittoria di Luisella Costamagna e Pasquale La Rocca a Ballando con le Stelle 17 non è stata accettata da gran parte del pubblico: pioggia di critiche.

La giornalista, infatti, si era ritirata dalla gara per un infortunio, salvo poi essere ripescata in semifinale e vincere in finale.

I secondi classificati Alessandro Egger e Tove Villfor non avevano preso bene la sua vittoria, dato che dai voti social si evinceva una netta preferenza per loro.

Messe però da parte queste critiche, la Costamagna ha comunque vinto e si appresta ora ad avviare un nuovo anno di carriera televisiva in Rai.

Contattata da TvBlog.it, Luisella ha quindi commentato innanzitutto la vittoria del programma:

L’obiettivo non era la vittoria. Io non faccio mai progetti a lungo termine, a maggior ragione in un ambito come questo diverso dal mio mondo. L’obiettivo era dare buona prova di me in pista e magari riuscire a conquistare il pubblico. Ho accettato questa sfida come rehab, per tornare a respirare.

Non era questa la prima volta che Milly Carlucci chiedeva alla Costamagna di partecipare. Quest’anno però si è decisa:

Quando Milly me lo chiese, non sentivo che era il momento giusto per vivermela appieno come esperienza, perché avrei avuto molti più freni. Questa volta ho capito invece che dopo due anni di Agorà, con una visibilità di un certo tipo, dopo essere tornata ad affrontare la conduzione di un programma di politica, potevo vivermela pienamente.

A chi l’accusa di aver avuto un vantaggio ritirandosi dalla gara per poi tornare in forma (al contrario di Gabriel Garko, ritirato in finalissima ma in lizza per la vittoria), risponde così:

Ci vuole coraggio per restare, ma ci vuole anche grande coraggio per ritirarsi. Io stando ai tavolini sono scomparsa completamente anche da un eventuale affetto del pubblico, da un racconto che comunque in un programma così è importante. Io e Pasquale ci siamo esposti a questo rischio: era un’avvertenza che Milly ci ha fatto, tant’è che fino all’ultimo ci ha chiesto di restare. Le altre coppie si sono messe in gioco con una qualità e una dedizione che riconosco, noi però abbiamo corso questo rischio e per di più siamo dovuti tornare con l’ansia di una prestazione di alto livello da portare in pista.

Il suo maestro di ballo, Pasquale, le è stato sempre accanto anche durante l’infortunio e pensava di vedere sfumato il sogno di vincere il quarto Ballando consecutivo. Infatti, La Rocca ha già partecipato alle versioni straniere del programma, vincendo sempre:

Con Pasquale non c’è mai stato un conflitto reale, ma solo una tensione legata al fatto che io non potessi ballare e non potessi dunque fare le coreografie che lui aveva in mente. Se all’inizio c’era diffidenza da parte mia, che sono abituata ad essere autonoma nel mio lavoro, alla fine mi sono fidata totalmente di Pasquale, il più bravo.

Selvaggia Lucarelli nel programma aveva sottolineato come la bravura di lui fosse proprio quella di mettere in risalto le peculiarità della sua partner di ballo con stili di danza ad hoc.

La Costamagna si era offesa per questa dichiarazione e secondo la Lucarelli, avrebbe fatto di tutto per evitarla poi nei programmi dopo la vittoria:

Non mi interessa rispondere alla Lucarelli, anche perché non l’ho neanche letto quel post. Con Pasquale siamo stati ospiti in tutti i programmi, compreso quello di Serena Bortone. Ma di che stiamo parlando? Non mi interessa il rapporto con Selvaggia Lucarelli. Io ho fatto Ballando per me stessa. La giuria era un corpo a sé, i cui giudizi ho sempre accettato perché erano assolutamente legittimi. Il risultato e il percorso sono stati riconosciuti da 4/5 della giuria, non capisco perché dovrei parlare del 1/5. Accetto i giudizi, ma si deve accettare che io non li commenti: lei mi ha dato zero, io le riservo zero commenti.

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