Colonna portante di Ballando con le Stelle, nonché giudice fortemente divisivo, Guillermo Mariotto ha rilasciato una lunga intervista a Novella 2000, dove si è raccontato a 360 gradi, confessando anche alcuni retroscena.
Presente nel cast dello show di Milly Carlucci fin dalla prima edizione andata in onda nell'ormai lontano 2005 insieme a Paolo Belli, Mariotto ha iniziato la sua chiacchierata sulle pagine del settimanale esprimendo un giudizio su uno dei concorrenti del programma: Teo Mammucari:
Mammucari porta il suo show in pista. È il Mammucari Show ed è molto divertente, ma c'è un punto in cui smette di essere divertente perché si allunga troppo. Se gli dovessimo dare i voti per lo spettacolo che mette su meriterebbe sempre 10 e lode. Però non accetta il giudizio sul ballo.
Mariotto è stato il primo giudice già dalle primissime puntate ad auspicare una finalissima Italia vs Argentina, ovvero Simona Ventura vs Wanda Nara. Ecco cosa pensa delle due amatissime concorrenti:
Il giudice ha poi svelato se qualche concorrente ha mai cercato di corromperlo:Wanda per certi balletti, quelli più movimentati, con l'aiuto di Pasquale La Rocca è bella carica. Mi piace molto. E mi risulta simpatica perché la trovo molto intelligente. Mi ricorda la Principessa Fiona di Shrek. Simona è ancora troppo meccanica, diciamo che potrebbe fare di più, concedendosi di più. Dovrebbe essere meno ginnasta e più libera. Ma sono loro a ballare meglio degli altri.
No, ma prima di andare in diretta con me sono tutti molto sorridenti. Le persone più complicate "da gestire" sono quelle che conosco da tempo, che comunque si aspettano sempre un trattamento speciale. Proprio per non avere questo conflitto di interessi sono tentato a dargli dei voti non bassi, ma bassissimi. Quest'anno per esempio ho capito perché Rosanna Lambertucci mi invitava sempre ai compleanni. Perché voleva partecipare Ballando.
Mariotto ha ma discusso seriamente dietro le quinte con gli altri giudici? La sua risposta:
Sinceramente no, ma Carolyn ogni tanto se la prende. Dopo tanti anni non capisce che proprio noi dobbiamo dividerci perché solo dividendoci la faccenda si fa pepata. A volte io un po' ci gioco con lei, e se la vedo risentita le dico che dopo tutti questi anni deve saperlo che è un gioco.
Mariotto è consapevole di essere uno dei pilastri del programma tant'è che non ha mai sentito la sua poltrona traballare, anzi:
Io ce l'ho nelle vene Ballando e poi c'è un fatto importante: io mi emoziono a livelli assurdi per il ballo. Mi emoziono come un bambino a Natale. Milly mi guarda e capisce che provo una gioia infinita. Perché c'è magia. La componente magica è essenziale.