È iniziata circa tre settimane fa la diciottesima edizione di Ballando con le Stelle, lo show di RaiUno condotto da Milly Carlucci. Nel cast, ricco di volti noti dalla carriera decennale, anche il giovane Lorenzo Tano, il figlio di Rocco Siffredi.
C’era tanta curiosità in merito all’aspirante ballerino, anche per via di quel cognome e quel papà “ingombranti”. Dopo le prime due puntate andate in onda possiamo dire che Lorenzo non sta deludendo le aspettative. Non solo per le sue doti in pista, ma anche perché già in molti, pubblico e giuria in primis, vedrebbe il concorrente interessato alla sua maestra, la ballerina Lucrezia Lando.
Sabato scorso è stato punzecchiato da Selvaggia Lucarelli, che gli ha chiesto senza troppi giri di parole:
La risposta di Lorenzo:Ho letto su Twitter che eravate imbarazzati. Che era una forzatura. Ma la mia sensazione è che non è una forzatura. Ma che sia nato qualcosa.
A quel punto Selvaggia ha iniziato a incalzarlo:Sicuramente non è una forzatura perché a me l’unica cosa che non mi viene è recitare. È una cosa che viene naturalmente.
Ti sei innamorato? Ti piace?
Imbarazzato di fronte alle domande della giurata, ha annuito sorridendo sornione.
Intervistato dal settimanale Chi nel numero in edicola oggi, Lorenzo è tornato a parlare del suo rapporto con l’insegnante di ballo:
Abbiamo un buon rapporto professionale, stiamo uscendo insieme anche fuori dallo studio, a pranzo e a cena, ma più che altro per stabilire un rapporto a livello umano che ci aiuti a conoscerci meglio per togliere l’imbarazzo nel ballo. Ci troviamo bene a tutti i livelli.
Il concorrente di Ballando ha poi spiegato perché ha deciso di mettersi in gioco nel programma di RaiUno:
Ballando è un programma fatto bene, è anche spettacolo, e sono tutte cose lontane dal mio mondo. Volevo fare qualcosa di nuovo e vedere se riesco. Da piccolo, alle recite scolastiche, ero quello che faceva l’albero (ride, ndr). Quindi è veramente una gara contro me stesso, ma la chiave che mi ha fatto accettare non è la tv, è il ballo.
Lorenzo ha con i genitori un bellissimo rapporto, è cresciuto in un contesto che gli è sempre sembrato normale e che ha accettato con tranquillità.
A proposito della sua famiglia, ecco cosa ha raccontato:
Papà, in famiglia, è quello che ci dà campo libero su tutto, è quello “buono”, come penso in tutte le famiglie, mentre la mamma è quella che ci mette sempre in guardia: “non fare questo”, “fai attenzione”, è una dinamica classica in tutte le famiglie. Mamma è protettiva, severa, ma anche lei ha un grandissimo cuore, ultimamente abbiamo legato tantissimo. Direi che è più una mamma italiana, anche se è totalmente ungherese, in molte cose ha preso dalle mamme italiane.