Barbara De Santi a IsaeChia.it: ‘Antonio Jorio mi ha corteggiata riempiendomi di complimenti e attenzioni, ma spente le telecamere riservava per me solo critiche e freddezza: che delusione!’

E' delusa e amareggiata, Barbara De Santi.



La dama del Trono over aveva creduto davvero alla sincerità dei sentimenti che Antonio Jorio, nelle ultime puntate della stagione, sbandierava nei suoi confronti, ma ha presto potuto constatare che di vero nelle sue parole c'era ben poco..

Barbara De Santi a IsaeChia.it: 'Antonio Jorio mi ha corteggiata riempiendomi di complimenti e attenzioni, ma spente le telecamere riservava per me solo critiche e freddezza: che delusione!'



La tua storia con Fabio ha appassionato sin da subito i telespettatori.. Dopo una serie di alti e bassi, avete deciso di uscire dallo studio di Uomini e Donne per provare a vivere la vostra storia al di fuori delle telecamere. Come sono andate le cose tra voi, da quel momento? Sono arrivata a dicembre in trasmissione che ero a pezzi per una storia di non certo lieto fine. Vedevo Uomini e Donne come una possibilità di risollevarmi, di non pensare al recente passato e soprattutto come la possibilità di trovare una persona con cui iniziare una bella storia d’amore. Mi sono subito avvicinata a Fabio perché era l’unica persona, tra quelli presenti, che reputavo interessante sotto tutti i punti di vista e più lo conoscevo e più consolidavo l’idea che lui fosse l’uomo giusto che potesse e dovesse stare accanto a me. E in effetti, a parte il carattere, io e lui abbiamo tante cose in comune, ma soprattutto la curiosità, curiosità che ci ha portato a condividere interessi, mostre, films al cinema, rappresentazioni teatrali, posti da scoprire di villeggiatura e non, insomma di certo non ci annoiavamo insieme. Purtroppo, però, con Fabio ho avuto comportamenti non sempre felici, diciamo capricciosi, e pensando lungamente ai motivi che mi hanno portato ai suddetti comportamenti sono arrivata a due considerazioni: una è che non ero ancora completamente uscita dalla storia passata e i confronti erano quotidiani, due è che non avevo mai avuto un uomo come Fabio accanto, calmo, troppo calmo, gentile, razionale, comprensivo, ponderato, riflessivo: non ero abituata, li consideravo punti deboli. Invece sono punti di estrema forza e quando lo capii il mio comportamento si è evoluto, in meglio ovviamente, e tutti avete visto con quanta volontà e ostinazione io abbia voluto stare con lui, ma forse era troppo tardi, o forse anche Fabio non era mai stato convinto e consapevole dei suoi sentimenti nei miei confronti. Fatto sta che tempo 2 settimane, fuori dalla trasmissione, abbiamo deciso di comune accordo di non proseguire. Io perché soffrivo nel vederlo sfuggente e non preso da me, lui perché ammetteva che il suo era un sentimento fraterno e non da persona innamorata o per lo meno infatuata.

Tina Cipollari si è sempre dimostrata molto scettica nei confronti di Fabio: a cosa era dovuta questa diffidenza, secondo te? Spesso ho detto a Fabio che la sua postura, i suoi atteggiamenti, la sua mimica facciale indispettisce chi gli sta di fronte: questo atteggiamento lo fa apparire come una persona narcisa e piena di sé e non interessata a chi gli sta accanto. Questo è quello che secondo me ha percepito Tina e tante altre persone, me compresa, prima di capire invece che non è affatto così. Pensandoci bene, ora, anche questo inizialmente è stato un ostacolo tra me e lui, anch’io non tolleravo questo modo di atteggiarsi, ma non gliel’ho mai nascosto e gliel’ho sempre fatto presente.



Attualmente come sono i rapporti tra te e Fabio? La cosa bella, in tutto questo, è che grazie a questa trasmissione io ho avuto la possibilità di conoscere un uomo come Fabio, un valore aggiunto alla mia vita, perché lui c’è stato e c’è tutt’ora, come amico, sì, ma visto che gli amici veri sono così rari, io ritengo che veramente chi trova un amico trova un tesoro. Lui mi dice sempre che accanto a me ha avuto modo di fare un bagno di realtà, di guardarsi veramente dentro, di camminare veramente coi piedi per terra e di non sognare realtà utopiche (la famiglia del Mulino Bianco per intenderci) o di creare situazioni amorose che non esistono solo perché le si desiderano. Io vedo in lui un punto di riferimento nella mia vita, vuoi perché sono sola, senza una famiglia accanto, vuoi perché per me è il fratello maggiore che ho sempre desiderato, che mi consiglia, mi protegge e mi bastona quando serve.

A sorpresa, poi, ti abbiamo visto tornare in studio per Antonio Jorio: lui ha affermato che ti stava sentendo e che provava per te qualcosa di forte, anche se quella era la prima occasione in cui vi rivedevate.. Ecco, arriviamo alle note dolenti. Dicevo prima che Fabio era l’unica persona che reputavo interessante e adatta a me. Jorio non lo avevo assolutamente preso in considerazione, non lo consideravo nel gruppo degli uomini in cerca di un amore, bensì un uomo che era lì per lo spettacolo, lo trovavo simpatico, piacente, ma assolutamente non interessato ad alcuna donna, ma corteggiatissimo dalle donne; tutte donne che ai suoi occhi, però, erano trasparenti, me compresa, ecco il motivo della mia metafora della volpe e l’uva. Una volta concluso il fidanzamento con Fabio, e guardando da casa la trasmissione, vedevo Antonio e mi veniva alla mente come, nel corso delle puntate passate, non avesse mai perso occasione di esprimere apprezzamenti nei miei confronti e cresceva in me la curiosità di conoscerlo. Così, attraverso un’amica, che aveva il suo numero, gli ho fatto sapere che non ero più fidanzata e la sera stessa lui mi ha chiamata. Ha iniziato così a corteggiarmi in modo ineccepibile, telefonate sempre e a tutte le ore (anche in piena notte mentre dormivo) comunicandomi ogni suo spostamento per non creare in me gelosie infondate e per dimostrare il suo reale interesse nei miei confronti. Stavamo ore a parlare, a ridere, mi riempiva di complimenti riguardo la mia fisicità, il mio carattere, il mio temperamento, la mia simpatia, la mia vivacità, e chi più ne ha più ne metta. I suoi sms erano poesie, mi trasmetteva la passione che aveva per me e le emozioni che sentiva (reciproche), mai si negava ad un sms o ad una telefonata, per me c’era sempre. Addirittura, sapendo che salivo da Napoli il primo di Maggio, mi aveva invitata a fermarmi a Roma per stare in compagnia dei suoi amici e festeggiare insieme il giorno dei lavoratori e quella sarebbe stata la prima volta che ci saremmo visti dopo circa due settimane di conoscenza telefonica. Invece il nostro incontro è stato anticipato in studio il giorno prima, il 30 aprile, e di questo non racconto perché è avvenuto sotto gli occhi di tutti i telespettatori.

Nella puntata successiva, in modo brusco lui ti ha donato un anello lasciando basiti i telespettatori che non si aspettavano tanta freddezza. E da quel momento i dubbi che lui stesse agendo non mosso da sentimenti ma da voglia di visibilità si sono fatti sempre più forti.. L’anello, sì, ha sorpreso anche me, e anch’io, come Gianni e come tutti, avevo notato che di certo non era stato un modo elegante di regalare un simbolo di unione in quella maniera, ma io non facevo altro che giustificare i comportamenti di Antonio dicendo a tutti -e a me stessa- che erano frutto dell’emozione di quel momento e delle arrabbiature causate dalle persone che non gli credevano. Dubbi, ancora, io lì non li avevo. Questi sono iniziati a prendere vita dentro di me appena una mezz’ora dopo la fine della puntata, quando la redazione ha fatto accomodare tutte le coppie che si erano formate durante la stagione televisiva in un camerino: c’era chi si dava i bacini, chi se la raccontava, chi si teneva per mano, chi parlava dei progetti futuri e chi su un divanetto ……. dormiva a suon di russate sulle mie gambe!!

La stagione di Uomini e Donne si è conclusa infatti con una puntata riassuntiva che ha visto raccontarsi tutte le coppie, e nella quale tu e Antonio sembravate molto felici insieme, e dove lui dichiarava per l'ennesima volta il grande coinvolgimento che sentiva nei tuoi confronti. Cos'è successo, calato il sipario del Trono over? È successo che abbiamo viaggiato di notte nella cuccetta del treno perché io l’indomani mattina dovevo essere al lavoro. Durante i tre giorni che è rimasto da me, io mi sono divisa tra la scuola e lui, volevo fargli conoscere il mio mondo, i miei amici, i bei posti in cui vivo, ma più passava il tempo e più vedevo il suo disinteresse verso tutto e verso tutti, oltre alle critiche quotidiane ad ogni cosa. L’ho presentato ad alcuni miei colleghi insegnanti, che tra l’altro smaniavano dalla voglia di conoscerlo, ma ho letto nelle loro reazioni delusione nel vedere un Antonio che non era il simpaticone che avevano conosciuto in tv; e quando nei giorni successivi i colleghi mi dicevano: “Cara Barbara, non è quel che vuol far vedere, quel che abbiamo visto non ci è piaciuto”, lo giustificavo affermando che era un po’ spaesato e che tutto era nuovo per lui (ma non ci credevo nemmeno io mentre lo dicevo). Una sera siamo stati ospiti da una coppia di miei carissimi amici, marito e moglie. Si sono fatti in quattro per accogliere con tutti gli onori Antonio e lui appariva distratto, assente, non partecipava alle conversazioni se non per parlare di se stesso. La mia amica con una scusa mi ha chiamata in un’altra stanza e testuali parole: “Io mi aspettavo una serata completamente diversa, avevo preparato anche la macchina fotografica, ma ho paura a tirarla fuori, ho paura delle sue reazioni; è arrogante e aggressivo con te, menefreghista con noi. Non è l’Antonio che vedevo in televisione. Che delusione!”. Anche in quell’occasione ho cercato di giustificarlo dicendo che era stanco, che era tutto il giorno che eravamo in giro, ma ormai stava diventando indifendibile.  A proposito, lei è la stessa amica di cui proprio in questo sito è stato riportato un suo post nel quale descrive quella serata. L’avrete letto tutti, immagino. Lo stesso ha fatto a casa di un’altra mia amica con presente tutta la sua famiglia riunita: dovevi vedere gli sguardi di tutti, increduli davanti al suo atteggiamento non certo amorevole nei miei confronti tanto meno cordiale nei loro!!! Man mano che passavano i giorni avevo sempre più paura a parlare perché non faceva altro che contraddirmi, criticarmi per ogni cosa, ogni argomento lo faceva diventare una discussione, tranne quando aveva bisogno di me perché gli correggessi le bozze delle lettere che scriveva per “Di Tutto” (sia le domande sia le risposte). Cercavo, nonostante tutto, di trovare il momento giusto per parlare di noi, per organizzare il nostro futuro più immediato: quando avremmo potuto vederci la prossima volta, come passare l’estate, ma lui si irritava dicendo che gli mettevo malinconia a parlare di noi due. Per farla breve rimanemmo d’accordo che ci saremmo visti dopo una decina di giorni vicino a Rimini, ma nel frattempo le sue telefonate si erano ridotte a zero, e i messaggi quelli canonici del buongiorno, anche la buona notte era sparita. Skype nemmeno a parlarne: quello che doveva essere il nostro modo per stare vicini vicini!!! I miei tentativi di contatto telefonico si erano ridotti a queste risposte: “Scusa non sento, scusa ho l’idraulico, scusa sono arrivato all’appuntamento, scusa sono nell’ufficio del direttore della banca, scusa han suonato alla porta” e così via, una fantasia enorme per non parlare con me. Senza contare di quando poi non si sprecava nemmeno a rispondere né a sms né a telefonate. In quelle rare telefonate in cui sono riuscita a esprimere le mie emozioni nei suoi confronti (non ho mai parlato di amore o innamoramento come ha sventolato lui a tutta Italia) lui cambiava subito discorso e non ha mai espresso nulla nei miei riguardi: strano che sia riuscito a gridare AMORE per me davanti alle telecamere, e quindi a tutta Italia, e non sia mai riuscito a farlo in privato!!?? Mi ricordo che nelle settimane in cui doveva conquistarmi mi riempiva di complimenti e di apprezzamenti, poi sono stati sostituiti da critiche e difetti!! Mi faceva partecipe di ogni suo spostamento perché io potessi essere tranquilla, poi ha iniziato ad arrabbiarsi tantissimo solo se gli chiedevo cosa avesse fatto di bello durante la giornata. Prima potevo, anzi dovevo chiamarlo spesso e quando volevo, poi è diventato un disturbo, uno stress. Prima ero bellissima, intelligente, raffinata, elegante, solare, e diceva che non mi avrebbe lasciata mai più, poi sono diventata triste, monotona, poco intelligente visto che a suo avviso dico sempre cose sbagliate. Caspita che trasformazione in una settimana!! E poi sono iniziate le bugie più eclatanti di cui non sto qui a raccontare. Ritornando al nostro secondo incontro programmato, vicino a Rimini, questo non è mai avvenuto. Non ci siamo più visti. Non scendo nei particolari, ma dico solo che io ero là ad aspettarlo e lui non è mai arrivato. Lascio a voi immaginare come possano essere andati i giorni a seguire, di male in peggio, e non aggiungo altro perché veramente al peggio non c’è mai fine.

In molti, Tina in primis, non avevano scommesso una lira sulla sincerità di Antonio, visti anche i numerosi precedenti che non giocavano certo a suo favore. Come hai fatto a cascare nel suo tranello, nonostante tutti ti mettessero in guardia? A dire il vero io mi sono dapprima confrontata con Fabio, il mio “fratellone”, il quale mi confermava l’interesse che Antonio aveva sempre espresso, anche nei camerini maschili, nei miei confronti. Poi ho sentito, in puntata, le parole di Gemma Galgani e Rossella Bova che mi hanno, anche loro, dato conferme. Non ho voluto ascoltare Tina perché pensavo fosse prevenuta nei confronti di Antonio, ma invece lei era super preparata sul personaggio. Infine mi sono affidata a questo mio pensiero: “La redazione ci tiene tantissimo alla credibilità della trasmissione e non avrebbe mai portato alla luce del sole una storia basata sulla falsità di almeno uno dei due componenti della coppia. Per cui, se anche la redazione ha creduto alle parole e alle intenzioni di Jorio, significa che esse sono reali, sincere, che veramente lui è in buona fede”. Bene: ha raggirato tutti quanti, è un mio pensiero, ovvio, ma per me è impossibile pensarla diversamente.

Cosa pensi ora di Antonio, anche in relazione al suo percorso nel Trono over finora? Cosa penso di Antonio ora?...... Penso che non è nei miei pensieri 🙂 In quanto al suo percorso rimando a quanto già detto sopra..

Nelle ultime due settimane si sono sposati Cosimo e Maria, ed Antonella e Tony. Due percorsi diversi, ma entrambi nati sotto le telecamere, che hanno fatto sognare i telespettatori del Trono over.. Che dire davanti a tanta fortuna, amore, felicità? Dico che sono strafelice per loro, dico che le favole ancora esistono e che non smetterò di sperare che un giorno anch’io vivrò la mia di favola.

Se ti richiamassero, ti piacerebbe tornare in studio per la prossima stagione? Ora come ora sono in completa confusione perché da una parte mi piacerebbe, ma sempre per perseguire il mio obiettivo: trovare l’amore, e tornando a Cosimo e Maria, Tony e Antonella, essi sono la conferma che in quel contesto televisivo lo si può trovare (ciò non toglie che io tenga gli occhi ben aperti sempre ovunque io vada). Dall’altra parte non ho voglia di rientrare in studio se il mio ritorno dovesse essere basato e collegato solamente sul e al confronto/scontro con Jorio: non mi piace, non mi interessa, non è elegante né per me né per la trasmissione.

Caspita!!! Mi sono dilungata troppo?! Spero di non avervi annoiato, ma di aver appagato la vostra legittima voglia di conoscere. Vi auguro un buon proseguimento d’estate e che sia un’estate come voi desideriate!! Barbara De Santi